Questa sera il palco dell’Asino che Vola ospiterà lo spettacolo conclusivo del primo workshop internazionale “The migrant’s departure” che si è tenuto nell’ambito delle iniziative di “EUROPEAN POLYTHEATRE: EXPRESSION AND CULTURAL AWARENESS LABORATORY”. Si conclude così la tre giorni di laboratorio in lingua inglese, ospitati dal locale capitolino di via Antonio Coppi 12/d, sul dramma classico greco tenuto da LILIA LYTRA, direttore artistico del Gruppo teatrale MACHINA di Salonicco (GRECIA), uno dei partner del progetto insieme a The Transversal/ Theater Company (Olanda), Les Amis de la Salle Paroissiale Ste-Anne (Belgio), MTM mimoteatromovimento (Italia), Kompani Komedi (Svezia).
L’obiettivo principale del progetto è quello di condividere tra i partner conoscenze, ampliare esperienze, educare in modo creativo con l’uso di diverse tecniche teatrali tradizionali. “The migrant’s departure” è un mezzo per incontrare persone e approfondire la comprensione dei diversi background culturali e di ciò che si intende per patrimonio culturale europeo. Il progetto si propone di aumentare la consapevolezza delle persone sulle differenze e somiglianze culturali e le specificità dei loro territori di origine; approfondire la loro comprensione della migrazione in Europa e l’importanza della coesione sociale.