Il festival Trieste Science +Fiction programma dal 27 ottobre al 1 novembre nel capoluogo giuliano, annuncia i primi film in concorso: 6 opere in anteprima italiana che spaziano dal documentario al poliziesco dalle tinte sci-fi, passando per lo zombie movie fino alla fantascienza più classica.
Trieste Science+Fiction Festival, il più atteso e importante evento italiano dedicato alla fantascienza, si prepara per la sua 23° edizione che si svolgerà dal 27 ottobre al 1 novembre 2023 nel capoluogo giuliano.
60 anni di fantascienza a Trieste
Durante l’edizione 2023 verranno celebrati i primi 60 anni dallo storico Festival Internazionale del film di Fantascienza, svoltosi a Trieste dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le primissime in Europa, e della quale il Trieste Science+Fiction Festival è oggi erede e prosecutore di quello straordinario retaggio. In questa nuova edizione, la manifestazione triestina si prepara a condurre nuovamente gli spettatori nell’Hyperfuture con un’imperdibile selezione di titoli da tutto il mondo: grandi successi provenienti dalla scena internazionale della fantascienza, film acclamati dalla critica e nuove incredibili scoperte.
Il Trieste Science+Fiction Festival è il punto in cui cosmico e futuristico si incontrano per uno strabiliante viaggio intergalattico al di là dello spazio e delle star del cinema di genere. Il direttore artistico Alan Jones commenta: “Per il 60° anniversario, gli “Extra-Triestini” avranno la possibilità di assistere ad una straordinaria varietà di film grazie ad una line-up eclettica che volge lo sguardo lontano: dalla straordinaria storia del nostro festival, passando dai traguardi raggiunti dal genere fantascientifico fino ad oltrepassare i limiti spaziali. I primi sei titoli che annunciamo oggi sono solo un assaggio di un ricco programma di film rivolto a tutti, che include un pubblico nuovo e curioso e gli irriducibili appassionati del multiverso. La fantascienza è un genere vario ed inclusivo e il Trieste Science+Fiction Festival, grazie ad un’identità e una mentalità aperte, permette di far vivere emozioni cinematografiche totalmente inaspettate e tematiche di ampio respiro, congiungendo persone diverse provenienti da culture diverse nel gusto della visione fantascientifica e delle scoperte tecno-sociali”.
Le anteprime
Anche per l’edizione 2023 il Trieste Science+Fiction prevede una selezione di film in anteprima nazionale dedicata a tutte le declinazioni del genere fantastico: un documentario su una delle più grandi icone della fantascienza, il “Blade Runner ungherese”, una nuova interpretazione della teoria del complotto alieno, una piccola città invasa da un’infezione mortale, lo “Stranger Things svedese” e un astronauta che decide il destino dell’intero universo.
Da non perdere le anteprime italiane di “You Can Call Me Bill”, “Restore Point”, “Monolith”, “Herd”, “Ufo Sweden” e “A Million Days”.
Il Trieste Science+Fiction Festival rivelerà a metà settembre gli altri imperdibili titoli in concorso, gli ospiti e i grandi eventi celebrativi del 60º anniversario, confermando la sua fama internazionale di evento innovativo, influente e dinamico.
I film selezionati al Trieste Science+Fiction Festival partecipano ai tre concorsi principali: il Premio Asteroide e i due concorsi Méliès d’argent della MIFF, la federazione europea Méliès dei festival di cinema fantastico (Méliès International Festivals Federation). Al seguente link è possibile acquistare gli accrediti per l’edizione 2023 del Festival: http://sciencefictionfestival.org/accrediti2023
Il Festival
Fondato a Trieste nell’anno 2000, Trieste Science+Fiction Festival ha raccolto l’eredità dello storico Festival Internazionale del Film di Fantascienza di Trieste svoltosi dal 1963 al 1982, la prima manifestazione dedicata al cinema di genere in Italia e tra le primissime in Europa, divenendo il più importante evento italiano dedicato ai mondi della fantascienza e del fantastico. Cinema, televisione, new media, letteratura, fumetti, musica, arti visive e performative compongono l’esplorazione delle meraviglie del possibile.