Si è svolto venerdì 8 dicembre, presso il Teatro PlaYgramul, il reading che ha visto protagonisti molti dei racconti, famosi e non, del fumettista illustratore Andrea Pazienza, scomparso “misteriosamente” negli anni ottanta.
Durante il reading si viene rapiti dalle voci di Vania Castelfranchi e Francesca Pica, che guidano attraveso gli “Schizzi impazziti” , il loro pubblico lungo un percorso visionario esattamente come i protagonisti della serata : i personaggi di Paz!
Oltre al celebre Zanardi, vengono citate le strisce apparse su Frigidaire, ma non ci siamo fatti mancare quelle pubblicate dal Male o dal Cannibale, passando anche per quelle apparse sull’ Unità.
La serata passa tra malinconia e risate, proprio quello che Paz desiderava trasmettere con i suoi lavori.
Sapiente la scelta di far viaggiare le parole con un leggero e poco invasivo accompagnamento musicale, che fa da sottolineatura alle situazioni raccontate e, come grande omaggio, proprio le immagini che scorrono alle spalle dei “declamatori” sono le protagoniste.
La Suggestione la fa da padrona, trascorre circa un’ora e nessuno se ne accorge. Gli attori ci hanno rapiti, il clarinetto ci ha incantati, le immagini ci hanno guidati, siamo gli ostaggi di Paz e di “tutte le sue maledette Mosche”…da più di trent’anni ormai e, vista la serata, la (piacevole) prigionia sembra essere destinata a durare.
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