Stagione Sinfonica 2014/15
Il grande cinema in musica:
The Golden Age of Cinecittà
Giuseppe Grazioli torna sul podio de laVerdi
con le colonne sonore dei capolavori italiani
Giovedì 27 agosto e domenica 30 agosto
Auditorium di Milano, largo Mahler
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Flauto Andrea Griminelli
Direttore Giuseppe Grazioli
Dopo The Golden Age of Hollywood, continua l’itinerario dell’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi attraverso le colonne sonore dei capolavori del cinema d’autore. Giovedì 27 (ore 20.30) e domenica 30 agosto (ore 18.00), l‘Auditorium di Milano ospita il secondo appuntamento all’insegna della celluloide in musica, con un programma dedicato a un’altra epoca d’oro del grande schermo, quella nostrana di Cinecittà. Per questo concerto speciale non poteva mancare la direzione di Giuseppe Grazioli, tra i massimi esperti di musica da film e in particolare dell’opera di Nino Rota (di cui sta curando la registrazione integrale delle composizioni sinfoniche per Decca con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi), che farà rivivere l’epoca d’oro della fabbrica dei sogni romana attraverso le musiche, le immagini e le emozioni che ancora oggi non smettono di appassionare il grande pubblico. Gli studios romani, inaugurati nel 1937, videro un grande fermento artistico che a partire dagli anni ’50 diede vita e esempi splendenti, frutto della sinergia creativa tra talentuosi registi e raffinati compositori. Da Fellini e Rota, a De Sica e Cicognini, Tornatore e Morricone, fino al successo di Benigni e Piovani, Cinecittà ha prodotto pietre miliari del cinema internazionale, degni di rimanere nella memoria di intere generazioni. Guest star del doppio concerto, il flautista Andrea Griminelli, che accompagnerà laVerdi in alcune esecuzioni.
In apertura di programma, le note della decima Expo Variation di Nicola Campogrande, in prima esecuzione assoluta, dedicata alla Malesia (commissione laVerdi).
(Biglietti: euro 35,00/15,00; Over 60: euro 5,00; info e prenotazioni: Auditorium di Milano Fondazione Cariplo, largo Mahler, orari apertura: mar – dom ore 14.30 – 19.00, tel. 02.83389401/2/3; on line: www.laverdi.org o www.vivaticket.it ).
Il programma
Campogrande
The Expo Variations: Malesia (prima assoluta, commissione de laVerdi)
Rota Amarcord (suite M° Grazioli)
Bigazzi Mediterraneo (main theme)
Morricone Nuovo Cinema Paradiso
Ortolani Fratello Sole, Sorella Luna
Cipriani Anonimo Veneziano (Adagio from Marcello’s Oboe Concerto)
Morricone My Heart and I (La Piovra 5)
Morricone The Mission
Trovajoli C’eravamo tanto amati
Piccioni La notte brava
Morricone Il clan dei Siciliani
Carpi Mio Dio, come sono caduta in basso
Cicognini Pane, amore e…
Cicognini Totò, Peppino e i fuorilegge
Lavagnino Venere imperiale
Rota Guerra e Pace (suite M° Grazioli)
Cena dopo concerto al M.A.C.
Domenica 30 agosto, al termine del concerto (ore 20.00 circa), cena al M.A.C. di piazza Tito Lucrezio Caro (€ 12 a persona, cena a buffet con bevanda). Info e prenotazioni: tel. 02.83389334/401/402/403 o alle biglietterie in Auditorium e via Clerici 3; e-mail info@auditoriumdimilano.org
Biografie
Giuseppe Grazioli, direttore. Si è diplomato in pianoforte con Paolo Bordoni, in composizione con Niccolò Castiglioni ed ha studiato direzione d’orchestra con Gianluigi Gelmetti, Leopold Hager, Franco Ferrara, Peter Maag e Leonard Bernstein. Ha diretto le principali orchestre italiane fra le quali: Accademia di Santa Cecilia di Roma, Orchestra RAI di Roma e Napoli, Orchestra del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra Toscanini di Parma, Orchestra del Teatro Comunale di Trieste, Orchestra dell’Ente Arena di Verona, Orchestra del Carlo Felice di Genova, Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari, Orchestra Haydn di Bolzano, Pomeriggi Musicali e Orchestra Verdi di Milano. Dal 1995, anno in cui ha debuttato a St. Etienne con Madama Butterfly, svolge una intensa attività in Francia dove ha diretto più di 50 produzioni operistiche a Metz, Rennes, Avignone, Lille, Lione, Tours, Bordeaux, Marsiglia e Parigi. Il 31 dicembre 2001 ha diretto alla Scala il concerto sinfonico che ha chiuso le attività in Teatro prima dei lavori di restauro. Nel giugno 2002 ha diretto, al Teatro Châtelet di Parigi, il concerto finale del concorso di canto Operalia in seguito al quale Placido Domingo lo ha invitato a dirigere Lucia di Lammermoor e Les Pêcheurs de perles all’Opera di Washington. Nel maggio 2003 ha diretto per il Teatro alla Scala la prima mondiale di Vita di Marco Tutino. Negli ultimi anni è stato presente nel cartellone del Teatro Regio di Torino (Orfeo agli Inferi, La Tempesta di Purcell/Galante e Le nozze di Figaro), del Carlo Felice di Genova (Candide), del Teatro Comunale di Bologna (The Beggar’s Opera), dell’Opera