Vaslav Nijinsky (Un salto nel buio) di Lucy Moore

1975

Nei panni dello schiavo favorito, con i pantaloni alla turca dorati e la pelle dipinta di un grigio-azzurro scuro, Nijinsky correva sul palcoscenico come una creatura metà animale e metà serpente, pazza di desiderio.

VASLAV NIJINSKIJIl presente libro, pubblicato da EDT edizioni, 368 pagine nella collana “Varia, Vite straordinarie” narra la storia di questa vita spezzata in due, seguendo una parabola che comincia alla Scuola imperiale di danza di San Pietroburgo, passa dall’immenso successo dei Balletti Russi a Parigi di Proust, Cocteau e Debussy, dal matrimonio con una giovane contessa ungherese, Romola de Pulszky, fino all’improvviso tracollo del 1917, a soli ventisette anni. Ne seguiranno altri trentatré, persi nelle tenebre della psicosi, fra ricoveri e momentanee riprese..

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“Tutto il suo corpo esprime ciò che vuole lo spirito: ha la bellezza degli affreschi e delle statue antiche”

nel 1911 il grande scultore Auguste Rodin aveva già capito che il giovane ballerino appena applaudito nei panni di un fauno, con la “semi-incoscienza di un animale” e una carica erotica senza precedenti, era forse il più grande artista che la danza avesse mai espresso, e tale sarebbe rimasto per le generazioni a venire.

Ma se il passaggio di Nijinsky ha rappresentato un’esplosione di energia e sensualità tale da dividere ed entusiasmare le folle dei grandi teatri, la sua carriera fu straordinariamente breve: fra il debutto e l’abbandono delle scene passarono poco più di dieci anni.

Sul suo talento gravava l’ombra della schizofrenia, e un intenso ma distruttivo rapporto con il suo mentore e amante, il grande impresario Sergej Djagilev, non fece che accelerare le cose.

Il libro di Lucy Moore racconta la storia di questa vita spezzata in due, con al centro il ritratto di un momento indimenticabile della storia artistica europea: il “successo di scandalo” del “Sacre du printemps”, il 29 maggio 1913.

Un’esplosione di genio collettivo la cui eco non smette di riverberarsi anche ai nostri giorni, e di ricordarci il fascino e l’arte profonda ed elegante di Vaslav Nijinsky.

EDT Editore

EDT nasce a Torino nel 1976 come casa editrice specializzata in musica ed è oggi impegnata in più aree editoriali distinte: musica, varia, ragazzi e food, a cui si aggiungono le guide turistiche Lonely Planet e Marco Polo.

In ambito musicale EDT pubblica libri dedicati alla musica classica, contemporanea e popular con particolare predilezione per il jazz.

Il suo catalogo comprende anche un’ampia offerta di testi dedicati alla didattica, allo studio e all’approfondimento della musica. Oggi EDT è l’editore di riferimento in ambito musicale in Italia e uno dei più importanti a livello europeo. Dal 1985 al febbraio 2015, inoltre, EDT ha pubblicato il periodico “giornale della musica”, ora solo sul web, rivolto agli studiosi e al più vasto pubblico degli appassionati.

Il catalogo viaggi comprende testi di narrativa, carnet illustrati e saggi divulgativi di storia contemporanea focalizzati sui decenni che ci separano dal 1989 e accoglie gli stimoli più vitali della propria produzione nella collana denominata “Biblioteca di Ulisse”.

In generale, l’intero percorso compiuto da EDT in quest’area unisce al piacere della lettura quello per la comprensione delle diverse culture e dei molteplici modi di vivere l’universale esperienza del viaggio.

Dall’inizio degli anni Novanta EDT traduce e pubblica in italiano le celebri “guide Lonely Planet”, leader di mercato e riferimento per i viaggiatori indipendenti.

Negli anni la rosa delle destinazioni coperte si è ampliata e ormai sono circa duecento i titoli in catalogo. Con il marchio Lonely Planet, EDT realizza anche libri fotografici di grande formato, oltre che frasari dedicati alle lingue del mondo.

Nell’aprile 2011, EDT ha lanciato in libreria un nuovo progetto editoriale, l’edizione italiana delle guide, delle carte stradali e delle Piante Città Marco Polo. Pubblicati in Germania da MairDumont, questi titoli rappresentano uno strumento indispensabile per chi cerca informazioni affidabili, sintetiche e immediate.

Le guide, le carte stradali e le piante città Marco Polo si rivolgono a viaggiatori dinamici, curiosi, attenti alle tendenze e che richiedono soprattutto qualità, facilità d’uso e prezzo contenuto. Nel 2005, EDT ha esordito nel settore dell’editoria per ragazzi con la collana “Milly, Molly”, progetto dalla forte identità dedicato alla promozione del dialogo tra culture diverse, e nel 2007 ha visto la nascita della sigla editoriale “Giralangolo”, che ha accolto sotto la propria insegna Milly, Molly e ha ampliato la rosa con serie pensate per guidare alla lettura bambini e ragazzi.

I temi dell’intercultura e del rispetto per l’ambiente accanto all’attenzione costante per lo sviluppo della curiosità e dell’immaginazione costituiscono il filo rosso che si ritrova in tutti i libri di Giralangolo.

EDT è attiva anche in area Food. Con le guide gastronomiche “I Cento”, curate da Stefano Cavallito, Alessandro Lamacchia e Luca Iaccarino; e con la collana “Allacarta”, nella quale grandi narratori contemporanei si immergono nei luoghi del proprio cuore con l’ausilio del più passionale dei sensi: la gola.

Nel settembre 2015 ha esordito la collana Varia Food con il titolo “Di vigna in vigna” di Tiziano Gaia, la prima guida turistica dedicata a chi ama il vino e vuole viverlo in prima persona.

 

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