Per la prima volta il Teatro Stabile Sloveno si cimenta con un musical americano e la scelta è ricaduta su The Last Five Years di Jason Robert Brown riadattato per l’occasione in un formato ridotto ma molto efficace.
Cominciamo a parlare dell’opera. The Last Five Years nasce come musical OFF nella Broadway di inizio secolo e narra la quinquennale storia matrimoniale tra Jamie, divenuto famoso romanziere, e Cathy la cui carriera da attrice subisce invece un tracollo.
E fin qui direte voi, quale sarebbe la novità?
La novità introdotta da Jason Robert Brown è la forma di narrazione scelta. Mentre con Cathy viviamo la relazione vissuta in ordine cronologico inverso, tant’è che nella prima scena la vediamo disperata sul letto a piangere l’addio di Jamie, con lui la viviamo con il suo naturale scorrere del tempo.
I personaggi non interagiscono mai direttamente, se non durante la canzone di nozze nel mezzo, mentre le loro linee temporali si intersecano.
Nota a margine, la storia è basata sul reale fallimento del matrimonio di Brown con
Theresa O’Neill che è stata talmente felice di questo piccolo capolavoro che ha denunciato l’ex marito perché cambiasse delle cose perché non voleva che alcune vicende private divenissero pubbliche.
Patrizia Jurinčič Finžgar è Cathy
Torniamo a noi. Stiamo parlando di un musical per la prima volta tradotto in lingua slovena, onore al coraggio. Ci troviamo nella sala ridotta del teatro Sloveno, 100 posti a sedere più o meno e palco proporzionato. Ma la scelta della regista Jasmin Kovic delle dimensioni ridotte è vincente perché aumenta di gran lunga l’intensità che i soli due attori in scena riescono a trasmettere anche grazie alla presenza molto ravvicinata dell’ensemble musicale che potremmo definire “da camera” diretto dalla polistrumentista Andrejka Mozina.
Parliamo quindi dei due attori prestati per una volta al musical. Cathy è splendidamente interpretata da Patrizia Jurinčič Finžgar che non si può non amare in scena. Tutti vorremmo stringerla in un abbraccio e dirle che non c’è problema, che si va avanti lo stesso. Che è giusto che si batta per non essere solo “la moglie di…”. Intensità e poesia.
Nei panni di Jamie troviamo invece Danijel Malalan, che tratteggia un romanziere enigmatico: a volte tenero, a volte carrierista, a volte cinico come quando sbatte in faccia la verità: lui non può rinunciare ai suoi sogni aspettando lei. Jamie è tutto questo. E’ anche affabile quando si siede tra il pubblico ad offrire bicchieri di vino.
Parlando di musical, e questo lo è, non possiamo non soffermarci sulla parte musicale. Ottimi gli arrangiamenti e l’esecuzione dei musicisti Sebastiano Frattini, Irene Ferro-Casagrande, Andrejka Možina, Matteo Bognolo, Luca Emanuele Amatruda, Mariano Bulligan che, forse anche per la dimensione ridotta della sala, riescono ad aumentare l’intensità narrativa senza ricoprirla mai. E questa è una grande nota di merito.
“The last five years” ha debuttato ieri 9 febbraio alle 20.30. Sarà possibile rivederlo anche oggi e poi dal 14 al 24 febbraio (con pausa solo il giorno 20).
Lo spettacolo è in sloveno ma, come di consueto, sovra titolato in italiano.
