Dal 13 al 16 dicembre al Teatro Petrolini di Roma sarà in scena il giallo Serata Omicidio di Giuseppe Sorgi. Sul palco insieme al regista Felice Sandro Leo ci saranno Ornella Principato, Daniela Bianchi, Roberto Pesaresi, Alessia Piconi, Loredana Francolino.
Abbiamo intervistato il regista.
Sandro Felice Leo attore e regista, fondatore de La Tana dell’arte. Si è spesso occupato di spettacoli di Ettore Petrolini. Questa volta cambia genere. Come mai?
Ormai da tempo dirigo le mie due creature: La Tana dell’Arte nata nel 2002 e la giovane ma già affermata Compagnia Ettore Petrolini. La passione per il grande drammaturgo resta nel mio sangue e come tale anche in questa stagione porterò in scena una sua commedia a marzo 2019 con la Compagnia Ettore Petrolini. Mentre con la Compagnia La Tana dell’Arte mi piace sperimentare ogni stagione generi nuovi a volte anche diversi da quello comico.
Come nasce la voglia di portare in scena un giallo?
Era nell’aria da un po’ di tempo la voglia di sperimentarci con un testo particolare con una comicità diversa da quella solita che fino ad oggi abbiamo rappresentato. Certamente un impegno maggiore che ci mette ad una seria prova.
Si tratta di un giallo comico? Cosa lo rende tale?
È un giallo ricco di spunti comici in cui su un sito web compare una misteriosa inserzione: giorno, ora e luogo in cui un delitto avrà luogo. Ospiti inattesi ognuno spinto da motivazioni diverse. La particolarità di questa commedia è la caratterizzazione di ogni personaggio che creerà momenti davvero esilaranti. Un cocktail esplosivo con tutti gli ingredienti della commedia inglese di genere giallo.
Ci parla della Tana dell’Arte?
Fondata nel giugno del 2002 da Felice Sandro Leo e Carmelo Caprera, l’associazione culturale “La Tana dell’Arte” si è inserita presto nel quadro delle migliori compagnie teatrali nel territorio capitolino rappresentando sino ad oggi più di 40 spettacoli. Si chiama “La Tana dell’Arte” e nel nome dichiara l’ambizioso proposito di lasciare un segno nel mondo artistico.
Gli attori sono tutti appartenenti alla compagnia?
Gli attori che operano con noi sono provenienti da diverse esperienze artistiche, ricche di tanta passione e talento, ma una volta entrati in compagnia sono considerati artisti facenti parte in chiave stabile della nostra realtà.
Come ha conosciuto questo testo?
Ho letto molti testi prima di questo ma sinceramente non trovavo nulla di particolarmente diverso. La fama dell’autore Giuseppe Sorgi poi mi ha spinto a leggere questo testo geniale, davvero diverso da quanto avevo letto prima.
La vedremo nuovamente sul palco in questa stagione?
Si, torno a calpestare le tavole del palcoscenico, un amore che non si è mai interrotto ma che ho recentemente trascurato per dedicarmi di più alla regia. A questo testo però non ho resistito, sarò in scena insieme ai miei fantastici compagni di viaggio.