“Studi Pucciniani”. Vol. 5
Dalla genesi delle opere alla ricezione nel film
A cura di Virgilio Bernardoni e Peter Ross
Il Centro Studi Giacomo Puccini ha dato alle stampe il pregiato libro “Studi Pucciniani” (volume 5) stampato per conto di Leo S. Olsckhi Editore, una rassegna sulla musica e sul teatro musicale nell’epoca di Giacomo Puccini a cura di Virgilio Bernardoni e Peter Ross.
Il presente nuovo volume, racchiude buona parte dell’essenza sulla musica e sul teatro musicale nel periodo legato ad uno dei maggiori e più significativi compositori, donando al lettore più attento quel sentimento di gratitudine nei riguardi dell’opera e del lavoro svolto dal musicista di Lucca, un lavoro così moderno e a tratti ancora sorprendente il quale necessita nuovi studi e nuovi metodi di ricerca per scavare a fondo, sia a livello professionale che umano, in un qualcosa che non avrà mai fine tenendo fede alla più nobile tradizione dell’opera italiana del tardo XIX secolo.
Il Centro studi Giacomo Puccini è una libera istituzione culturale senza fini di lucro, costituita in associazione a Lucca nel 1996, allo scopo di riunire nella città natale di Giacomo Puccini i massimi esperti e gli appassionati della sua figura e della sua opera.
È un istituto di ricerca che si avvale di un Comitato scientifico internazionale che svolge e promuove ricerche su Giacomo Puccini e le sue opere, sui loro intrecci con la musica e il teatro d’opera del loro tempo, sui contesti culturali e materiali nei quali il musicista visse e operò.
È un ente di documentazione che rende accessibile a tutti – appassionati, musicisti, studiosi – i testi, i documenti e le fonti sonore e iconografiche inerenti Giacomo Puccini uomo e musicista. Il Centro è attestato come punto di riferimento nel mondo per ogni sorta di attività sul compositore, sia di ricerca, sia di divulgazione culturale, sia di consulenza con teatri e enti pubblici e privati per la realizzazione di spettacoli e manifestazioni.
La presente pubblicazione consta 288 pagine con 11 figure evocative e 20 esempi musicali per riassumere le quattro prospettive d’indagine del Convegno internazionale di studi “Giacomo Puccini 1858-2008,” svoltosi nel 150° anniversario della nascita di Giacomo Puccini: la traiettorie della poetica in base agli scritti del Maestro; un affondo nella tradizione editoriale delle partiture e una serie di interventi sulle scelte creative della piena maturità; le prospettive della critica e lo sguardo particolare di Arnold Schönberg e della sua cerchia; i riflessi della cinematografica nascente sulle modalità narrative dell’ultimo Puccini e le suggestioni delle sue opere nel cinema del Novecento.
L’articolato saggio è capace di affrontare con maturità di giudizio e nitore intellettuale il mondo pucciniano mediante i contributi offerti dalla musicologia e dagli studi sul cinema, dalla librettologia e dalla filologia operistica, dalla comparatistica drammatica e letteraria, la tradizione editoriale delle partiture e le scelte creative della piena maturità, alle prospettive della critica.
Sfogliando il libro si coglie la bellezza delle traiettorie della poetica mediante temi sulla creazione e il rapporto con i colleghi, i Libretti e le Opere, le prospettive critiche, gli interventi relativi tra melodramma e cinema, le fortune cinematografiche di Manon Lescaut, la selezione pucciniana dell’Allgemeines Handbuch der Filmmusik e l’attenta bibliografia degli scritti su Puccini con gli aggiornamenti dal 2010 al 2015.
Un testo che si trasforma in una miniera di riflessioni per riscoprire con sempre maggiore forza e veemenza uno tra i più grandi uomini del teatro musicale che ha reso rinomato e apprezzato il nome dell’Italia nel mondo.