Fra gli ospiti illustri del festival anche il celebre documentarista Alexandre O. Philippe con il suo documentario “Memory: The Origins of Alien”, che racconta le inquietanti origini del celebre film di Ridley Scott.
Da stasera, martedì 29 ottobre e fino a domenica 3 novembre Trieste ritorna ad essere la capitale della fantascienza e del fantastico con la diciannovesima edizione del Trieste Science+Fiction Festival.
Fondato a Trieste nell’anno 2000, il festival ha raccolto l’eredità dello storico Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste svoltosi dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le prime in Europa.
Ma Trieste Science+Fiction Festival non è solo cinema. Tanti saranno infatti gli eventi collaterali, gli ospiti internazionali, gli approfondimenti, gli incontri e le feste che animeranno la città in questa settimana, a partire dalla giornata di oggi.
La selezione ufficiale del Trieste Science+Fiction Festival presenta tre i concorsi internazionali: il Premio Asteroide, competizione internazionale per il miglior film di fantascienza di registi emergenti a livello mondiale, e i due Premi Méliès d’argento della Méliès International Festivals Federation per il miglior lungometraggio e cortometraggio di genere fantastico europeo. La sezione Spazio Italia ospita il meglio della produzione nazionale. Immancabili, infine, gli Incontri di Futurologia dedicati alla scienza e alla letteratura, in collaborazione con le istituzioni scientifiche del Sistema Trieste, e la consegna del premio alla carriera ad un maestro del fantastico.
La giornata inaugurale del festival triestino comincia alle 10.00 presso la Mediateca, con il Fantastic Film Forum: un programma di tre giorni denso di incontri specialistici, eventi di networking e workshop ad alta formazione professionale.
Alle 17.00 appuntamento al Politeama Rossetti con la proiezione in versione restaurata del film “Alien” (1979), capolavoro di Ridley Scott e fortunatissimo cult fantascientifico che quest’anno compie i suoi primi 40 anni.
Alle 19.00 sempre al Rossetti inaugura la mostra “L’ingenua curiosità di Jacopo Starace”, esposizione dedicata alle opere visionarie dell’illustratore e fumettista italiano Jacopo Starace, autore dell’immaginifico poster 2019 del trieste Science+Fiction Festival.
Sempre al Rossetti alle ore 20.00 si terrà la cerimonia d’apertura del festival, a cui seguirà la proiezione in anteprima italiana del film “Little Big Joe” di Jessica Hausner, una versione ipnotica e visivamente affascinante del cult “L’invasione degli ultracorpi”.
Alle 22.30 la serata prosegue con l’anteprima italiana di “Depraved” del regista e attore di culto Larry Fessenden, qui alle prese con una riflessiva rivisitazione del Frankenstein di Mary Shelley.
E’ previsto per le 17.00 di domani, mercoledì 30 ottobre, l’atteso appuntamento al Teatro Rossetti con l’anteprima italiana di “Memory: The Origins of Alien” di Alexandre O. Philippe, che verrà proiettato alla presenza del regista. Il documentario racconta le inquietanti origini del celebre film di Ridley Scott, che quest’anno festeggia i primi 40 anni dall’uscita nelle sale. Grazie a materiali inediti appartenuti allo sceneggiatore Dan O’Bannon e al designer H.R. Giger, il documentario svela le ispirazioni alla base di “Alien”, dalla mitologia greca ed egizia ai fumetti underground, dalla letteratura di H.P. Lovecraft all’arte di Francis Bacon, fino alle allucinazioni oscure di O’Bannon e Giger.
Tutto il programma del festival può essere scaricato qui.