VILLA ADA
Roma incontra il Mondo
Laghetto di Villa Ada – Roma
Info per il pubblico 328/8128609
Apertura spazio concerti ore 20,00 – inizio concerti ore 21,00
IMPORTANTE – IL CONCERTO DEI
DE LA SOUL DEL 28 LUGLIO
E’ STATO ANNULLATO
DETTAGLIO CONCERTI DAL 23 AL 31 LUGLIO
VILLA ADA – ROMA INCONTRA IL MONDO
Programma AGGIORNATO
GIO 23 LUGLIO – BOBO RONDELLI + DIMARTINO
VEN 24 LUGLIO – GIORGIO MORODER
SAB 25 LUGLIO – DEUS – (Apertura con i MAMAVEGAS)
DOM 26 LUGLIO – CRISTIANO DE ANDRÈ OSPITE MAURO PAGANI “Faber” (recupero data)
LUN 27 LUGLIO – BANDABARDÒ
MER 29 LUGLIO – MARLENE KUNTZ
VEN 31 LUGLIO – ROMA FOLK FEST
feat GAZEBO BAND – EUGENIO FINARDI – COLAPESCE, IOSONOUNCANE – PAOLO BENVEGNU’ – JOHN DE LEO, GIOVANNI TRUPPI – DELLERA, MARGHERITA VICARIO – GNUT, BIANCO – FOJA – JOE VICTOR, RODRIGO D’ERASMO – CAROLA MOCCIA – FRANKIE CHAVEZ – DISCOVERLAND – MAMMOOTH Feat. MEDFREE ORKESTRA & ANDREA DI CESARE – LEO PARI – VINCENT BUTTER – LUCIO CORSI -LA BESTIA CARENNE – ULISSE SCHIAVO – DOLA J CHAPLIN – OLD FASHIONED LOVER BOY
GIO 23 LUGLIO – BOBO RONDELLI + DIMARTINO
Ingresso 10 euro – concerto ore 21,30
Doppio concerto con due straordinari musicisti, BOBO RONDELLI e DIMARTINO. Due generazioni a confronto, entrambi dotati di altissima arte e originalità.
BOBO RONDELLI
Cantautore, poeta e performer, la sua vena introspettiva e ironica ne fa uno dei più interessanti cantautori del panorama italiano ed uno specchio fedele di una certa cultura toscana, cinica e appassionata.
Dopo i successi dell’esperienza d’esordio con gli Ottavo Padiglione, per Rondelli ha preso vita una carriera solista di grandi successi: sette album, di cui uno prodotto e arrangiato da Stefano Bollani, un Premio Ciampi, un docufilm su di lui per la regia di Paolo Virzì e le colonne sonore per i film di Roberta Torre e Alessandro Paci.
DIMARTINO
Le canzoni di Dimartino creano immagini, le disegnano con cura e le raccontano con un lirismo intenso e delicato più unico che raro. La qualità della scrittura di Dimartino lo colloca fra i cantautori italiani più validi nell’arte del racconto.
Il suo ultimo album, “Un Paese ci Vuole”, è un viaggio che dura un’estate per raccontare il paese, inteso come luogo di origine, come scatola di ricordi e come dimensione familiare, antidoto alle storture della città e della modernità. Un album sospeso tra folk, pop e un songwriting poetico che evoca e affabula.
VEN 24 LUGLIO – GIORGIO MORODER
Ingresso 20 euro – concerto ore 21,30
Scavalcando le mode e i decenni Giorgio Moroder ha rivoluzionato il mondo del suono reinventandosi più e più volte e lavorando con alcuni dei più grandi nomi della musica: Barbra Streisand, Elton John, Donna Summer, Cher, Janet Jackson, Chaka Khan, Freddie Mercury, Blondie e David Bowie, solo per citarne alcuni. Moroder è noto anche per essere stato colui che ha scoperto e portato al successo negli anni ’70 la regina della Disco Music Donna Summer, collaborando con lei per i grandi successi “Love To Love You Baby”, “Hot Stuff” e “I Feel Love’. Nel 1977 Moroder e Donna Summer hanno vinto un Grammy nella categoria “Best Dance Recording” con il brano “Carry On”. Recentemente Moroder ha collaborato con la Verve Records per la realizzazione di ‘Love To Love You Donna’, una raccolta dei più grandi successi di Donna Summer remixati da Afrojack, Hot Chip, Laidback Luke. Masters at Work e altri .
