Ieri, 2 novembre al Teatro Miela si consegnava il premio Premio Urania d’Argento. Il premio è organizzato con l’omonima testata letteraria edita da Mondadori e dedicato ai grandi artisti del fantastico. Quest’anno attribuito al maestro del cinema popolare italiano Sergio Martino.
Ma è stata anche giornata di proiezioni di 4 dei film in concorso nella selezione cinematografica per la categoria NEON del Trieste Science+Fiction Festival 2017.
Tutto rigorosamente in anteprima italiana
Al Politeama Rossetti, altra location del festival, alle 20.00 abbiamo visto Seuls (Alone) di David Moreau.
Seuls, con la regia di David Moreau, è ispirato all’omonima graphic novel disegnata da Bruno Gazzotti e Fabien Velhmann pubblicata dalla casa editrice franco-belga Dupuis.
Seuls è uscito in Francia nel Febbraio di quest’anno e arriva in Italia in anteprima proprio al Trieste Science+Fiction.
Il film, come il fumetto, è concepito per essere apprezzato dalle generazioni dai 9 anni in su, grazie all’assenza di immagini violente o particolarmente truculente. Ciò non di meno tensione e suspance sono gli ingredienti fondamentali e di balzi sulla sedia, in 90 minuti di proiezione, se ne fanno più d’uno!
Senza considerare che per i primi 15 minuti del film ti chiedi
Ma se capitasse a me?
La trama
Dopo una giornataccia a scuola Leïla, sedici anni, si concede una fuga al Luna Park. Ed è lì che la lasciamo. Per ritrovarla al risveglio, nel suo letto. Si sveglia tardi, come al solito. Però uno strano silenzio pervade la casa. Dove sono i suoi genitori? Sale in sella alla bici, perchè a sedici anni la bici è come una Cadillac (cit)…pardon: Mustang.
Sfreccia per il quartiere: non incontra anima viva. Spariti tutti. Come la sola sopravvissuta a un qualche disastro, si aggira disperatamente per la città. Ma poi incrocia Terry e Camille a cui si aggiungerà Dodji e, in ultimo, Yvan. Mentre cercano di capire cosa sia successo, si ritrovano ad essere perseguitati da una presenza che ha deciso di giocare con loro.
Il finale non è scontato. Da quanto dichiarato da Moreau, non sembra esserci in programma alcun sequel, nonostante il finale aperto lasci intravedere un nuovo inizio.
Seuls proietta, su una parte di 5 metri, una delle paure peggiori dell’uomo: la perdita. E non occorre avere sedici, trenta o novant’anni per aver paura di ritrovarsi soli.
Altri film in concorso nella sezione NEON
Proiettati tutti il 2 Novembre, presso il Politeama Rossetti
- proiettato alle 15.00 Kati Kati del keniota Mbithi Masya. Un’affascinante parabola sulla vita e la morte ambientata in un villaggio turistico con una variegata compagine di residenti.
- proiettato alle 17.15 Cold Skin di Xavier Gens, una storia lovecraftiana di solitudine e alienazione ai confini del Polo Sud, ambientata durante la Seconda Guerra Mondiale.
- proiettato alle 22.00 Hostile di Mathieu Turi, un incubo post-apocalittico con tocchi di romanticismo costruito attorno all’eroica Juliette alle prese con la fame, la sete, una gamba rotta e strane, inquietanti creature che si manifestano la notte.