Sophie Marceau compie 50 anni ed è più bella che mai

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Sophie Marceau, la Vic de ” Il tempo delle mele”, compie 50 anni proprio oggi con l’espressione da eterna ragazza.

Aveva solo 14 anni quando debuttò nel fortunato film di Claude Pinoteau che la consacrò come star mondiale, da allora i successi sono stati innumerevoli con quasi 50 film all’attivo.

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Per una generazione intera quel film ha rappresentato l’adolescenza; un’adolescenza fatte di feste in casa per il compleanno (da qui il titolo originale “La boum”), di lenti da ballare abbracciati, magari con un walkman sulle orecchie …

Nata il 17 novembre del 1966 vicino Parigi, Sophie Marceau (all’anagrafe Daniele Sylvie Maupu) da quel momento iniziò l’ascesa all’Olimpo delle star.

E pensare che, come tante adolescenti, si presentata spontaneamente ai casting di Pinoteau, accompagnata dal papà, probabilmente ignara di quanto quel provino le avrebbe cambiato la vita.

Sono diventata adulta molto in fretta ma ho veramente conservato la mia anima infantile. La fama improvvisa, da adolescente, è stata brutale, molto violenta. Ci sono cose che non ho vissuto ma ho avuto delle ricompense.

Il tempo di fare fare il giro del mondo alla sua frangia ribelle ed eccola di nuovo sul set de “Il tempo delle mele 2” che la vide premiata col Cesar come “Miglior attrice promettente”. Al suo fianco un altro idolo delle teenagers degli anni 80 : Pierre Cosso.

Grandi interpretazioni per grandi ruoli

Da lì una scalata infinita che l’ha vista protagonista di grandi interpretazioni e ruoli importanti incrociando al strada di mostri sacri del cinema come Gérard Depardieu (nel 1985 in “Police”) Mel Gibson (in “Braveheart” nel 1995), Rupert Everett (“Sogno di una notte di mezza estate” nel ’99).

Per cotanta bellezza (e bravura) non poteva mancare nel suo palmares un ruolo da Bond Girl ed eccola quindi al fianco di Pierce Brosnan, sempre nel 1999 in “Agente 007 – Il mondo non basta“.

Tra i suoi ruoli più belli non possiamo non citare quello interpretato in Al di là delle nuvole” con la regia di Michelangelo Antonioni e Wim Wenders (1995).

Il 1995 segna anche il suo esordio alla regia con ‘L’aube a’ l’envers’, un cortometraggio di 9 minuti che apre la rassegna del Festival di Cannes di quell’anno.

Legione d’Onore ? No, grazie

Ma, aldilà dell’aspetto sbarazzino, Sophie Marceau è anche una donna di carattere e sorvolando sulla sua movimentata vita sentimentale ricordiamo che qualche mese fa si è sentita in diritto di rifiutare la Legione d’Onore, massima onorificenza della République Française, perché lo stesso riconoscimento era stato dato al principe ereditario saudita e ministro dell’Interno di Riad, Mohammed ben Nayef, accusato di violazione dei diritti umani.

Da sempre molto attiva anche in campo sociale essendo madrina di Arc-en-ciel, un’associazione di riconosciuta utilità pubblica che si dedica ai bambini malati.

Niente chirurgia estetica o ritocchini per Sophie che preferisce mostrare tranquillamente il suo volto al naturale e meno male.

Per lei “Il tempo delle mele” non è mai passato.

Joyeux anniversaire Sophie.

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