Moroder ha lasciato il segno nella storia della musica come produttore, autore, performer e DJ. Protagonista della scena EDM, dopo essere tornato alla ribalta come ospite di Random Access Memories dei Daft Punk (disco premiato come “Album Of The Year” ai Grammy), ha remixato Lady Gaga e Tony Bennett (“I Can’t Give You Anything But Love”) e Coldplay (“Magic”), oltre a Donna Summer, Haim e la colonna sonora di Scarface. Come performer si è conquistato un posto di primo piano con i suoi DJ set, esibendosi a importanti festival in Giappone, Svezia, Messico e Germania, nonché all’HARD Day Of The Dead a Los Angeles e al Pitchfork Music Festival alcuni mesi fa.
Oltre ad aver spopolato con la sua musica in tutti i paesi contagiati dalla febbre della disco, Giorgio Moroder ha anche composto le musiche di classici del cinema come Scarface e Fuga di mezzanotte. Ha firmato indimenticabili brani di colonne sonore, come “Take My Breath Away” (Top Gun), “Flashdance” di Irene Cara, “Call Me” di Blondie (American Gigolo), oltre alle musiche di film come La storia infinita, Superman III, Rambo III e Beverly Hills Cop II. Il suo lavoro in ambito cinematografico gli è valso tre Oscar, quattro Golden Globe, quattro Grammy e più di 100 tra dischi d’oro e di platino. Nel 2004 Giorgio Moroder è entrato a far parte della Dance Music Hall of Fame.
Il nuovo e attesissimo album anticipato dai singoli “Right here, right now” feat. Kylie Minogue e la title-track “Dèjà Vu” feat. SIA contiene dodici brani realizzati con la collaborazione di Britney Spears, Sia, Kylie Minogue, Charli XCX, Mikky Ekko, Foxes, Kelis, Marlene e Matthew Koma ed è uscito lo scorso 16 giugno.
SAB 25 LUGLIO – DEUS – (Apertura con i MAMAVEGAS)
Ingresso 15 euro – concerto ore 21,30
Attivi da oltre vent’anni, i Deus hanno segnato gli anni ’90 con l’album di debutto “Worst Case Scenario”.Eclettici ed eccentrici, il loro è un art rock difficile da definire, che combina elementi di rock, punk, blues e jazz, con influenze che spaziano dai Sonic Youth a Leonard Cohen, dai Velvet Underground ai Pixies, da Charles Mingus a Captain Beefheart. Nel 2012 è uscito il settimo album della formazione belga, “Following Sea”, seguito dalla raccolta “Selected Songs 1994-2104”.
DOM 26 LUGLIO – CRISTIANO DE ANDRÈ OSPITE MAURO PAGANI “Faber”
Ingresso 18 euro – concerto ore 21,30
Per Villa Ada Cristiano De Andrè ha in serbo qualcosa di speciale. Infatti ci sarà Mauro Pagani, con lui, per ripercorrere il repertorio del cantautore genovese: i grandi successi (da “Dietro la Porta” a “Cose Che Dimentico” e “Notti di Genova”), l’ultimo album (detentore del Premio della Critica Mia Martini e il Premio Bardotti per il miglior testo al Festival di Sanremo) e alcune canzoni di Fabrizio De André, dalla “Canzone di Marinella” a “Creuza de Ma”, per una serata che si preannuncia fra i momenti più emozionanti del suo “Acustica Tour”.
