Il Circolo di Cultura Omosessuale “Mario Mieli” e l’associazione culturale “Dragqueenmania”
in collaborazione con “I solisti del teatro”
presentano
La Settimana di Teatro Rainbow
Rassegna di spettacoli arcobaleno
Prima edizione 2018
da lunedì 30 luglio a sabato 4 agosto
ore 21.30
presso i Giardini della Filarmonica Romana – Via Flaminia, 118
A seguito della fortunata esperienza della prima edizione del Premio “Il Mario Mieli a teatro”, il Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli e l’Associazione culturale Dragqueenmania hanno il piacere di presentare La settimana di Teatro Rainbow che si terrà dal 30 luglio al 4 agosto ai Giardini della Filarmonica. Una rassegna ideata per riportare al centro dell’attenzione testi e produzioni che lavorano sul tema delle discriminazioni, in particolare quelle inflitte alla comunità lgbtq+.
Un modo anche per riaffermare, soprattutto in questo periodo, che all’intolleranza, alla discriminazione e all’omotransfobia spesso sottotraccia si risponde a viso aperto e a testa alta, con il coraggio di testi forti, orgogliosi e a volte divertenti, come nello stile della comunitá lgbtq+.
Il programma, composto da 6 spettacoli assai differenti fra loro, si distingue per estro artistico, ma anche impegno sociale, recupero della memoria storica e riflessione su quanto oggi ci sia ancora da compiere per far sì che i diritti siano realmente uguali per tutti.
La Settimana di Teatro Rainbow – calendario
30 luglio
Ex moglie si innamora
“damorire” di ex moglie
Testo/inchiesta di Betta Cianchini
Con Francesca Romana Miceli Picardi
Il primo spettacolo dedicato alla morte inserito in un progetto di vari monologhi consacrati alla tematica del femminicidio, che non andranno piú in scena quando in Italia nessuna donna verrá piú uccisa.
31 luglio
Karma B. presentano
Dive Divine (tivú, sorrisi e canzoni)
Con Karma B., Tekemaya, Silvana della Magliana e guest stars
Drag shows, drag singers, dancers, tanta ironia e un po’ di riflessioni sagaci e aspre sul mondo del musica in drag.
1 agosto
L’ Associazione culturale Dragqueenmania presenta
Recital contro le discriminazioni
Voce narrante La Karl Du Pigné
Canzoni e voce di Giovanni Amodeo
Le performers di Dragqueenmania
Qualcuno cerca di raccontarci una storia non vera, le discriminazioni e l’omotransfobia sono ancora tenacemente presenti nel nostro Paese.
Noi vogliamo raccontarvi invece la veritá, quella di una nuova resistenza delle persone lgbtq+ che a testa alta e con coraggio rivendicano il loro diritto a esistere.
2 agosto
La compagnia dei Masnadieri presenta
Max & Max
Con Elisa Rocca e Massimo Roberto Beato
Regia di Jacopo Bezzi
Una girandola continua di doppi sensi, cambiamenti di ruolo e l’accesissimo gusto per il travestimento, tra battute a contrasto, domande e risposte dove gioca un ruolo determinante la diversa ma dichiarata omosessualitá dei personaggi in scena.
a seguire
Ti ricordi di quel sogno
Da Pasolini a Wilde, passando per Milk e Mieli
Con Alberto Melone
3 agosto
Associazione di Volontariato Libellula presenta
“Ci metteremo la Faccia” – studi sull’Euforia di Genere
Ideata e scritta da Leila Daianis
Regia di Mario Misuraca Con Daniela Silvestri, Elena Vives, Leila Daianis, Maria Flavia del Curatolo, Massimo d’Aquino e Tom Dacre
Questo spettacolo, nato da uno studio teatrale basato sulla tecnica del Teatro dell’Oppresso di Augusto Boal, ha per tema “La transessualità”. Rappresentiamo una storia piena di mistero, sofferenza, solitudine ma anche amicizia e amore, coraggio e determinazione, in cui c’è un viaggio da affrontare, pregiudizi da abbattere, sesso e poesia, lacrime e risate. Il pubblico lo dobbiamo gettare in una tempesta di emozioni e poi portarlo in salvo, ma in un luogo nuovo.
4 agosto
Golden Show Trieste presenta
Ti parleró d’amor – auf wiedersehen Berlin
Di Gianni Gori, Alessandro Gilleri
Con Marzia Postogna e Andrea Binetti
Regia Tommaso Truzzoli
Nella Berlino degli anni trenta due sfortunati artisti di cabaret (coppia di fatto per reciproco interesse) cercano l’occasione per rilanciare altrove la loro carriera. Sono i tempi delle leggi razziali: lei sogna l’America, lui piú realisticamente Parigi. Situazioni comiche e momemti di poesia intervallati dalle musiche italiane e francesi del tempo e Weil, Stolz e Gerschwin.