»Sconfinate tenerezze« è il motto della stagione 2024-2025 del Teatro Stabile Sloveno che esplorerà un ampio ventaglio di rapporti umani in sei nuove produzioni che a Trieste e a Gorizia si estenderanno dai classici dei secoli XVIII e XX alla letteratura contemporanea e fino alle prime assolute.

Come ogni anno gli spettacoli ospiti rappresenteranno una vetrina eccezionale della scena teatrale slovena con produzioni che in questo ambito verranno presentate prevalentemente per la prima volta al pubblico italiano. Oltre agli abbonamenti per le scuole di ogni grado il TSS confermerà nella prossima stagione i pomeriggi del fortunato Abbonamento per famiglie.

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Fuori abbonamento ulteriori produzioni itineranti ed esperienze teatrali estive accompagneranno gli spettatori anche nei prossimi mesi, quando sarà inoltre possibile acquistare gli abbonamenti per la nuova stagione a un prezzo scontato.

Un mondo che vola al di sopra del mare, sulla scia di uno stormo di gabbiani, è l’immagine con la quale il grafico Andrej Pisani ha interpretato il tema della stagione 2024-2025 del Teatro Stabile Sloveno. L’attenzione per le questioni più attuali e globali, soprattutto per una diffusa perdita di empatia e umanità, al tempo stesso la capacità di volare al di sopra di tutto, sulle ali dell’arte e del sogno, sono le linee guida del nuovo programma che comprenderà dodici spettacoli in abbonamento nei programmi base e a scelta.

»Il desiderio di uno spazio sconfinato che forse solo gli uccelli, con i quali l’uomo ha da sempre voluto condividere il cielo, possono permettersi veramente, continua a farsi sentire intensamente, almeno tra noi che siamo nati e cresciuti lungo il confine, lo abbiamo vissuto e pensato.« – ha scritto il direttore TSS Danijel Malalan che ha immaginato la nuova stagione all’insegna del superamento di nuovi confini e della necessità di trovare maggiori spazi di tenerezza nei rapporti interpersonali e nel modo di comunicare.

PRODUZIONI E COPRODUZIONI TSS

La nuova stagione si aprirà con una coproduzione del TSS con il Teatro Prešeren di Kranj nella regia del triestino Igor Pison. Si tratta del dramma Woyzeck di Georg Büchner, testo emblematico nel quale i personaggi che circondano l’anti-Amleto moderno oscillano tra la maschera grottesca e la cinica consapevolezza che nella società non si possa cambiare nulla. Seguirà la coproduzione internazionale e multilingue di tre teatri del litorale, ovvero il TSS, il Dramma Italiano di Fiume e il Teatro Capodistria. Insieme metteranno in scena lo spettacolo musicale per tutte le generazioni La nostra famiglia della drammaturga slovena Saša Eržen, nella regia del poliedrico artista macedone Marjan Nečak. Il testo parla della difficile esistenza di un gruppo di adolescenti orfani e del loro destino nelle mani dei servizi sociali, ma per sottolineare l’importanza della tenacia e della speranza. Lo spettacolo successivo sarà un lavoro del noto drammaturgo, sceneggiatore e scrittore croato Tomislav Zajec nella regia di Primož Ekart, dal titolo Scrofe. Lo spettacolo è un thriller che si svolge in un allevamento di suini ed è pervaso di humor nero.

Dopo il debutto in italiano a cura del partner nella coproduzione, il Teatro La Contrada, e il debutto della versione in lingua slovena a Gorizia, arriva sul palcoscenico triestino del TSS il monologo Così vicino, scritto e diretto da Luca Quaia per l’attrice Lara Komar. Il testo esplora le nuove paure verso l’ignoto e soprattutto verso il diverso che non vogliamo conoscere, perchè convinti di essere sempre migliori degli altri.

