E ce l’hanno fatta di nuovo i ragazzi de La Ribalta di Novara, vincitori del Premio La Nouvelle Vague 2014, a stupire tutti al Premio Millelire.
Già si era capito durante l’intervista agli interpreti ed all’autore/regista che ci saremmo dovuti aspettare qualcosa di imprevisto e così è stato.
Tuttodunfiato il titolo dell’opera presentata, scritta e diretta da Roberto Lombardi ed interpretata da Luigi Aquilino e dalla new entry in compagnia Francesco Sorrentino.
Siamo nel 700 ed un affermato e giovane attore accetta l’invito da parte di un Conte. Ad aprirgli le porte della dimora sarà proprio il Conte in persona che lui penserà essere tuttavia un semplice servo ricoprendolo di insulti dall’alto della sua Arte.
Dopo averlo avvelenato il Conte si rivela nella sua reale condizione e gli consentirà di prendere l’antidoto solo se l’attore riuscirà ad interpretare correttamente la lettura di un testo di Socrate. Solo in punto di morte il giovane metterà da parte la sua presunzione leggendo alla perfezione il testo. Gli verrà a questo punto offerto l’agognato antidoto … e qui comincia lo spettacolo nello spettacolo, un colpo di coda autorale che ha lasciato di stucco gli spettatori.
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