Ieri sera il pubblico, presente nella sede di Parole Controvento a Trieste, ha accolto con grande entusiasmo “Dialogo di una prostituta con un suo cliente”, un’opera teatrale scritta da Dacia Maraini nel 1973, che continua a essere di straordinaria attualità e potenza emotiva.
Sul palco, Azzurra Ambrosi e Samuele Ferrante hanno dato vita a una rappresentazione intensa e coinvolgente, diretta con grande sensibilità da Fabrizio Caperchi, supportato dalla regia tecnica di Francesca Chiodi. Gli scatti di scena, curati da Linda Cernecca, hanno catturato la profondità e l’estetica vibrante di uno spettacolo che non ha lasciato indifferenti.
La sala, gremita di spettatori, ha vissuto ogni istante della rappresentazione con una partecipazione palpabile. Gli applausi scroscianti al termine dello spettacolo hanno confermato il successo di una serata che ha saputo toccare le corde più profonde dell’animo umano. La forza dei dialoghi e l’interpretazione degli attori hanno permesso di esplorare tematiche complesse e universali, mantenendo un equilibrio perfetto tra denuncia e introspezione.
A rendere la serata ancora più speciale, la presenza in sala di Michela Blasina, artista attualmente in mostra nella sede associativa di Parole Controvento con il progetto “Quando tutto diventò oro”. Questa esposizione invita le superstiti di violenza di genere a riflettere sulla forza interiore che hanno scoperto di possedere, trasformando il dolore in oro. L’opera di Blasina è un invito alla resilienza e alla valorizzazione di chi, già prezioso, si riscopre ancora più unico. La mostra è visitabile fino al 10 gennaio e rappresenta un importante complemento alla sensibilità culturale e sociale che caratterizza la rassegna Emerge35 di cui l’exhibit è il terzo appuntamento.
Infine, ricordiamo l’appuntamento di oggi pomeriggio con “Spill the Tea!”, un’occasione imperdibile per sedersi a un tavolo con persone nuove, conversare in lingue diverse e sfoggiare la migliore tazza della propria collezione. Un momento di condivisione e leggerezza, perfetto per chiudere il fine settimana in bellezza.