Shawna Farrell. Soprano, laureata in Studi Musicali e Vocali presso l’Università di Toronto, è anche diplomata in Pianoforte e Voice Performance al Royal Conservatory of Music di Toronto.
Ha debuttato nel 1981 con la Canadian Opera Company di Toronto nel ruolo di Valencienne in La Vedova Allegra, successivamente ha lavorato come cantante e attrice in opere, musical, concerti e film ad Ottawa, Vancouver, Chicago, Baltimore, Philadelphia, Los Angeles e New York.
È stata la fondatrice ed è tutt’ora direttrice a Bologna della Bernstein School of Musical Theater and the Performing Arts. dove insegna canto, body control, musical scene studies e song presentation (mock auditions) School svolgendo inoltre attività di masterclasses in Italia e all’estero.
Shawna Farrell, da tanti anni in Italia dove ha fondato e dirige la Bernstein School of Musical Theater di Bologna. Com’è arrivata nel nostro Paese?
Stavo lavorando con la Canadian Opera Company e volevo approfondire il mio lavoro tecnicamente perciò ho fatto domanda e vinto due borse di studio del governo canadese che mi hanno permesso di approdare in Italia insieme a mio marito Giuseppe Lombardo.
In seguito lui ha partecipato e vinto il concorso per entrare come violinista al Teatro Comunale di Bologna. Una cosa ha tirato l’altra e ci siamo ritrovati a vivere stabilmente qui.
Nel 1992 Emanuele Montagna, fondatore della Scuola Teatro Colli di Bologna, mi ha invitato a tenere un masterclass di canto con i suoi allievi diplomandi dove, per stimolarli, ho proposto alcune scene tratte dal Musical Theater.
E’ stato un vero successo!
Dopo questa prima esperienza ci siamo resi conto che in Italia non era presente una vera e propria scuola di formazione in Musical Theater e così nel 1993 abbiamo iniziato con una classe di dieci giovani allievi.
Da allora oltre un migliaio sono stati i giovani talenti che sono passati dalla BSMT.
La scuola festeggia i suoi 25 anni, tanti i talenti passati da Bologna. Qualcuno a cui è particolarmente affezionata o di cui è orgogliosa per il percorso fatto?
Siamo molto orgogliosi di tutti i nostri allievi perchè ciascuno ha fatto il suo percorso, tanti continuando a lavorare in questo settore e alcuni altri percorrendo altre strade, ma tutti hanno contribuito e contribuiscono con il loro lavoro all’arricchimento culturale del loro paese.
Sono davvero tanti gli ex-allievi che oggi sono professionisti che hanno fatto o stanno facendo una splendida carriera nell’ambiente.
Tra questi, un caso particolare sono gli “Oblivion”, tutti e cinque sono passati dalla BSMT, hanno trovato e creato uno stile unico tutto loro, oggi molto apprezzato in tutta Italia.
Molti sono anche gli allievi che hanno proseguito la loro formazione e la loro carriera all’estero, rendendoci davvero molto orgogliosi del loro percorso.
Come sceglie gli insegnanti della sua scuola?
La cosa più importante per me è vedere in prima persona il loro lavoro e comprendere se può essere inserito all’interno del piano formativo dell’accademia.
Alcuni insegnanti mi vengono consigliati da persone di fiducia e ovviamente anche con loro avviamo una collaborazione iniziale – un periodo di prova – per vederli sul campo e decidere insieme che tipo di percorso possono fare con noi.
Inoltre, diversi dei nostri docenti sono ex allievi della BSMT che, dopo un periodo di formazione ed esperienze professionali, vengono coinvolti in qualità di docenti avendo ben presente l’impegno e la professionalità richiesti.
Ma chi e come si può partecipare ai corsi della BSMT ?
Si partecipa sostenendo un’audizione. Le prime date sono domenica 7 e lunedì 8 gennaio 2018 nella nuova sede dell’Accademia in via Nanni Costa a Bologna. Ma ci sono due grosse novità quest’anno : siccome festeggiamo i nostri 25 anni di attività abbiamo pensato di assegnare 10 borse di studio ai candidati più meritevoli.
Inoltre, per la prima volta, per andare incontro alle esigenze degli aspiranti performer, la commissione della BSMT si sposterà da Bologna per tenere le audizioni in altre tre città italiane
- Milano l’11 marzo presso Area Dance
- Siracusa il 18 marzo presso A.S.D. Silva Arte Danza e Musical
- Roma il 25 marzo presso Teatro Brancaccio
Il musical ormai da anni ha preso completamente piede in Italia trasformando il nostro teatro musicale in qualcosa che più si avvicina ai canoni anglosassoni. Qual è la chiave di questo successo secondo lei?
Credo che negli ultimi anni i giovani abbiano capito l’importanza di investire tempo, energie e soldi in questo tipo di formazione. Essere un performer è un vero e proprio mestiere che richiede tanti sacrifici e impegno ma può dare anche tante soddisfazioni!
Oggi abbiamo quindi dei giovani talenti ben formati che hanno contribuito ad alzare il livello delle produzioni italiane, avvicinadole ai canoni aglossassoni e non solo.
Sempre più spesso i performer italiani vengono chiamati all’estero per partecipare a produzioni internazionali. Abbiamo raggiunto in Italia un buon livello e su cosa dobbiamo migliorare ancora?
I performer italiani sono molto apprezzati per il loro talento e una spiccata fantasia che aiuta a far vivere il loro personaggio in scena.
Nella mia esperienza ho notato che forse manca la disciplina e la concentrazione necessarie per affrontare questo tipo di professione, cosa che all’estero è prerequisito fondamentale. Questo potrebbe ostacolare la crescita artistica dello studente.
Non manca il talento, non manca la grinta e la passione…possiamo, anzi dobbiamo, migliorare nella disciplina in modo da essere ancora più competitivi a livello Europeo e internazionale.
Per festeggiare il centenario della nascita di Leonard Bernstein porterete in scena “West Side Story” al Comunale di Bologna a luglio del 2018. Come sono andate le audizioni? Conosciamo già i nomi dei protagonisti ? Che spettacolo sarà ? Di chi saranno regia e coreografie?
Le audizioni sono andate molto bene! È la prima volta che apriamo a performer esterni alla BSMT la possibilità di partecipare ad una delle nostre produzioni, che quest’anno (2018) coincide con tanti festeggiamenti (10 anni di collaborazione con il Teatro Comunale di Bologna, 25 anni dalla fondazione della BSMT e 100 anni dalla nascita di Leonard Bernstein).
Non possiamo ancora svelare il cast ma sarà sicuramente stupendo!
Abbiamo un bel team creativo, affiatato, con la regia di Gianni Marras, le coreografie originali di Gillian Bruce, la mia direzione musicale e l’Orchestra del Teatro Comunale di Bologna diretta dal Maestro Timothy Brock.
Ai tanti ragazzi che, magari anche di talento, non hanno passato le selezioni, che consiglio darebbe ?
Continuate a provarci! Se non siete riusciti a questa audizione sicuramente ci sarà un ruolo, uno spettacolo che sarà quello perfetto per voi. Quindi…perseverate! Vi aspetta un’altra possibilità che sarà la vostra occasione per continuare il vostro cammino nelle Performing Arts.