Immaginate di entrare con Dante e Virgilio in quella che è considerata la più grande avventura della letteratura italiana e, attraversare con i sommi poeti le tre cantiche che compongono la Divina Commedia.
Se mai voleste provare una così tale passeggiata culturale, Marta Scelli fino al 27 Ottobre, presso il Teatro in Cripta di Roma, renderà questa ipotesi concreta, grazie ad uno spettacolo interattivo complesso e affascinante.
Due serate dedicate ad ognuna delle tre cantiche, che Marta non vuole recitare o semplicemente declamare.
Marta Scelli ha scelto di vivere la Divina Commedia e di passare il suo entusiasmo a tutto il pubblico che interviene allo spettacolo proposto.
E sarà ogni sera il pubblico che guiderà l’attrice stessa nel suo viaggio nella Divina.
È un percorso di conoscenza e approfondimento davvero molto interessante quello proposto dall’artista e da Claudio Capecelatro, che ne ha curato insieme alla protagonista la realizzazione, con la sensibilità che lo contraddistingue.
Lo spettacolo ha debuttato nel Luglio del 2008 al Teatro Lo Spazio di Roma e da allora è un successo sempre nuovo.
La particolare messa in scena attuale presso il Teatro in Cripta rende sicuramente ancora di maggior effetto la condivisione dei Canti scelti.
Iniziative come questa sono un vero arricchimento culturale da promuovere ed incentivare magari anche nelle nostre scuole.
Marta Scelli ci offre la possibilità di rileggere e ripensare il rapporto di ciascuno di noi con la Divina Commedia, di approfondire aspetti sorvolati e mai davvero pensati, di apprendere con il cuore e forse anche di misurarci con noi stessi e le infinite sfaccettature dell’uomo che Dante ha così ben colto nel suo famosissimo viaggio
Perché ricordate che il viaggio è …” nel mezzo di cammin di nostra vita…” .
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