di Redazione Cinema
Ambientato in Francia nel 1940, SUITE FRANCESE racconta la storia della bellissima Lucile Angellier che nell’attesa di ricevere notizie del marito prigioniero di guerra, vive un’esistenza soffocante insieme alla suocera, donna dispotica e meschina. La sua vita viene stravolta quando i parigini in fuga si rifugiano nella cittadina dove vive. Subito dopo la città viene invasa dai soldati tedeschi che occupano le loro case.
Inizialmente Lucile ignora la presenza di Bruno, un raffinato ufficiale tedesco che è stato dislocato nella loro abitazione…ma ben presto vengono travolti dalla passione e dall’amore.
IL CAST DI SUITE FRANCESE
Il cast internazionale è stato “costruito” intorno all’attrice americana tre volte candidata all’Oscar MICHELLE WILLIAMS, scelta fin dall’inizio per interpretare Lucile Angellier.
“Michelle Williams è un’attrice eccellente”, dice Dibb. “Volevo qualcuno che fosse in grado di trasmettere in modo sottile cosa significa vivere in uno stato oppresso. Michelle ha un’anima discreta e sa immergersi completamente nel contesto entrando totalmente nel personaggio.”
” È molto di più che una semplice storia di un amore proibito”, continua il regista. ” È la storia della radicalizzazione di una giovane donna. All’inizio Lucile è come un topo e alla fine della storia è diventata un topo che ruggisce. Mostra come il processo di un’occupazione possa spingere le persone a posizioni estreme ed è una condizione che si verifica in ogni parte del mondo. La storia d’amore è lo stimolo che la porta ad essere libera e la rende attiva spingendola a fare qualcosa di diverso.”
MATTHIAS SCHOENAERTS, attore fiammingo divenuto popolare nel film fiammingo BULLHEAD e poi noto a livello internazionale con UN SAPORE DI RUGGINE E OSSA (presentato a Cannes nel 2012), interpreta Bruno von Falk, il soldato tedesco del quale Lucile si innamora.
“Avevo visto Matthias in BULLHEAD e avevo pensato fosse un attore superbo; quindi l’abbiamo ingaggiato”, dice Dibb.
Matthias Schoenaerts rappresenta Bruno più come un artista che come un soldato.
“Bruno è cresciuto in una famiglia di militari, ma nel profondo è un compositore; nella musica sta veramente il suo cuore e la sua anima. Ma c’è la guerra e deve fare il suo dovere”, dice Schoenaerts. “Cerco di non vederlo come un tedesco, non lo guardo in questo modo. I costumi aiutano molto, non è necessario recitare la parte del tedesco, lo sei e basta. Però a parte questo, lui è semplicemente un essere umano.”
Dibb voleva evitare i ritratti stereotipati del “tedesco buono” o del “tedesco cattivo”. “È molto facile demonizzare subito la gente”, dice. “Il difficile è presentare questo insieme di persone e ciò di cui sono parte. Bruno era entrato nell’esercito e credeva in certe cose; allo stesso tempo però i suoi ideali vengono messi in discussione dalle esperienze che vive. Attraversa un processo di disillusione quando inizia a comprendere le conseguenze delle azioni del suo esercito su quelle persone.”
Il film e il romanzo sono entrambi ambientati in un momento molto particolare della guerra. La Némirovsky smise di scrivere il libro nel 1941, poco prima che i tedeschi iniziassero a far pressione sulla popolazione francese. Inizialmente, la forza occupante aveva cercato di collaborare con il popolo francese. Nel suo romanzo, la Némirovsky non si riferisce mai ai soldati tedeschi definendoli nazisti.
“Sono persone che devono convivere in una situazione molto complessa”, dice Dibb riferendosi ai soldati tedeschi. “Volevo ritrarli ad un livello molto umano, così come aveva fatto Irène Némirovsky.”
KRISTIN SCOTT THOMAS, celebre attrice britannica che vive e lavora in Francia, recita correntemente sia in inglese che francese e quindi era la perfetta Madame Angellier che Dibb voleva.
“Quando ho letto il libro, ho subito immaginato Kristin perfetta nel ruolo di Madame Angellier “, sottolinea il regista. “Sapevo che avrebbe portato sfumature e livelli di empatia ad un personaggio dal carattere apparentemente molto duro. Alla fine si è portati ad avere a cuore questa persona che inizialmente appare così meschina.”
“Nel libro è descritta come una donna estremamente religiosa, molto minuta e con i capelli bianchi; è abbastanza diversa da come abbiamo visto noi il suo personaggio”, dice Kristin Scott Thomas. “Volevamo che Madame Angellier desse l’impressione di una persona cupa, per questo indossa principalmente abiti neri. Volevamo trasmettere un aspetto della guerra più francese che fosse in contrasto con quello inglese o americano.”
SAM RILEY, tra gli attori più interessanti del Regno Unito, i cui crediti includono CONTROL e ON THE ROAD, interpreta Benoit Labarie, un contadino che lavora la terra del Visconte de Montmort. Essendo zoppo non è stato chiamato al fronte ed è quindi uno dei pochi giovani francesi a restare a Bussy.
“Il mio personaggio rappresenta i moti della resistenza nascenti in città e il sentimento di umiliazione per la sconfitta di vedere questi bastardi andare in giro come se quella fosse casa loro,” dice Riley.
Astro nascente australiano MARGOT ROBBIE, che ha recentemente recitato in THE WOLF OF WALL STREET, interpreta Celine Joseph. Lei è la terza donna in un trio di personaggi femminili che comprende anche Lucile e Madeleine, che illuminano i diversi modi in cui le donne francesi affrontatano uomini tedeschi che vivono nelle loro case.
“Celine è l’incarnazione del rifiuto dell’idea categorica “o bianco o nero” per cui i tedeschi sono cattivi e noi siamo buoni”, dice Robbie. “Lei porta in primo piano l’idea che sono persone come noi. Se ami qualcuno, che differenza fa da dove vengono? Ed è proprio lei, con questa riflessione, ad insinuare il dubbio nella mente di Lucile.”
SAUL DIBB (REGIA e CO-SCENEGGIATORE)
Il primo film del documentarista Saul Dibb, estremamente apprezzato dalla critica, è stato BULLET BOY (BBC Films/UKFC/Shine), che gli è valso un Evening Standard Award come Miglior Regista Esordiente e la nomination per The Douglas Hickox Award al BIFA e Golden Hitchcock ai Dinard. A seguire ha diretto per la BBC l’adattamento in tre parti di Andrew Davies del romanzo THE LINE OF BEAUTY dello scrittore Alan Hollinghurst (vincitore del prestigioso Booker Prize). Ha co-scritto e diretto LA DUCHESSA, interpretato da Keira Knightley, Ralph Fiennes e Charlotte Rampling (Michael Kuhn/Pathé/BBC Films) che è stato il film inglese indipendente di maggior successo dell’anno, candidato a due premi Oscar®, di cui ne ha vinto uno per i Miglior Costumi; il film ha inoltre ottenuto ben altre 5 premi e diciannove nominations tra cui BAFTA, Golden Globe, European Film Awards e ai British Independent Film Awards.
Saul sta sviluppando una serie di lungometraggi tra cui il suo adattamento per la Portobello Pictures di THE POST OFFICE GIRL (pubblicato in Italia con il titolo ESTASI DI LIBERTA’) dello scrittore Stefan Zweig.