LUN 27 LUGLIO – BANDABARDÒ
Ingresso 12 euro – concerto ore 21,30
Questa band folk-rock fiorentina è nata con l’intento di proporre sul palco un’atmosfera simile a quella delle serate fra amici passate a suonare. Ecco perché la loro musica esprime dal vivo il meglio di sé, affidandosi ad un appeal elettroacustico e a testi intelligenti, oltre che ai virtuosismi di Finaz alla chitarra e ad un attitudine naturale ad essere coinvolti e coinvolgenti. Nel loro manifesto si legge “Lottiamo per un mondo a misura di donna e di bambino e per vedere un giorno trionfare allegria e gentilezza”.
MER 29 LUGLIO – MARLENE KUNTZ
Ingresso 10 euro – concerto ore 21,30
Fra i principali protagonisti della rinascita del rock italiano undergorund negli anni ‘90, i Marlene Kuntz si sono via via emancipati dall’etichetta di band noise ricercando un’identità musicale che sfuggisse alle sterili categorizzazioni. La storia ha dato loro ragione: lo testimoniano non solo i successi commerciali e di critica, ma anche le numerose collaborazioni con artisti internazionali, da Skin (cantante degli Skunk Anansie) a Warren Ellis (violinista di Nick Cave), da Rob Ellis (produttore di PJ Harvey) a Greg Cohen (contrabbassista di Tom Waits).
VEN 31 LUGLIO – ROMA FOLK FEST
Ingresso 10 euro – concerto ore 21,00
GAZEBO BAND – EUGENIO FINARDI – COLAPESCE
IOSONOUNCANE – PAOLO BENVEGNU’ – JOHN DE LEO
GIOVANNI TRUPPI – DELLERA
MARGHERITA VICARIO – GNUT
BIANCO – FOJA – JOE VICTOR
RODRIGO D’ERASMO – CAROLA MOCCIA
FRANKIE CHAVEZ – DISCOVERLAND
MAMMOOTH Feat. MEDFREE ORKESTRA & ANDREA DI CESARE
LEO PARI – VINCENT BUTTER – LUCIO CORSI
LA BESTIA CARENNE – ULISSE SCHIAVO
DOLA J CHAPLIN – OLD FASHIONED LOVER BOY
ROMA FOLK FEST, giunto alla sua terza edizione, il 31 luglio sbarca a VILLA ADA, una delle sedi più belle e naturalmente coinvolgenti per la musica dal vivo dell’estate romana.
Il festival, nato dalla passione di un piccolo gruppo di cantautori, produttori e giornalisti e dedicato alle ibridazioni indie, rock, electro e pop di questo genere, torna a casa dopo un viaggio di un anno in giro per l’Italia e dopo aver toccato, con grande successo, città come MILANO, TORINO, NAPOLI, CATANIA, MODENA, PADOVA, PRATO, MESSINA.
ROMA FOLK FEST 2015 sarà una festa, un esplosione di colore e collaborazioni musicali inaspettate. Il perfetto party di chiusura per un super cartellone come quello di VILLA ADA.
ROMA FOLK FEST, raccolte le suggestioni delle edizioni itineranti, metterà insieme il meglio della scena nazionale in un incrocio di generi, proposte e intuizioni musicali che è ormai il marchio di fabbrica di questo straordinario festival.
Per questa spettacolare HOME EDITION lo staff del FOLK FEST ha pensato di regalare al pubblico romano, oltre alle colonne portanti del format ormai consolidato, progetti speciali nati ad hoc per questa serata unica. Lo spirito da jam del FOLK FEST troverà il suo punto massimo di espressione nel live della GAZEBO BAND, il combo di musicisti romani (Gabriele Lazzarotti, Fabio Rondanini, Giovanni Di Cosimo, Daniele”COFFEE” Rossi,) capitanato da Roberto Angelini, che per tutta la stagione ha prodotto tante intriganti collaborazioni musicali all’interno della trasmissione in onda su RAI3. Angelini & Co. daranno vita ad un concerto unico con ospiti della scena nazionale e internazionale che mettono i brividi: EUGENIO FINARDI, COLAPESCE, PAOLO BENVEGNU’, IOSONOUNCANE, GNUT, GIOVANNI TRUPPI, FOJA, JOHN DE LEO, BIANCO, DELLERA, MARGHERITA VICARIO, RODRIGO D’ERASMO, CAROLA MOCCIA e JOE VICTOR Ognuno di questi ospiti farà alcuni pezzi del suo repertorio incrociando gli strumenti con questa super back band di lusso. Un festival nel festival.
