Ha dell’incredibile il Pinter che Peter Stein ha regalato al Teatro.
In scena fino al 26 gennaio al Teatro Palladium di Roma, uno dei teatri più belli di Roma, nonché icona di innovazione, che purtroppo ha vergognosamente le ore contate, Il ritorno a casa lascia a bocca aperta.
Viene scontatamente da dire che il connubio Pinter/Stein (…sembra quasi una battuta…) sia vincente, se non imbattibile.
La scena è sezione planimetrica di una realtà curata nei minimi e semplici particolari, in cui Ferdinand Woegerbauer ha reso tangibili le sgradevoli e crudeli atmosfere in cui si sviluppano le dinamiche familiari che sanno di stantio.
Ci si mettono dieci minuti buoni a capire il linguaggio dei personaggi che, via via, diventano irresistibili, sfondando la quarta parete con il loro magnetismo. Sei attori che sembrano nati in quel testo, tanto riescono a comunicare ciò che si cela dietro ogni singola parola.
Nonostante i contenuti pungenti come aghi, si ride, si ride di gusto, ci si commuove e ci si immedesima, perché la magistrale penna di Pinter crea personaggi con caratteristiche che tutti abbiamo e Stein dà loro vita rendendoli perfetti nel loro essere. Potrei parlare di ognuno di loro, ma rovinerei la sorpresa a chi volesse vederlo…e innamorarsi di loro battuta dopo battuta.
Privo di musiche, è uno spettacolo in cui Stein ha fatto parlare anche le pause… un Maestro da cui altri Maestri hanno molto da imparare.
In scena al TEATRO PALLADIUM, piazza Bartolomeo Romano 8 – Garbatella, ore 21.00, giovedì e domenica ore 17.00, sabato ore 19.00.
IL RITORNO A CASA
di Harold Pinter
Traduzione Alessandra Serra
regia di Peter Stein
scenografia Ferdinand Woegerbauer
costumi Anna Maria Heinreich
luci Roberto Innocenti
assistente alla regia Carlo Bellamio
personaggi e interpreti
Max Paolo Graziosi
Lenny Alessandro Averone
Sam Elia Schilton
Joey Rosario Lisma
Teddy Andrea Nicolini
Ruth Arianna Scommegna
produzione
Teatro Metastasio Stabile della Toscana
Spoleto56 Festival dei 2Mondi
direttore dell’allestimento Roberto Innocenti
assistente all’allestimento Giulia Giardi
direttore di scena Marco Serafino Cecchi
capo macchinista Marco Mencacci
capo elettricista Massimo Galardini
elettricista Gabriele Mazzara Bologna
fonico Daniele Santi
sarta Annamaria Clemente, Lanzillotta Chiara
cura della produzione Francesca Bettalli
amministratrice di compagnia Camilla Borraccino
ufficio stampa Franca Mezzani
foto Pino Le Pera
progetto grafico ed editing Francesco Marini
realizzazione scene Laboratorio del Teatro Metastasio
capo macchinista costruttore Tobia Grassi
macchinisti costruttori Furio Barbani, Tommaso De Donno
attrezzista Enrico Capecchi
video documentazione Bam Container Associazione Culturale (Nadia Baldi)
aiuto alla regia in stage Gilda Ciao