Lo dico subito, con tutte le sue pecche e finte ingenuità del caso, ce ne fossero di più di pseudo cine-panettoni come Un fantastico via vai!
Presentato nella mattinata di giovedì 4 dicembre presso il Cinema Adriano di Roma alla presenza dell’intero cast, il nuovo film di Leonardo Pieraccioni uscirà nelle sale italiane, distribuito da 01 Distribuzione, il 12 di questo mese.
Scorri il cast, lo trovi pieno zeppo di facce note della comicità nostrana e ti viene il dubbio che potresti trovarti di fronte a una specie di “Zelig” in formato film e la cosa non mi alletta, con tutto il rispetto per la trasmissione citata.
Poi scopri che i volti straconosciuti ci sono ma sono solo corollario ad una storia che vede protagonisti principali oltre al regista toscano anche quattro giovani perlopiù sconosciuti al grande pubblico. D’altra parte il manifesto del film, a farci attenzione, non mente affatto.
Arnaldo Nardi, quarantacinquenne di Arezzo con moglie e due figlie, dopo un banale malinteso ( la moglie crede sbagliando che lui la tradisca), si ritrova sbattuto fuori casa.
Dietro al malinteso c’era forse però qualcosa di più profondo. Una vita che sembra trainare il protagonista senza che lui sappia mai prenderne le redini in mano.
Ecco che allora questa mini/tragedia familiare può rivelarsi una felice chance per lasciarsi andare a tutte quelle voglie sopite nel tempo.
Nell’immediato Arnaldo trova una camera in affitto in un appartamento condiviso con quattro studenti universitari poco più che ventenni.
Le due ragazze di casa sono Anna, interpretata da Chiara Mastalli e Marianna di Martino, che recentemente ha recitato in “La Santa”di Cosimo Alemà, nei panni di Camilla. Edoardo e Marco impersonati rispettivamente da David Sef e Giuseppe Maggio.
Anna è una brillante studentessa con la “passione”per i ragazzetti a cui da ripetizioni o tutt’al più per i genitori di questi, per tutti gli altri non c’è spazio.
Camilla invece è una siciliana che ha trovato rifugio in toscana per celare ai propri genitori una imbarazzante gravidanza.
Edoardo perugino doc ma di colore, frequenta Clelia (Alice Bellagamba), figlia del Cavalier Gazzarra alias Giorgio Panariello, noto imprenditore della zona e decisamente razzista.
Marco invece studia medicina più perché proveniente da una famiglia di medici che per sua scelta convinta.
L’arrivo di Arnaldo cambia le vite di tutti e cinque donando ai ragazzi un po’ di ragionevolezza e pragmatismo che mancava ed elargendo al quarantacinquenne tutta quella spensieratezza da un lato e turbolenza dall’altro, che solo i ragazzi sembra possano avere.
L’idea di base del film è piuttosto semplice ma il prodotto che ne vien fuori è ben confezionato e dopo le ultime uscite Pieraccioni, sebbene non torni ai fasti d’inizio carriera, sembra in decisa ripresa.
Ad aiutarlo interviene pure una discreta sceneggiatura tirata giù con l’ausilio prezioso di Paolo Genovese.
Anche i volti noti che numerosi appaiono nel film regalano valore aggiunto. Su tutti Massimo Ceccherini, mattatore incontrastato della conferenza stampa insieme a Pieraccioni, in una gustosa interpretazione. Stesso discorso per la strana coppia Marzocca (che scopriamo vivere ad Orlando in Florida) e Maurizio Battista nei panni dei buffi colleghi di lavoro di Arnaldo sulle tracce del bancario desaparecido.
Un po’meno riuscito, mi sento di dire, il cameo di Enzo Iacchetti nei panni dello zio di Clelia.
Se la prima parte del film stenta un po’ a decollare con qualche battuta fuori posto e qualche semplificazione giovanilistica che tende a far dei ragazzi delle macchiette, nel prosieguo ingrana la marcia e strappa delle risate spargendo quella spensieratezza tipica di questi “prodotti di stagione”.
Un Pieraccioni le cui azioni virano dunque al rialzo, ed è per questo che ci doliamo per un finale troppo calcato ed edulcorato persino per una “fiaba di Natale”.
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CAST ARTISTICO
Leonardo Pieraccioni, Serena Autieri, Maurizio Battista, Marco Marzocca, Marianna Di Martino, Chiara Mastalli, Giuseppe Maggio, David Sef, Alice Bellagamba, Massimo Ceccherini, Giorgio Panariello
CREDITI
Regia: Leonardo Pieraccioni
Soggetto e Sceneggiatura: Leonardo Pieraccioni e Paolo Genovese
Direttore della fotografia: Fabrizio Lucci
Scenografia e Ambientazione: Francesco Frigeri
Costumi: Claudio Cordaro
Montaggio: Consuelo Catucci
Musiche: Gianluca Sibaldi
Prodotto da: Levante con Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution