Lime Edizioni ha dato alle stampe questo pregiato volume fotografico, in una raffinata pubblicazione bilingue (italiano e inglese), curato dal noto fotografo “della danza” Pierluigi Abbondanza e dedicato interamente all’étoile internazionale, da molti considerata la “ballerina per eccellenza” del panorama attuale, Svetlana Zakharova.
Oltre centocinquanta immagini a colori e in bianco e nero riprese e scattate nei più prestigiosi teatri (Regio di Parma, Ater, Comunale di Modena, Comunale di Bologna, Grande di Brescia, ai Festival di Civitanova e Ravenna e al St Prex Classics), in particolare in due luoghi molti cari all’étoile “il Bolshoj di Mosca e la Scala di Milano” in cui la danzatrice narra di sé e del proprio cammino artistico per mezzo delle sue attente descrizioni in celebri balletti come Swan Lake, Distant Cries, Plus Minus Zero, Russian Season, Concerto DSCH, Carmen Suite, La Ronde des Lutins, Tristan, The Swan, Revelation e La Bayadère.
Pierluigi Abbondanza nasce da una famiglia di fotografi, trascorre la sua formazione nell’apprendimento delle maggiori tecniche per esplorare la possibilità di catturare, tramite l’obiettivo, attimi di vita unici. Invitato in una scuola di danza, rimane affascinato dalla nobile disciplina e da qui comincia a seguire personalmente lezioni di danza e balletto fotografando poi i vari corsi, saggi e spettacoli.
Tra i maggiori luoghi di prestigio ha immortalato, su invito, la Scuola di Ballo del Teatro alla Scala dove ha seguito e fotografato le lezioni per quattro anni. In seguito, sempre in veste di fotografo ufficiale, ha collaborato con gli stage estivi della Royal Academy of Dance di Londra in Italia, con le lezioni delle Accademie Nazionali di Danza a Roma e a Madrid, con lo spettacolo di fine anno presso l’Académie Princesse Grace di Montecarlo diretta allora dalla maestra Marika Besobrasova.
Celebre anche la sua mostra personale presentata alla “Settimana internazionale di danza” a Perugia e allo Stage estivo di Rapallo con i maestri di San Pietroburgo. Le sue foto sono apparse e apprezzate con entusiasmo e unicità nel calendario italiano ufficiale della Royal Accademy e nel calendario Porselli.
Ha iniziato nel 2005 a fotografare celebri étoiles russe tra cui Natalia Osipova, Ivan Vasiliev, Leonid Sarafanov, Olesja Novikova, Evgenia Obraztsova, Polina Semionova e in particolare, tra tutte, Svetlana Zakharova con la quale ha instaurato un rispetto e una stima speciale che è sfociata, con professionalità e maestrìa, nella creazione di questo straordinario libro in cui le immagini appaiono “in movimento”, così ricche di sfumature e di poesia da risultare magicamente incantevoli nel cogliere l’attimo in cui la tecnica e la passione si sposano trasformando la fotografia in un’opera d’arte.
Svetlana Zakharova nata in Ucraina, ha iniziato a studiare danza in una scuola locale; a dieci anni è stata ammessa alla scuola coreografica di Kiev, in seguito ha partecipato al Concorso Internazionale per Giovani Ballerini di San Pietroburgo ottenendo il secondo premio per poi proseguire la sua formazione all’Accademia Vaganova, diplomandosi nel 1996 ed entrando subito a far parte del Balletto del Teatro Mariinskij. Un anno dopo viene nominata Prima Ballerina. Ha danzato in tutti i maggiori ruoli, Giselle, La Bella addormentata, Il lago dei cigni, La bayadère, Don Chisciotte, Il Corsaro, Les Sylphides, La fontana di Bakhchisaraj, Shéhérazade, Romeo e Giulietta, L’histoire de Manon, Etudes, Apollon musagète, Serenade, Cajkovskij pas de deux, Symphony in C, Jewels, La fille du pharaon, Sogno di una notte di mezza estate, Raymonda, Carmen Suite, Spartacus, Paquita. È spesso invitata in qualità di guest artist a far parte delle maggiori Compagnie di balletto internazionale, tra cui New York City Ballet, American Ballet Theatre, Balletto dell’Opéra di Parigi, Corpo di Ballo del Teatro alla Scala, English National Ballet e New National Theatre Ballet a Tokyo. Dall’ottobre 2003 ha iniziato a danzare come étoile al Balletto del Bol’soj di Mosca e come Prima Ballerina Étoile alla Scala di Milano, esordendo nel Lago dei cigni. Il 6 giugno del 2005 è stata nominata “Artista Emerita della Russia”.
Questo libro a lei dedicato è un’opera irrinunciabile, da custodire gelosamente, per tutti gli amanti della disciplina tersicorea.
Svetlana Zakharova di Pierluigi Abbondanza
Editore: Lime (Milano)
188 pagine, illustrato a colori e b/n
