BATTITI
piccola rassegna internazionale di circo – teatro
dall’11 al 23 NOVEMBRE 2014
Il Teatro Furio Camillo ospita, per il secondo anno, una rassegna di teatro di contaminazione, frutto dell’incontro tra le più alte tecniche circensi ed il lavoro d’attore. La rassegna accoglie spettacoli di compagnie, italiane ed estere, che utilizzano tecniche circensi differenti, raccontando una nuova realtà scenica contemporanea. Tra gli spettacoli proposti due sono prime nazionali e tre debutti.
In questo secondo anno la rassegna si amplia con workshop, una mostra fotografica dedicata alle tre creazioni ospiti del teatro e che debutteranno in rassegna ed un happening di disegno dal vivo di corpi in movimento.
Spettacoli:
13 novembre
Effetto Caffeina
Compagnia Circo Puntino
14 novembre
Un’Illusione
Chiara Zubiani e Valeria Tedeschi
(debutto)
15 novembre
Les clowns meurent comme les éléphant
Thèatre Crac – Fabrique de mensonges
(prima nazionale)
16 novembre
Tangram
Stefan Sing e Cristiana Casadio
20 – 21 novembre
Ni avec toi, Ni sans toi
Compagnia Circo Bipolar
(debutto)
22 – 23 novembre
Insieme da soli
Compagnia Materiaviva
(debutto)
Workshop:
11 – 12 novembre
Workshop di manipolazione di oggetti e ruota tedesca
con Compagnia Circo Puntino
17 – 18 novembre
Workshop di giocoleria
con Stefan Sing
18 novembre
Propulsioni – Contaminazioni tra danza contemporanea, video art e discipline aeree
con Valentina Versino, Adriano Mainolfi, Materiaviva Performance
Mostre e Happening:
13 novembre
Inaugurazione mostra fotografica Creazioni a cura del CSFadams
19 novembre
Sketch and catch – movimenti nell’aria
happening di acrobatica aerea e disegno dal vero di corpi in movimento
Teatro Furio Camillo
via Camilla, 44 – 00181 Roma (Metro ‘A’ Furio Camillo)
11-23 novembre 2014 tutti i giorni alle 21,00 domenica alle 18,00
Biglietto per singolo spettacolo € 12,00
Abbonamento a 6 spettacoli € 45,00
Abbonamento a 3 spettacoli € 30,00
Info e prenotazioni: 0697616026
di OMBRA e di FIGURA
Piccola rassegna di teatro d’ombra e di figura
dal 20 al 22 febbraio 2015
Dal 20 al 22 febbraio 2015 si svolgerà presso il Teatro Furio Camillo di Roma, una breve rassegna di teatro d’ombra e di figura, indirizzato soprattutto ad un pubblico adulto. Lo scopo è quello di dare spazio, sulla scena italiana, come già avviene in altri paesi, ad un tipo di linguaggio solitamente legato, e relegato, all’immaginario infantile. Il teatro d’ombra, come quello di figura, è invece un poetico percorso con il quale raccontare storie, sentimenti, emozioni, anche profondi ed articolati, stimolando la capacità che è in tutti noi, di astrarre la realtà, rendendola onirica ma allo stesso tempo, e forse proprio per questo, ancora più incisiva.
Il progetto prevede, oltre alla rassegna di spettacoli, un workshop ed una mostra fotografica.
Dal 20 al 22 febbraio, tutti i giorni alle 21 e domenica alle 18
Biglietto per uno spettacolo € 12,00
calendario spettacoli:
20 febbraio Il viaggio – una storia senza età, Compagnia Carmentalia
teatro di figura con burattini guidati a vista
21 febbraio Tomato Soap, Compagnia Minimotò
teatro di figura con marionettes portés
22 febbraio Il libro delle ombre, Compagnia Ombre Bianche Teatro
teatro delle ombre e d’attore
al Teatro Furio Camillo in Via Camilla, 44
Metro Linea A fermata Furio Camillo
per info: tel. 06.97616026 – www.teatrofuriocamillo.it info@teatrofuriocamillo.it
Tre passi di donna – Rassegna di teatro al femminile
Dal 19 al 22 marzo 2015
Le donne protagoniste delle storie inseguono speranza e illusioni, cercano di lottare per un’esistenza migliore, reinventandola e reinventandosi.
Il 19 marzo alle ore 21,00 Chiara Favero è Madame Bovary, regia di Luciano Colavero. La conoscono tutti, anche chi non ha letto il romanzo che porta il suo nome. Su di lei sono stati realizzati film e spettacoli teatrali. Su di lei hanno scritto canzoni, saggi, studi, parodie, imitazioni. Il suo nome ha definito una malattia dell’anima: il bovarismo. La sua personalità supera i confini del romanzo che la contiene.
