Dal 6 al 28 luglio al Parco Culturale Le Serre di Grugliasco le espressioni più innovative del circo contemporaneo: 21 spettacoli, tra cui sei prime nazionali, per un totale di oltre 100 artisti provenienti da Colombia, Irlanda, Francia e Italia, con un focus privilegiato sulle espressioni artistiche provenienti da Canada e Marocco.
Organizzato dalla Fondazione Cirko Vertigo, il Festival Internazionale Sul Filo del Circo è giunto alla sua diciassettesima edizione, che prevede un calendario di spettacoli capaci di far dialogare tra loro le discipline circensi e i linguaggi più innovativi di contaminazione tra circo e teatrodanza.
L’edizione 2018 concentra la propria attenzione sulle espressioni artistiche internazionali provenienti dal Marocco e dal Canada, a partire dalle quali leggere e interpretare i nuovi progetti di creazione artistica europea.
Gli spettacoli si svolgono presso Teatro Le Serre e Chapiteau Vertigo (locale climatizzato).
“La storia dello spettacolo dal vivo è ricca di invenzioni straordinarie e geniali che hanno combinato la precisione della tecnica e il brivido dell’esperienza. Non a caso, l’edizione di quest’anno coincide con i 250 anni dalla nascita del circo moderno”, dichiara il direttore artistico Paolo Stratta.
Era infatti il 1768 quando il giovane Philip Astley presentava, su una pista circolare allestita vicino al ponte di Westminster (Londra), uno spettacolo equestre intorno al quale ruotavano numeri con giocolieri, funambuli, equilibristi e anche scimmie e cani ammaestrati.
Testimonial dei rispettivi Paesi saranno: per il Marocco, il Groupe acrobatique de Tanger che propone Halka, opera straordinaria ospitata dai più importanti teatri europei in cui gli artisti della compagnia reinterpretano in chiave contemporanea il lessico dell’arte acrobatica; per il Canada, invece, Cirque la Compagnie, Cirque Alfonse e Flip Fabrique.
Formati presso la Scuola Nazionale di Circo di Montreal, i quattro performer del collettivo Cirque la Compagnie, provenienti da Francia e da Svizzera, portano in anteprima nazionale la loro prima creazione, L’Avis Bidon: un patto fisico e verbale che gli acrobati siglano con il pubblico, mettendo parole e corpi al servizio della musica di Wagner, per raccontare, con sottile ironia, le relazioni umane, restituendo, con gli occhi dei giovani degli anni Venti, un’osservazione lucida sulla forza del legame di amicizia che li unisce.
Cirque Alfonse propone un circo che affonda le proprie radici nelle tradizioni folcloristiche del Québec, a cui i performer aggiungono un tocco di modernità. La loro ultima produzione s’intitola Tabarnak, nome ispirato alla chiesa del villaggio che un tempo fungeva da luogo di ritrovo per la piccola comunità in cui sono cresciuti gli artisti. Si tratta di una celebrazione collettiva, una “via crucis” anarchica e poetica, un vivace circo musicale in cui l’organo attinge alla tradizione e gli acrobati la sovvertono.
Flip FabriQue è un collettivo di eclettici artisti formati tra le fila di prestigiose compagnie circensi del calibro del Cirque du Soleil e del Cirque Eloize. Nel 2011 la decisione di intraprendere un loro personale percorso artistico che, nel giro di pochi anni, li ha portati a ottenere riconoscimenti a livello internazionale. La loro ultima produzione, Attrape Moi (Catch me) è la storia di amicizie nate durante un’estate in riva al mare, che si incontrano nuovamente dopo 10 anni e riscoprono di aver ancora voglia di sognare.
A completare l’offerta artistica del festival, accanto agli spettacoli delle compagnie provenienti da Canada e Marocco, si esibiscono artisti provenienti da Colombia, Irlanda, Francia e Italia.
La regista e coreografa Caterina Mochi Sismondi propone Bird/Osservatorio, primo atto di una trilogia di soli; mentre Teatro Necessario, compagnia nata nel 2011 in provincia di Parma, porta in scena Clown in libertà, performance euforica e catartica per tre buffi e talentuosi clown, eccitati all’idea di avere una scena e un pubblico a loro completa disposizione.
L’eclettica attrice comica Luisella Tamietto propone invece il suo ultimo spettacolo Chi perde, perde: una strampalata galleria di personaggi, nella migliore tradizione del trasformismo.
Un vero e proprio Energy Show è quello proposto dal cast internazionale degli interpreti di Cirko Vertigo: spazio a evoluzioni mozzafiato tra cielo e terra: trapezio e corda verticale, acrobatica al palo cinese, filo teso e scala libera.
In occasione del festival, il 20 luglio l’Associazione Circo Contemporaneo Italia – A.C.C.I. porta a Grugliasco la prima edizione del progetto sperimentale Trampolino, una vetrina di spettacoli di circo contemporaneo, che verranno presentati al pubblico e ai programmatori teatrali, per dare risalto alle nuove creazioni italiane di circo contemporaneo, al fine di contribuire alla sua diffusione sul territorio. I tre spettacoli selezionati sono: Paccottiglia Deluxe di Circo Pacco, uno spettacolo in chiave parodistica; Diverged di DueDa Company, una performance dedicata alla logica e all’istinto; Piani in bilico di Quattrox4, in cui i due performer disegnano uno spazio tridimensionale in continuo mutamento usando semplici corde per ricreare le stanze di un’abitazione comune.