Questo libro racconta uno dei momenti centrali della vita sociale del XIX secolo: il ballo (Dino Audino Editore nella collana “Ricerche”, pagine 160).
Percorrendo tutto il “secolo lungo”, dalla Rivoluzione francese alla Prima guerra mondiale, e tutto l’Occidente, dalla Russia agli Stati Uniti, “Storia della danza di società nell’Ottocento” racconta la centralità del ballo nell’organizzazione della vita di società osservandolo da diverse prospettive: come luogo privilegiato di incontro, come momento centrale nell’educazione dei giovani, come forma di divertimento e come arte sociale.
Il ballo viene inoltre analizzato nelle sue relazioni con il mondo della danza teatrale, della musica e dell’imprenditoria dello spettacolo e del tempo libero.
Alla base del libro c’è un attento studio delle fonti: i manuali prodotti dai maestri di ballo occidentali in tutto l’arco dell’Ottocento, le opere prodotte dagli stampatori musicali, i testi e le riflessioni di romanzieri e letterati dell’epoca, da Austen a Balzac, da Stendhal a Tolstoj, da Flaubert a Čechov.
La struttura del libro
La struttura del libro riflette lo sguardo dell’autore, che passa da una visione panoramica al dettaglio. La prima parte infatti inquadra le problematiche sociali e culturali relative al ballo, mentre la seconda tratta nello specifico la storia di tutte le danze che componevano il sistema elaborato da maestri e musicisti ottocenteschi: quadriglia, contraddanza, valzer, polka, mazurka e danze di coppia figurate.
L’analisi dettagliata e documentata del ballo ottocentesco inserita nel più vasto quadro culturale dell’epoca rende dunque questo libro un valido strumento di studio per gli specialisti del settore, ma anche una piacevole lettura per un pubblico generico interessato alla vita sociale, alla cultura e all’arte del XIX secolo.
L’autore Fabio Mòllica
L’autore Fabio Mòllica ha condotto attività didattica e di ricerca dal 1991 al 2006 presso l’Università di Bologna. Ha fondato nel 1991, e tuttora dirige, la Società di Danza, oggi presente in 49 città italiane e in diverse città europee, con lo scopo di diffondere la cultura di danza ottocentesca. È autore di diversi saggi e volumi sulla storia del teatro e della danza. Con Dino Audino editore ha pubblicato “Manuale di Danza dell’800” (2017).