Il 20 marzo alle ore 21,00 Claudia Pellegrini presenta Anna Cappelli, l’ultima delle figure “deportate” raccontate da Annibale Ruccello prima della sua prematura scomparsa. Anche in questo monologo la protagonista è una donna tagliata fuori dal proprio mondo, una straniera a cui hanno estirpato le sue radici, una deportata violentata nella sua identità, una donna avvilita dalla solitudine ed oppressa da una costante sensazione di minaccia del tutto simile a quella metaforica presente nel teatro di Pinter. Per ritrovare se stessa, per tornare ad avere una identità cercherà un amore inteso come tenerezza, complicità, progettualità ma troverà sciaguratamente solo un eros disperato il cui unico approdo sarà la morte.
Il 21 marzo alle ore 21,00 Laura Pozone presenta Love is in the hair, un monologo brillante dal ritmo serrato, che scandaglia l’universo femminile. Sei personaggi, dai 25 ai 60 anni, in un negozio con molta personalità tra spot pubblicitari e colpi di phon. Tutto interpretato da un’attrice che racchiude in sé le loro vite, demoni e sogni.
Il 22 marzo alle ore 18,00 Giulia Pont presenta Ti lascio perché ho finito l’ossitocina. La fine di una storia d’amore è uno degli eventi più comuni e traumatici della vita di ognuno. Un dramma che spesso si riempie di risvolti comici, talvolta assurdi. Giulia tenterà di guarire il suo mal d’amore sperimentando in maniera folle il potere terapeutico del teatro: il pubblico diventerà il suo terapeuta. Una chiacchierata spassosa e coinvolgente dove pensieri, emozioni, disastrose manovre di riavvicinamento e improbabili consigli di parenti e amici s’intrecciano. Un gioco divertente, commovente e catartico.
Biglietto posto unico € 12,00 – Abbonamento per 4 spettacoli € 40,00
Teatro Furio Camillo in Via Camilla, 44
Metro Linea A fermata Furio Camillo per info: tel. 06.97616026 info@teatrofuriocamillo.it – www.teatrofuriocamillo.it
Il teatro dell’ombra – mostra collettiva
La forza dell’immagine “sta nella luce e
il suo opposto trascendentale nell’ombra”
Ecco allora che una figura si alza dal pavimento e diventa sempre più grande fino a raggiungere proporzioni umane. All’inizio la si distingue a fatica; una specie di nuvola l’avvolge ancora, sparisce, si dilegua. Il fantasma diventa ora sempre più visibile, più marcato; ne distinguo i tratti, lo riconosco, è … è la sua fisionomia vi vente, il suo stesso atteggiamento, la sua chioma raccolta con cura! È lei. Passeggia, erra nella luce, si avvicina. Si china verso di me; rabbrividisco, si avvicina ancora: posso toccarla! Improvvisamente sparisce e mi ritrovo nelle stesse tenebre.
Poi un punto luminoso trafigge da lontano la mia coscienza. Brilla, fissa con insistenza i miei occhi; ben presto si muove, mi viene incontro. Sento il suo respiro. Allo stesso tempo l’ombra s’ingrandisce e prende una forma che si caratterizza e diviene più distinta ad ogni passo. D’un tratto tutto sembra come svanire; l’ombra rimpicciolisce, fugge, è attratta dal punto luminoso. Ora si sdoppia, si smaterializza, si frantuma, è fantasmagoria. Tutti i sensi sono in allerta.
Tutti i sensi sono sollecitati per essere sconvolti e travolti dal fantasma ottico. Ora l’ombra manifesta un tremore inquietante e assume un rilievo straordinario.
L’ombra polimorfa, inscena un sabba demoniaco, irresistibile. Le note di Webern impazzano, si fondono con la danza. Anime erranti s’accavallano, si sovrappongono, s’inseguono. Immagini riflesse e moltiplicate, aeree, nebulose, pulsanti. Si spengono le luci.
Buio.
Tutt’intorno un silenzio assordante: va in scena la danza della morte.
Gabriele Agostini
Gli Autori
Maria Antognazzi, Giulia Antonelli, Iole Argentino, Annalisa Aurora, Massimiliano Bellocchi, Angela Cavarra, Fabio Conti, Marco De Gregori, Arianna Del Priori, Marco Fischetto, Daniela Gallo, Ilaria La corte, Viviana Lescano, Stefania Marra, Marco Moar, Benedetta Montini, Francesco Natalucci, Valentino Nevolo, Alessandro Oddi, Marta Pagliaccia, Malvina Picariello, Loredana Pirozzi, Alessandro Romagnoli, Chiara Salvati, Caterina Tramacere, Rosita Tomasetta, Andrea Torrei, Dritan Xhemalce, Evrim Yacut, Silvia Zanconato, Manuela Zuccari.