La storia della musica è pena di pettegolezzi e leggende su piccoli o grossi sgambetti intercorsi tra ex componenti di band, una volta divorziati.
E’ cosa nota che i divorzi non sono mai facili, ancora meno quando in mezzo ci sono diritti, denaro e successo.
Come sempre accade le mele del contendere sono legate soprattutto al “chi è il vero padre” di quel successo. (Citofonare Mogol-Battisti.)
A tenere banco in questi giorni c’è il divorzio in casa Thegiornalisti (tuttounito come hanno sempre tenuto a precisare).
Lo strappo arriva dopo il successo di qualche giorno fa a Circo Massimo a Roma. Un “concertone” che invece di celebrare il successo raggiunto, alla fine è sembrato come un addio da parte di Tommaso Paradiso.
Da perfetto millennial Paradiso ha annunciato la cosa su Instagram, dicendo di non voler dire nulla nello specifico che tanto poi tutti faranno illazioni ecc..ecc
Poi il chitarrista Marco Rissa, in un momento crediamo di nervosismo visti i cazzotti alla sintassi, ha detto che “ci hanno tolto le password dei profili social” “se qualcuno vuole fare più soldi da solo è libero di farlo” “io posso dire di aver scritto tutte le canzoni dei Rolling Stones”…insomma stacci.
Non siamo ancora in grado di quantificare la perdita che la musica italiana ha subito dopo questo strappo però circola il nome di un probabile sostituto di Paradiso e del quale abbiamo sentito una canzone e secondo noi se gli fanno crescere la barba potrebbe non accorgersene nessuno del rimpiazzo. Anche lui canta come cantava Luca Carboni, già 20anni fa.