Il cuore del Festival propone tanti titoli e altrettante numerose proiezioni che conquistano altri due luoghi cittadini: il Teatro Politeama Rossetti e il Cinema Ambasciatori accanto al Teatro Miela.
Mercoledì 24 gennaio iniziamo quindi al Cinema Ambasciatori alle 10:00 con un film consigliato alle scuole secondarie di II grado, si tratta di EKSKURZIJA di Una Gunjak (Escursione BIH – HR – SRB – F – N – Q, 2023, col., 94’, v.o. bosniaca) che ci porta a Sarajevo, dove un’adolescente in cerca di conferme dichiara di aver fatto sesso per la prima volta durante un gioco tra studenti. Intrappolata nella sua stessa bugia, inventa una gravidanza e diventa il centro di una controversia che andrà fuori controllo. Presentato in anteprima al Festival di Locarno nel concorso “Cineasti del presente”, dove ha ricevuto una Menzione speciale.
Al Teatro Miela, alle 11:00 è la volta dell’importante MASTERCLASS DI MINA MILEVA E VESELA KAZAKOVA. Le due autrici hanno creato nel 2008 la loro casa di produzione Activist38, con la quale hanno diretto e prodotto documentari provocatori e socialmente rilevanti che si sono aggiudicati nel tempo riconoscimenti internazionali. Nonostante ciò i loro film non sono stati trasmessi dalla televisione bulgara per anni. Mina e Vesela quest’anno partecipano all’edizione 2024 di WEMW con il loro nuovo progetto dal titolo Womaniser. Il Trieste FF ha presentato i loro documentari e tutti i loro film. Ingresso libero, evento in lingua inglese
Torniamo quindi in sala e al Politeama Rossetti dalle 14:00 potremo vedere due proposte Fuori dagli Sche(r)mi: la prima è un anteprima internazionale, ed è il mediometraggio di Olivér Rudolf
KAKTUSZEMBER (L’uomo cactus, H, 2023, col., 47’ v.o. ungherese), melodramma romantico e surreale in tre atti. Tibor si è innamorato di Alíz fin dalla prima volta che la donna ha portato i vestiti alla sua lavanderia. Era un martedì, pioveva. I capelli bagnati le si appiccicavano sulla fronte. L’uomo non vorrebbe dover lavare i vestiti di Alíz, perché profumano di lillà; la seconda è il cortometraggio MARIS B653 di Debora Vrizzi (I – F, 2022, col., 15’, v.o. friulana). Dopo una turbolenza, l’astronauta Debora si risveglia in un ambiente domestico a lei familiare ma che stenta a riconoscere perché gli oggetti hanno subìto una metamorfosi. Incontra due aliene, sua madre e sua nonna, che telepaticamente risponderanno alle sue domande sulla vita, sulla sessualità e sulla maternità.
Sempre alle 14:00, ma al Cinema Ambasciatori inizia il concorso documentari e ci propone VI ER RUSLAND di Sybilla Tuxen (Il sole silenzioso della Russia, DK, 2023, col., 71’, v.o. russa – spagnola – georgiana) in anteprima Italiana, un film che ritrae una generazione di giovani russi tra il 2018 e il 2022. Il film segue tre donne ribelli e anarchiche, parte di una gioventù globale che sogna di vivere una vita moderna in libertà. Presentato in anteprima e in concorso al CPH:DOX 2023 di Copenhagen.
Sempre in concorso documentari al Cinema Ambasciatori alle 18:00 vedremo HOME SWEET HOME di Annika Mayer (Casa dolce casa, D, 2023, col. & b-n, 68’, v.o. tedesca) in anteprima Italiana. Una famiglia negli anni ’60, in Super8. Storie di un marito violento cinquant’anni dopo. Un film sull’invisibilità della violenza domestica. Home Sweet Home è stato presentato in anteprima in concorso al DOK Leipzig 2023.
Alle 20:00 c’è invece in programma fuori concorso SAVVUSANNA SÕSARAD di Anna Hints (Smoke Sauna: I segreti della sorellanza, EST- F- IS, 2023, col., 89’, v.o. estone – seto – võro) in anteprima italiana. Un’esperienza in sauna può cambiare la nostra anima? Nessuna storia è troppo vergognosa, nessun fardello è troppo pesante, quando lo si condivide con la sorellanza. Vincitore al Sundance per la Miglior regia, Savvusanna Sõsarad è un racconto intimo e commovente sui temi del trauma, della guarigione e della comunità. Miglior documentario europeo agli EFA 2023.
