Una piccola impresa meridionale, il nuovo film per la regia di Rocco Papaleo, è in arrivo sul grande schermo il 17 ottobre prodotto da Paco Cinematografica e distribuito da Warner Bros. Pictures in 400 copie.
L’intero cast è presente al The Space Cinema Roma Moderno per la conferenza stampa di presentazione del film che si è tenuta al termine della proiezione di martedì 15 ottobre.
Mattatore incontrastato dell’incontro è stato il regista, sceneggiatore e attore di Lauria.
Il sodalizio creativo con Valter Lupo di “Basilicata coast to coast”, l’esordio alla regia di Papaleo, si ricompone proficuamente per il nuovo lungometraggio.
Le musiche pure questa volta vengono affidate a Rita Marcotulli. “Per me conoscerla ed esser andato a casa sua fu, al tempo, come per un pellegrino andare al santuario”, racconta Papaleo riguardo al suo idolo musicale.
Il precedente lavoro aveva fruttato alla Marcotulli un David di Donatello, il Nastro d’Argento ed il Ciack d’Oro. Anche in questa occasione la colonna è un punto forte del film vista anche la partecipazione di importanti jazzisti come Roberto Gatto, Fabrizio Bosso e Luciano Biondini tra gli altri.
Preceduto dall’uscita nelle librerie l’8 ottobre del romanzo omonimo, nonché primo dell’attore/regista, il film è una fiaba che parla di riscatto e rinascita, riuscendo perfettamente in un terreno minato.
Non è semplice fare una commedia come quella che abbiamo visto, in cui si rida ripetutamente, a volte in maniera calorosa, altre con un sorriso lieve ma in modo sempre intelligente ed in cui le gag, seppure numerose non risultino mai fini a se stesse.
Nel suo lavoro Rocco si è avvalso della fotografia splendida di Fabio Zamarion che rende perfettamente giustizia ai luoghi meravigliosi in cui il film è stato girato.
Quella parte di Sardegna meno turistica e per questo più vera e intensa cui appartiene Cabras in provincia di Oristano.
Si è affidato allo stesso montatore di”Basilicata coast to coast”, così come ha scelto di puntare nuovamente su Claudia Potenza.
Giuliana Lojodice si è trovata per la seconda volta a gestire un figlio religioso dopo”Fuori dal mondo” con Margherita Buy. Qui è Stella, mamma di Costantino, un prete spretato interpretato da Papaleo.
Anche lei in splendida forma, la veterana del teatro italiano ha voluto muovere un piccolo appunto ai produttori italiani.
“Perché in Inghilterra esistono Judi Dench o Maggie Smith? Perché in Italia non si fanno film su personaggi d’età che possono regalare anche emozioni fortissime alla gente? In Francia pure è normale, in Italia no!”
Come darle torto, bisognerebbe saper usufruire di un così importante patrimonio artistico.
Un periodo difficile per mamma Stella quello che sta passando. Prima scopre che il figlio maschio s’è spretato e subito dopo che la figlia Rosa Maria, sposata da poco con Arturo (un plauso per la scelta di Riccardo Scamarcio in un ruolo non scontato), ha abbandonato il tetto coniugale.
Ma non basta, il destino sembra accanirsi con questa donna. Maria Rosa ha scelto un’altra donna per la sua fuga d’amore e la sorella di quest’ultima, una ex prostituta slovacca, finirà, ironia della sorte, sotto lo stesso tetto di Costantino.
La donna in questione è Magnolia, interpretata dalla bellissima Barbora Bobulova in una interpretazione inconsueta ma davvero calzante nella quale mostra pure ottime doti canore.
Un ruolo cui non siamo abituati pure quello cucito addosso a Sarah Felderbaum che interpreta la badante Valbona, nuova fiamma della fedifraga Rosa Maria.
Un film che assomiglia molto al suo autore, intelligente, ben scritto e che siamo sicuri verrà amato dal pubblico così come da chi scrive.
Proprio per questo mi rammarico per il finale, di cui non vi parlo, ma che scivola via con un tono fortemente moralista che non appartiene al tocco leggero di tutto il resto del film che pure non risparmiava satira e critica sociale.
Un piccolo appunto il mio che non inficia quanto di buono questa commedia regala.
Ripensando ad una conferenza stampa di qualche giorno fa nella quale si auspicava un ritorno alla commedia italiana d’un tempo constatandone però la difficoltà, pensiamo che questa, pur con i limiti segnalati, ne perpetui la tradizione.
NOTE TECNICHE
Regia: Rocco Papaleo
Cast: Rocco Papaleo, Riccardo Scamarcio, Barbora Bobulova, Giuliana Lojodice, Sarah Felderbaum, Claudia Potenza, Giorgio Colangeli, Mela Esposito, Giampiero Schiano
Soggetto e Sceneggiatura: Valter Lupo, Rocco Papaleo
Direttore della Fotografia: Fabio Zamarion
Musiche: Rita Marcotulli
Montaggio: Christian Lombardi
Prodotto da: Isabella Cocuzza e Arturo Paglia