Programma
Venerdi 27 giugno, ore 20.00
Giovinezza senza vecchiaia e vita senza morte – prima assoluta
con Vlad Scolari e Alice Protto, musiche dal vivo di Federico Branca Bonelli, testo e regia di Vlad Scolari
produzione Wasabi in collaborazione con il festival teatROmania_emersioni sceniche
ore 21.30
La favola di un’altra giovinezza – prima romana
Spettacolo vincitore del Premio Kilowatt Festival Visionari 2013
Liberamente ispirato a “Un’altra giovinezza” di Mircea Eliade, di e con Eliana Cantone, drammaturgia Giordano Amato, musica dal vivo Elisa Fighera, produzione Il Mutamento Zona Castalia, Torino
Sabato 28 giugno, ore 21.30
Del sesso della donna come campo di battaglia nella guerra di Bosnia – prima nazionale
di Matei Vișniec, con Irina Bodea Radu e Bianca Holobuț, regia Muriel Manea, produzione Teatrul “I.D. Sîrbu”, Petroșani
Domenica 29 giugno, ore 18.00
Ombre nel bosco – prima romana (spettacolo di teatro ragazzi)
liberamente ispirato alle fiabe dell’Europa Orientale, di e con Tazio Torrini, immagini e regia Letteria Giuffrè, produzione Telluris Associati, Pontedera
ore 21.30
Aspettando Alice – prima nazionale
di e con Oana Mardare, regia Doru Taloș. Produzione Compagnia Atelier45, Cluj
“Non siamo qui come pietre, immobili, oppure come i fiori o gli insetti, la cui vita è perfettamente tracciata: siamo esseri di avventura. E mai l’uomo farà a meno di ascoltare storie.”
Mircea Eliade
Riparte il festival teatROmania_emersioni sceniche, giunto alla sua quarta edizione. La rassegna prosegue – non senza difficoltà dovute a certa spending review – la sua missione, di favorire il dialogo interculturale (e intra-culturale), attraverso l’incontro “non convenzionale” col teatro; una prospettiva che è anche di scouting, col beneficio già verificato di una più fluida circolazione di produzioni soprattutto indipendenti, spesso volutamente ignorate (se non avversate).
Ma per fortuna, ci sono le fiabe e l’eterno ritorno alla loro saggezza…
Quest’anno l’apertura del Festival avviene proprio sotto il segno di un grande studioso della mitologia, Mircea Eliade, la cui favola sulla ricerca dell’eterna giovinezza è (re)interpretata sulla scena dall’attrice Eliana Cantone, nell’accompagnamento dal vivo di Elisa Fighera.
Lo spettacolo inaugurale è preceduto dal reading del gruppo indipendente Wasabi tratto dalla stessa fiaba che ha ispirato Eliade, “Giovinezza senza vecchiaia e vita senza morte”, con Vlad Scolari e Alice Protto, musiche dal vivo di Federico Branca Bonelli. Un racconto nato tra miti d’Oriente e miti d’Occidente, che ci immerge in un immaginario dimenticato: un feto che non vuole nascere senza saperne prima il motivo, un principe che ricerca l’immortalità ma dovrà fare i conti con l’ineluttabile universo dei ricordi.
Con lo spettacolo tratto dal testo di Matei Vișniec, messo in scena dal teatro di Petroșani, ripercorriamo la tragica vicenda della guerra in Bosnia, per capire le ferite ma anche le loro possibilità catartiche (e metamorfiche), tali da riscattare l’amarezza dell’anamnesi – personale e collettiva.
Con “Ombre nel bosco”, della compagnia Telluris Associati, il Festival apre una finestra nuova sul mondo del teatro per ragazzi, portando sulla scena l’attualità perenne e universale della fiaba, capace di stupire, ammaliare, farci viaggiare con la fantasia, ma anche di formare – nel senso di “dare forma” alle paure e ai sogni, dei più piccoli come dei grandi.
Infine, in “Aspettando Alice” – one-woman-show del gruppo Atelier 45 di Cluj – riscontriamo un’ulteriore declinazione, tutta moderna, della favola: la spensieratezza – e la riscoperta – del mondo dell’infanzia, vista come opportunità “liberatoria” per l’individuo adulto che talvolta prende troppo sul serio se stesso.
Per il futuro, dopo questa fase iniziale di consolidamento, il Festival intende internazionalizzare ulteriormente il proprio profilo, sia sul piano dei contenuti artistici proposti al pubblico, sia su quello, più ampio, del coinvolgimento attivo di persone, gruppi artistici e istituzioni che hanno a cuore gli stessi ideali che ci guidano.
Il nostro viaggio continua, negli spazi generosi dell’Accademia di Romania, insieme a voi che ci accompagnate, sempre più numerosi, anno dopo anno.
Letteria Giuffrè
direttrice artistica del festival
Tutti gli spettacoli sono a ingresso libero.
Ingresso da Viale delle Belle Arti