E poi il chitarrista portoghese FRANKIE CHAVEZ che in brevissimo tempo è diventato una delle stelle di prima grandezza del nuovo songwriting europeo mescolando la tradizione del fado con i riff blues più caldi e avvolgenti. Un “hot set” che è stato scelto per chiudere questa kermesse.
E poi ancora un progetto speciale dei MAMMOOTH, band tra rock ed elettronica per sua natura portata al sincretismo musicale, in collaborazione con la MEDFREE ORKESTRA, meravigliosa band multietnica reduce dal grande successo avuto sul palco del 1 Maggio. L’incredibile combo suonerà i pezzi del nuovissimo “EAT ME, DRINK ME” vestendoli di sontuosi arrangiamenti in cui la la brass section dell’orchestra si intrecceranno con il violino del maestro ANDREA DI CESARE, già collaboratore di Fabrizio Moro, Carmen Consoli e Niccolò Fabi. Una electro world music proiettata nel futuro. Anche LEO PARI, altra colonna del FOLK FEST, si esibirà con la sua band storica ed un nutrito gruppo di ospiti suonando i pezzi del nuovissimo ep LA METRO C, un canto d’amore surreale per le mille contraddizioni di questa città antica, stanca e bellissima. E poi ancora DISCOVERLAND, il progetto di Roberto Angelini e Pier Cortese dedicato alla rilettura di classici della musica pop italiana ed internazionale con attitudine folkish, psichedelica e post-moderna. Un incredibile ponte sonoro che collega magnificamente i mondi lontanissimi di Bjork, Paolo Conte, Bee Gees e Ivan Graziani. E poi ancora il folk pop psichedelico venato di Brasile di VINCENT BUTTER. E per finire in ordine sparso le migliori realtà dell’indie-folk italiano: LA BESTIA CARENNE, LUCIO CORSI, ULISSE SCHIAVO, DOLA J CHAPLIN e OLD FASHIONED LOVER BOY.
Come in ogni FOLK FEST che si rispetti altre due saranno le peculiarità di questa serata. In primo luogo la radio live del conduttore e giornalista VALERIO MIRABELLA, che accompagnerà i cambi palco e approfondirà in diretta le storie e la musica dei protagonisti del festival con interviste e curiosità in diretta streaming su THE ROOST (www.theroost.it). In secondo luogo il CONTEST, che permetterà alle band emergenti di esibirsi sul palco del FOLK FEST facendosi votare online dal pubblico dei social.
Uno show unico, dunque, figlio tanto dello spirito della session, quanto del senso di “legame” e “contaminazione” che rimandano a meravigliosi festival del passato e agli esperimenti freak degli anni ’90.
Sono le deviazioni meticce e i sincretismi che questo genere ha prodotto nei testi e nella proposta musicale che interessano ai produttori del FOLK FEST aldilà del significato “secolarizzato” del termine. La parola FOLK è per noi più che altro sinonimo di “gente” “persone”. Ha contemporaneamente qualcosa di classico al suo interno e qualcosa di estremamente futuribile. Unico comune denominatore sono le storie che gli artisti vorranno condividere con noi fuori dai generi e dalle etichette di riferimento. Storie che possono venire dall’alto, come dal basso, dalla provincia o dalla city, che siano sporche di elettronica, mescolate col rock o col jazz poco importa.