Stessa sede, il concorso documentari propone infine alle 22:00 ÎNTRE REVOLUȚII di Vlad Petri Tra le rivoluzioni, RO – HR – Q – IR, 2023, col. & b-n, 70’, v.o. rumena – farsi) in anteprima Italiana: due amiche, separate dalle rivoluzioni dei rispettivi paesi, rimangono in contatto scrivendosi delle lettere, sfidando la distanza e i disordini politici. Anteprima nella sezione “Forum” della Berlinale 2023, dove ha vinto il Premio FIPRESCI; è stato poi selezionato in molti festival internazionali fra cui Salonicco, Sarajevo e Ji.hlava.
Alle 16:00 invece abbiamo anche il debutto del Premio Corso Salani con LALA di Ludovica Fales (I – SLO, 2023, col., 85’, v.o. italiana – rumena – romani) in cui la messa in scena di un film su una ragazza senza documenti diventa il pretesto per coinvolgere un gruppo di giovani migranti in una riflessione collettiva sulle difficoltà che incontrano nel tentativo di emanciparsi dalla loro condizione di invisibilità. Premio MYMovies all’ultima edizione del Bellaria FF.
Il concorso lungometraggi aprirà invece alle 16:00 al Politeama Rossetti con HOTEL PULA di Andrej Korovljev (HR, 2023, col., 95’, v.o. Croata-bosniaca) in anteprima italiana, che ci riporta nel 1995 e nella storia dell’amore impossibile tra Una, studentessa liceale di Pola, e un rifugiato più grande di lei proveniente dalla Bosnia ed Erzegovina devastata dalla guerra. Lungometraggio d’esordio, dopo l’anteprima al Pula Film Festival, è stato presentato in diversi festival internazionali, fra cui quelli di Sarajevo e Tallinn.
Alle 18:00 viene proposta una prima tranche del concorso cortometraggi, mentre alle 20:00 nuovamente in concorso lungometraggi vedremo in anteprima italiana il film corale ispirato a fatti realmente accaduti LIBERTATE di Tudor Giurgiu (Libertà, RO – H, 2023, col., 109’, v.o. rumena) calato nei giorni della rivoluzione del Dicembre 1989, in cui la città di Sibiu diventa teatro di un violento assalto che degenera in un sanguinoso scontro tra soldati, poliziotti, civili e rappresentanti della polizia segreta. Presentato all’ultimo Transilvania FF e in altri festival internazionali.
Chiude le proiezioni al Politeama Rossetti alle 22:00 un fuori concorso BOTA JONË di Luàna Bajrami (Gioventù fantasma, RKS – F, 2023, col., 94’, v.o. albanese) Kosovo, 2007. Zoé e Volta lasciano il loro sperduto villaggio per frequentare l’Università di Pristina. Tra tensioni sociali e politiche, le due giovani scoprono un paese in fermento. Diretto dall’attrice e regista franco-kosovara Luàna Bajrami, Bota Jonë è stato presentato in anteprima alla Mostra di Venezia del 2023 nella sezione Orizzonti Extra.
Segnaliamo una nuova iniziativa che vedrà oggi le proiezioni al Teatro Miela a ingresso gratuito. Si tratta della collaborazione con INCinema – Festival del Cinema Inclusivo. Il primo festival italiano accessibile anche ai disabili sensoriali. I film di INCinema hanno i sottotitoli per le persone sorde e ipoacusiche e l’audiodescrizione per le persone cieche e ipovedenti. Alle 18:00 Verrà quindi proposto prima L’ÉVÉNEMENT di Audrey Diwan (La scelta di Anne, F, 2021, col., 100’, v. doppiata ita), adattamento dell’omonimo romanzo della Premio Nobel Annie Ernaux, che ripercorre la sua esperienza con l’aborto quando era ancora illegale nella Francia degli anni Sessanta (Leone d’oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 2021); e in seguito EN CORPS di Cédric Klapisch (La vita è una danza, F – B, 2022, col., 117’, v. doppiata ita) che ci racconta di Elise, una ballerina classica molto promettente, che dopo un brutto infortunio durante un’esibizione inizia un percorso di rinascita grazie alla danza contemporanea.
Nel corso della giornata vi segnaliamo poi anche alle 16:00 al Teatro Miela TI PRESENTO IL MIO FILM!, presentazione dei cortometraggi realizzati nell’ambito del progetto “Corti al Confine” e per gli eventi collaterali un momento decisamente gustoso: alle 18:00 infatti ci aspetta una VERTICALE CHARDONNAY GMAJNE PRIMOSIC Il vino bianco più buono d’Italia degustazione a cura di e presso l’Antico Caffè San Marco (solo su prenotazione scrivendo a prenotazionitsff@gmail.com).
