A GERMAN LIFE TRA I DOCUMENTARI E NIGHTLIFE TRA I LUNGOMETRAGGI IN CONCORSO
LA PRESENTAZIONE DEL VOLUME OMERO ANTONUTTI DI GUIDO BOTTERI E LA PROIEZIONE DI PADRE PADRONE A SEGUIRE
IL MITO DELLA SIRENA FRA IMMAGINARIO E ARTI VISIVE PROPONE ALCUNI GRANDI CLASSICI DEL CINEMA
MARTEDÌ 24 GENNAIO
Al Caffè San Marco
Alle 11:00 l’appuntamento è con il consueto incontro con gli autori a cui parteciperanno Tamara von Steiner (regista Controindicazione), Aleksandar Mijailović (direttore fotografia Controindicazione), Zrinko Ogresta (regista On the Other Side), Mina Mileva, Vesela Kazakova (registe The Beast Is Still Alive), Ivan Marinović (regista The Black Pin), Audrius Stonys (regista The Woman and the Glacier), Andrius Blaževičius (regista The Saint)
In Sala Tripcovich
In Sala Tripcovich alle 14:00 l’evento speciale The Valley Of Peace (Dolina Miru) di France Štiglic, uno dei classici della cinematografia slovena del dopoguerra. Versione restaurata, a cura dello Slovenian Film Centre, presentata lo scorso anno al festival di Cannes nella sezione Cannes Classics.
Alle 16:00 il concorso documentari presenta We’ll Be Alright (Manuel de Liberation) di Aleksandr Kuznetsov che segue Julija e Katia, passate da un orfanotrofio a un istituto neuropsichiatrico in Siberia. Le due, senza libertà, né lavoro o famiglia, non hanno mai avuto il diritto all’autodeterminazione. L’autore sarà presente in sala.
Sempre in concorso alle 18:00 viene proiettato A German Life di Christian Krönes, Olaf S. Müller, Roland Schrotthofer e Florian Weigensamer. Brunhilde Pomsel è stata la persona più vicina a uno dei peggiori criminali della Storia avendo lavorato come segretaria, stenografa e dattilografa per Joseph Goebbels, ministro della Propaganda del Terzo Reich.
Oggi, a 105 anni, vive in Baviera e questa è la prima volta che parla della sua vita. A Trieste sarà presente Christian Krönes.
Alle 20:30 nel concorso lungometraggi c’è Nightlife (Nočno Zivljenje) di Damjan Kozole, giudicato Miglior regista a Karlovy Vary con un film che è un’esplorazione metaforica di un thriller sulla dark side della Slovenia: la vita di una coppia sposata e benestante cambia in un istante.
Mentre il marito lotta fra la vita e la morte, causa un incidente accaduto in strane circostanze, la moglie cerca di capire cos’è successo e di salvare ciò che può. L’autore sarà presente in sala
Chiude la giornata di proiezioni in Sala Tripcovich il focus sul cinema baltico/sorprese di genere con Mother (Ema) di Kadri Kõusaar, un thriller tragicomico ambientato in una piccola città estone, che ha come protagonista Elsa, suo figlio Lauri, in coma dopo un incidente, e la gente del posto in agitazione per capire chi ha sparato a Lauri e perché. L’autore sarà presente in sala.
Al Teatro Miela
Al Teatro Miela la giornata inizierà alle 14:00 con l’Omaggio a Vitalij Manskij di cui viene proiettato Virginity (Devstvenost) alla presenza dell’autore: tre giovani ragazze lasciano la provincia per andare a vivere a Mosca e sono pronte a usare la loro verginità per fare carriera.L’autore sarà presente in sala.
Alle 16:00 il focus sul cinema baltico proietta My Father the Banker (Mans Tēvs Bankieris) di Ieva Ozolina in cui la regista parte alla ricerca del padre scomparso dopo una colossale bancarotta nella Lettonia degli anni ’90. Con finale a sorpresa. L’autrice sarà presente in sala.
Dalle 18:00 verrà presentato alla presenza dell’attore il volume Omero Antonutti di Guido Botteri, un’edizione curata da Comunicarte e TSFF, subito dopo verrà proiettato Padre Padrone di Paolo e Vittorio Taviani, vera storia di Gavino Ledda, figlio di un pastore sardo, e di come riuscì a fuggire dalla sua dura e quasi barbarica esistenza grazie allo studio e alla scuola, nonostante la violenta opposizione del suo brutale padre.
Tratto dal romanzo autobiografico dello stesso Ledda, il film vinse la Palma d’Oro a Cannes e fu il primo importante ruolo al cinema di Omero Antonutti. L’attore sarà presente in sala.
Alle 21:30 il premio Corso Salani presenta il film Chi Mi Ha Incontrato Non Mi Ha Visto di Bruno Bigoni, un irresistibile mockumentary su immagine e memoria: amore per la ricerca, poesia e un filo di intelligente ironia verso le istituzioni del Sapere. L’autore sarà presente in sala.
Negli altri spazi
Segnaliamo inoltre che al Magazzino delle Idee alle ore 16:00 si terrà “Cinelab con Immaginario Scientifico @Magazzino delle Idee”, laboratorio di costruzione creativa, per bambini dagli 8 agli 11 anni, in cui i partecipanti costruiscono un prototipo scientifico in grado di incentivare la manualità ma anche di stimolare qualche riflessione sull’aspetto scientifico del cinema, in collaborazione con Container_120.
Più tardi alle 18:00 verranno proiettati dei film su “Il Mito della Sirena” fra immaginario e arti visive e si potranno quindi vedere La Sirène di Georges Méliès, La Fée des Grèves di Louis Feuillade e O Pássaro Da Noite di Marie Losier.
Ancora oggi è inoltre possibile partecipare al fotoritratto del progetto Mareplurale dalle 12:00 alle 17:00 sul Molo Audace mentre lo spazio espositivo TSFF al Magazzino delle Idee è aperto ogni giorno dalle 10:00 alle 20:00
Ricordiamo inoltre che sul Molo Audace continua il fotoritratto di Mareplurale dalle 12:00 alle 17:00 a cui tutti possono partecipare.
I biglietti per la giornata e le singole proiezioni sono acquistabili direttamente alla cassa della Sala Tripcovich o al Teatro Miela dalla mezz’ora prima della proiezione.
Tutti gli orari e le modalità di accesso alle proiezioni e al concerto sono sul sito www.triestefilmfestival.it.
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