Svelati gli appuntamenti in programma a Nova Gorica e Gorizia, per la prima volta: “due città designate come Capitale Europea della Cultura”

L’unione fa la forza, dice il proverbio. Nel caso di Nova Gorica e Gorizia senza dubbio fa cultura. È stato presentato a Roma il ricco calendario di attività di GO! 2025, Capitale Europea della Cultura 2025 che, per la prima volta, si compone di due città transfrontaliere. Un dettaglio fondamentale che è destinato a cristallizzare questa nomina come un unicum tra le precedenti e le future capitali europee nominate. Indubbiamente un passaggio storico che resterà nel tempo. Il programma ufficiale prenderà il via il prossimo 8 febbraio ed è stato svelato presso la Stampa Estera a Palazzo Grazioli, dove sono intervenuti Massimiliano Fedriga, Presidente della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, Paolo Petiziol, presidente del GECT GO, Samo Turel, sindaco di Nova Gorica, Rodolfo Ziberna, sindaco di Gorizia, Romina Kocina, direttrice GECT GO, Stojan Pelko, direttore programma GO! 2025, Mija Lorbek, direttrice javni zavod GO! 2025 e Marko Rusjan, segretario di Stato presso il Ministero della Cultura sloveno.

- Advertisement -

Tra i nomi più importanti spiccano artisti che hanno fatto e continuano a fare la storia della musica nel mondo, come Massive Attack, Sting, Robbie Williams, Alanis Morissette. Sono queste le punte di diamante con cui la GO! 2025 si presenta all’appello con un cartellone di eventi, iniziative e appuntamenti che spaziano dalla musica all’arte, passando per la cultura in generale, fino a quella enogastronomica, tutte studiate per esaltare il territorio. Il riconoscimento di Capitale Europea della Cultura è una stella al merito per le due popolazioni e valorizza il patrimonio culturale delle due città dal forte spirito transfrontaliero, in cui il confine non è mai stato un muro da superare. La divisione tra i due luoghi è infatti impercettibile e questa inconcretezza si sente anche tra le persone, che vedono nella vita che passa vicino al confine un’opportunità di crescita, anche solo attraverso la conoscenza di altre lingue. Come ha sottolineato il ministro della cultura sloveno Rusjan nel suo intervento alla conferenza di presentazione, partito in lingua italiana e terminato in lingua slovena. Parte così un anno di progetti e iniziative mirate a rafforzare il ruolo di queste due città nel panorama europeo, grazie a un programma che offrirà spazi di confronto e nuove opportunità di collaborazione internazionale, oltre a un significativo impulso al turismo e alla vita locale.  

Una coppia, un italiano e una slovena – o viceversa, non importa la connotazione ne la nazionalità -, sono i protagonisti del manifesto di GO! 2025 firmato dall’artista Lorenzo Mattotti che, attraverso queste due figure, simboleggia l’unione tra le due città attraverso una danza su un ponte circondato da sfumature di verde. È ovviamente il fiume Isonzo/Soča, tra i punti di collegamento più forti che ci sono tra Nova Gorica e Gorizia. Dietro il simbolismo del manifesto di lancio si snocciola il programma, articolato in quattro macro temi: Guerra e Pace, La creazione del nuovo, Contrabbandieri e Tanto verde, che faranno capo alle molte iniziative previste da inizio febbraio 2025.

In arrivo eventi come il Festival della Complessità con protagonisti come Didier Eribon, Aleksandar Hemon, Miljenko Jergović, Slavoj Žižek; poi l’edizione 2025 di Gusti di Frontiera, Gusti senza frontiere, dal 26 al 28 settembre a Gorizia e anche nel vicino versante sloveno. Diversi eventi espositivi si avvicenderanno, fra i quali la mostra dedicata a Zoran Mušič. Ci sarà un vasto omaggio a Franco Basaglia con la circuitazione in sedi slovene del mitico “Marco Cavallo”, simbolo dell’abbattimento dei confini e pregiudizi sulla salute mentale; e tante produzioni cinematografiche, musicali, teatrali, come Dodecalogo, la docu-fiction transgenerazionale del regista Tomi Janežič e come il documentario di Anja Medved sui testimoni della Seconda Guerra Mondiale. E ancora: la Marcia del primo maggio in varie città europee di confine, la Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo, il focus sull’architetto Edvard Ravnikar che progettò la città di Nova Gorica, e un palinsesto di proposte sulla sostenibilità: dal futuro del cibo, con laboratori e progetti artistici di Jurij Krpan, alla vetrina sulla Biblioteca dei semi della Biblioteca Bevk di Nova Gorica. A chiudere l’anno, la luminosa cerimonia di chiusura, suggellando così un viaggio unico nel cuore della cultura, dell’arte e della comunità. 

