Ha esordito Martedì 4 dicembre, al Teatro Manzoni di Milano, IL VIZIETTO – LE CAGE AUX FOLLES, l’ultimo lavoro della Peep Arrow Entertainment, che vede come protagonisti Marco Columbro nel ruolo di Renato ed un sorprendente Enzo Iacchetti che veste e si traveste nei panni di Albin, meglio conosciuto/a come Zazà.
Ci ritroviamo così immersi nella frenetica e vitale Saint Tropez, dove facciamo conoscenza con la coppia omosessuale per eccellenza, Renato e Albin, i nostri protagonisti, proprietari del famoso Night Club La Cage aux Folles .
La loro vita di coppia procede a gonfie vele, così come la loro vita artistica. Zazà (Albin) è infatti la stella più splendente del locale. Tutto crolla quando Laurent (Martino Iacchetti), figlio di Renato e di una ballerina inglese conosciuta anni prima in una fugace avventura eterosessuale, annuncia il suo matrimonio con Anne (Francesca Nerozzi), figlia del deputato ultra-conservatore e ultra-omofobo On. Sant’ Ann de Que (Gianni Fantoni).Da qui una sequenza di equivoci comici che porteranno al gran finale a sorpresa.
Un’opera musicale divertente e leggera, che lancia però molti spunti di riflessione attualissimi sulla tolleranza e le diversità della società moderna.
Notevoli le scenografie di Gianluca Amodio che danno alla scena una sfavillante dinamicità, e le coreografie di Bill Goodson, sempre adatte, mai scontate, e che riescono a rendere a tratti sensuali i nostri “travestiti” del corpo di ballo…le Cagelle.
Dalla prima messa in scena del 1983, il musical di Jerry Herman e Harvey Fierstein (tratto dall’ omonima opera teatrale di Jean Poiret del 1973) ha raccolto successi in tutto il mondo, dagli Usa alla Gran Bretagna, e rivive di nuova luce grazie alla sapiente regia di Massimo Romeo Piparo.
Un vero e proprio inno all’ “orgoglio di se stessi”, all’ uguaglianza e alla lotta alle discriminazioni sessuali.
Del resto… la vita è più splendente se si è circondati da paillette..