di Roma (Il Gatto con gli Stivali), del Teatro di San Carlo (Mysterium di Nino Rota), dell’Opéra de Nantes et Angers (Le comte Ory, Il Barbiere di Siviglia, Il cappello di paglia di Firenze, Il Turco in Italia), dell’Opéra National de Montpellier (La Traviata), dell’Università di Yale (Il Trittico, A Midsummer Night’s Dream, Don Giovanni e La Bohème) dell’Opéra de Quebec (Lucia di Lammermoor, Falstaff e La Damnation de Faust con la regia di Robert Lepage). Nel 2010 ha inaugurato il Festival di Martina Franca con l’opera Napoli Milionaria di Nino Rota, ripresa poi a Cagliari e pubblicata in prima registrazione mondiale su DVD. Fra gli impegni futuri: Orphée et Eurydice (versione Berlioz) al Teatro Massimo di Palermo, Il Turco in Italia in Lussemburgo, Tosca in Canada, 3 Cantates profanes di Massenet e l’Italiana in Algeri a Saint-Etienne e concerti sinfonici con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli di Bari, l’Orchestre Symphonique de Mulhouse, l’Orchestre symphonique et lyrique de Nancy e l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi. Molto apprezzata per la particolarità delle proposte è anche la sua produzione discografica. Dopo una serie di 3 CD con il gruppo Harmonia Ensemble dedicati a rarità del ‘900 (De Falla, Auric, Martinu, Casella, Malipiero, Rieti, Lambert, Bax, Bartók) ha inciso per l’etichetta CPO, la prima registrazione mondiale del brano Quadri di Segantini di Zandonai e diverse composizioni di Nino Rota: l’opera La visita meravigliosa, un Cd dedicato alla musica per orchestra (Choc du Monde de la Musique) e infine alcuni lavori per il teatro (Lo scoiattolo in gamba, Cristallo di rocca). Nell’estate 2011 ha iniziato a registrare l’integrale delle opere sinfoniche di Nino Rota con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi per DECCA. Dopo i primi tre volumi accolti con entusiasmo dalla critica internazionale, sono in preparazione altri tre volumi con numerose prime registrazioni mondiali.
Andrea Griminelli, flauto. Acclamato dalla critica e dal pubblico per le sue sensibilissime interpretazioni e per la sua tecnica sorprendente, è stato inserito dal New York Times fra gli otto artisti emergenti degli anni ’90. Accostatosi al flauto all’età di dieci anni, studia con i leggendari Jean-Pierre Rampal e James Galway. Durante gli studi con Rampal al Conservatorio di Parigi vince i concorsi di Stresa ed Alessandria. Nel 1983 e nel 1984 ottiene il prestigioso Prix de Paris. La sua carriera si arricchisce di importanti concerti e tournée in Europa, Giappone, Sud America, Stati Uniti, al fianco di artisti quali Pretre, Giulini, Metha, Krivine, Sutherland, Bonynge, Rampal, Rojdestvenski, Levine, Lu-Ja, Ughi, Sado, Semkov e di Orchestre quali la Royal Philarmonic, la Berlin Symphony, la Munchner Rundfunkorchester, la Philarmonia di Londra, la New York Philarmonic, la Rai di Torino, la Dallas Symphony e la Los Angeles Philarmonic. Nel 1984 è presentato al pubblico d’oltreoceano da Luciano Pavarotti, assieme al quale tiene il memorabile concerto londinese all’Hyde Park nel 1990 e successivamente al Central Park di New York nel 1993. Sempre con Pavarotti si esibisce presso la Tour Eiffel di Parigi e nella Piazza Rossa di Mosca. Nel 1995 si esibisce in una trionfale tournée di due mesi e quarantacinque concerti nelle maggiori città degli Stati Uniti con l’Orchestra da Camera di Monaco di Baviera; sempre nello stesso anno suona a Tel Aviv con Metha e con la Israel Philarmonic. Debutta quindi alla Scala con i Solisti Veneti diretti da Scimone. In prima mondiale a Torino, esegue il Concerto per flauto, violoncello e Orchestra di Ennio Morricone. Collabora a progetti umanitari con Sting, Elton John, James Taylor e Brandford Marsalis e con Red Ronnie lavora ad un importante progetto per i giovani di sensibilizzazione verso la musica classica, in onda nella trasmissione Roxy Bar su TeleMontecarlo. Nel 1996 interviene come ospite solista al prestigioso concerto “The Annual Rainforest Benefit Concert” alla Carnagie Hall di New York, assieme a Sting, Elton John, Rostropovich. Nel 1999 il concerto di J. Ibert con l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, nonché in prima mondiale i concerti per flauto ed orchestra di Fabrizio Festa e Carlo Boccadoro. Tra gli ultimi progetti portati a termine con la Decca, il disco “Andrea Griminelli’s Cinema Italiano” dove le più note colonne sonore dei film italiani, riarrangiate da Luis Bacalov e Ennio Morricone, sono da lui reinterpretate con Sting, Pavarotti, Lucio Dalla, Deborah Harry, Filippa Giordano. Ideatore e direttore artistico del Festival MusicaRe 2001, dove Ian Anderson, leader dei Jethro Tull, si esibisce per la prima volta in coppia con un flautista classico. E’ stato per diversi anni direttore artistico del “Concerto di Natale” in Vaticano.