Nel programma ufficiale rientra anche la cerimonia di apertura intitolata Da stazione a stazione, che si terrà l’8 febbraio e segnerà il primo grande momento dell’anno, in coincidenza con la Giornata della Cultura Slovena (anniversario della morte del poeta France Prešeren, nonché ricorrenza della nascita del poeta Giuseppe Ungaretti). La cerimonia avrà luogo tutto il giorno e ripercorrerà i territori di entrambe le città. Diretta da Neda Rusjan Bric e con la presenza di ospiti nazionali e internazionali, rappresentanti politici provenienti dalla Slovenia, dall’Italia, da Bruxelles e dall’Europa – tra cui il Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella e la Presidente della Repubblica di Slovenia Nataša Pirc Musar – sarà una giornata divisa in tre parti: giornaliera, istituzionale e artistica. La prima parte prevede un corteo transfrontaliero che collegherà la stazione ferroviaria di Gorizia alla piazza principale di Nova Gorica. Alle ore 16.00 seguirà la cerimonia ufficiale nell’iconica Piazza Transalpina/Trg Evrope, che si trova per metà in Italia e per metà in Slovenia, simbolo indiscusso di GO! 2025. Lo spettacolo artistico principale si svolgerà alle 18:00 nella piazza principale di Nova Gorica, con performance audiovisive, musica e molto altro. Inoltre a Gorizia, in piazza Vittoria, tra gli artisti confermati si esibirà Remo Anzovino. La festa transfrontaliera proseguirà fino a notte fonda con il DJ set di DADDY G (Massive Attack) e Andy Smith (Portishead) in piazza Transalpina.

Oltre agli eventi del programma ufficiale, una sinergia di enti sloveni e italiani ha reso possibile la realizzazione di un palinsesto alternativo, oltre il proggramma ufficiale, che vedrà nel calendario di GO! 2025 tante altre progettualità transfrontaliere. Per esempio, il Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale GECT GO ha finanziato 56 progetti con il programma Interreg Italia-Slovenia (circa 10 milioni di fondi EU) e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia ha lavorato con le istituzioni del territorio (attraverso la Direzione Cultura e l’Ente Regionale per il Patrimonio Culturale) per far convergere il lavoro di molti operatori culturali. Tra le esposizioni che sono già state inaugurate, ricordiamo le mostre Ungaretti poeta e soldato. Il Carso e l’anima del mondo. Poesia pittura storia – presso il Museo di Santa Chiara – visitabile fino al 4 maggio e Andy Warhol. Beyond Borders, esposizione aperta sempre fino alla stessa data, presso Palazzo Attems Petzenstein. Nel corso dell’anno a Villa Manin si aprirà la mostra Borders from Turner to Monet to Hopper, a Gorizia la mostra dedicata ai tesori di Aquileia e la mostra Tre Sguardi, con le fotografie di Steve McCurry, Alex Majoli e Meta Krese che raccontano il confine. Gorizia ospiterà anche la masterclass per giovani danzatori con l’étoile Eleonora Abbagnato e i ballerini dell’Opera di Roma, le giornate della Fice con Palazzo del Cinema, la produzione di 8 cortometraggi con FVG Film Commission realizzati ad hoc in occasione della Capitale Europea della Cultura e selezionati da una giuria di esperti presieduta dal regista Gabriele Salvatores e il docufilm sul filosofo Carlo Michaelstadter scritto e diretto dal regista e attore Massimiliano Finazzer Flory

Tutte le info e il programma completo, al link: www.go2025.eu/it/whats-up/calendario-eventi-gorizia-nova-gorica  

- Advertisement -

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.