Sarebbe un contagio prezioso e innovativo se solo venisse data al Musical la giusta importanza, il giusto spazio in qualche canale TV, il giusto peso nel programma formativo.

Scritto da Lena Biolcati nel 2008, Sindrome da Musical, dopo aver calcato con enorme successo i palchi di tutta Italia è arrivato ieri, 21 novembre 2013, al Teatro Parioli – Peppino de Filippo di Roma, conquistando il pubblico.

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Il filo conduttore è un Manuel Frattini, ormai imprigionato nei molteplici personaggi che ha interpretato e incapace di scinderli dalla realtà. Mosso dagli amici, decide di affidarsi ad una psicologa (Silvia di Stefano), con la quale sarà inevitabile ripercorrere i momenti più importanti della propria vita.

Sembrerebbe un One man show autoreferenziale, ma, dopo i primi dieci minuti, ci si accorge che Frattini è un pretesto, un corpo nel quale prendono vita una carrellata di omaggi ad artisti, più o meno grandi, italiani e internazionali.

Dalla Vanoni alla Carrà, passando per Maurizio Costanzo, Frattini stupisce tutti anche per le sue performance da imitatore. Degna di nota la coreografia conclusiva ispirata al grande Michael Jackson: lodevole la scelta di ricordarlo nello stile e nei costumi, senza la pretesa di imitarlo.

Ciò che rende il pubblico davvero partecipe è l’autenticità dell’energia e della passione dell’intero cast (Lucia Bianco, Eleonora Lombardo, Nadia Scherani, Andrea Verzicco, Andrea Casati e Alessandro Lanzillotti). Nessuno di loro interpreta un personaggio se non loro stessi e questo li rende spudoratamente sinceri e contagiosi in quella che è una esplicita dichiarazione d’amore al il proprio mestiere.

L’unico “personaggio” nella storia è la psicologa, della quale, però, sarebbe curioso sapere quanto abbia in comune con la di Stefano.

Emozionanti e interpretati con grande stile i rimandi ai pezzi più famosi del Musical, ma i siparietti con la di Stefano/psicologa sono ineccepibili.

In realtà non si capisce bene chi faccia da spalla a chi: lei ha un carisma, una presenza e un talento che strabilia e questo rende l’autoironia e la genuinità di Frattini davvero pure. Non è da tutti accettare, come co-protagonista, un collega di pari valore.

Tutto il cast è di altissimo livello, il testo accattivante e pungente, la regia sapiente, scene essenziali e funzionali: tutto di gran classe, a favore di una Sindrome che non va curata ma resa ancor più contagiosa.

 

Teatro Parioli – Peppino de Filippo

Via Giosuè Borsi, 20

Roma

Manuel Frattini

in

 

SINDROME DA MUSICAL

di Lena Biolcati

Consulenza Artistica Stefano d’Orazio

con

Silvia di Stefano

e con

Lucia Bianco

Eleonora Lombardo

Nadia Scherani

Andrea Verzicco

Andrea Casati

Alessandro Lanzillotti

Regia

Alfonso Lambo

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