Nella seconda parte della stagione debutterà una coproduzione con il Teatro municipale di Ptuj, ovvero Una vita nel teatro del drammaturgo statunitense David Mamet. Sul palco si confronteranno due generazioni di attori: da una parte un veterano che conosce tutti i segreti del mestiere, dall’altra un giovane e promettente attore che ha ancora molto da imparare, soprattutto sugli equilibri nel retropalco. La regia sarà a cura di Peter Srpčič.

La stagione si concluderà con uno dei maggiori classici del teatro sloveno, ovvero Micka, la figlia del sindaco di Anton Tomaž Linhart. La regia di Vito Taufer troverà un nuovo contesto per questa commedia di fine Settecento che si ritiene essere anche la prima in assoluto in lingua slovena, avvicinandola al mare e al Carso.

SPETTACOLI OSPITI

Accanto al programma in abbonamento costituito dalle produzioni TSS, le sconfinate tenerezze si moduleranno anche nelle sfumature dei programmi a scelta, formati da spettacoli ospiti di generi e contenuti molto diversi.

Il Programma serale si aprirà nel periodo delle feste con il concerto di grandi hit natalizie internazionali interpretate da Matjaž Kumelj, Alenka Godec e Nuša Derenda con l’accompagnamento di un’orchestra di dodici elementi e del trio Ladybugz. Il concerto di »all stars« delle scene musicali slovene verrà realizzato in collaborazione con la Glasbena matica.

Seguirà l’ospitalità in data unica del Teatro nazionale di Maribor con il testo cult di Peter Shaffer Amadeus, diventato la base per l’omonimo, celebre film di Miloš Forman. La regia è di Aleksandar Popovski. Il trittico serale di spettacoli ospiti verrà chiuso nel mese di febbraio dalla messinscena de L’Avaro di Molière nell’interpretazione del regista Slobodan Unkovski per il Teatro nazionale Drama di Ljubljana.

Il programma pomeridiano, che prevede anche il servizio gratuito di bus navetta per gli spettatori provenienti da Opcina, Sistiana e Muggia, verrà inaugurato nel mese di novembre con l’atteso spettacolo premiato quest’anno alle Giornate della commedia di Celje, ovvero Paradiso, produzione del SLG Celje su testo e con la regia del veronese Matteo Spiazzi, che con amara ironia rappresenta la vita in una residenza per anziani. Di dialogo tra gruppi etnici sulle antiche rotte marinare parla invece lo spettacolo di danza del coreografo Myula Sungani Sabir-Viaggio mediterraneo, che approderà a Trieste in collaborazione con ERT – Artisti Associati. Susciterà interesse anche l’ospitalità della coproduzione di SNG Nova Gorica, Drama SNG Maribor, Cankarjev dom Ljubljana e Zavod Škrateljc Sotto il libero sole, dal romanzo di Fran Saleški Finžgar nell’adattamento e regia di Goran Vojnović. Il testo pone nuovamente e in un contesto diverso la questione dello scontro tra l’impero ottomano e le popolazioni barbare: chi sono oggi i barbari e dove si trova la nuova Bisanzio?

ABBONAMENTO PER FAMIGLIE

Quattro spettacoli costituiranno l’Abbonamento per famiglie del TSS, in programma il sabato pomeriggio, che inizierà con una coproduzione »magica« di Cankarjev dom e Slovensko komorno glasbeno gledališče dal titolo  Solstizio d’estate, con la regia di Yulia Roschina. Il Teatro delle marionette di Ljubljana presenterà invece Luna piena del regista e coreografo Sebastjan Starič, uno spettacolo musicale su giocose illusioni notturne che accadono a una famiglia »dormiente« a causa di una luna dispettosa. La Civica orchestra di fiati G. Verdi, un gruppo di solisti e il direttore Matteo Firmi incanteranno il pubblico nel mese di febbraio con una rassegna di successi dai film Disney dal titolo Disney emotions. Il Teatro nazionale di Maribor porterà invece la propria reinterpretazione di un grande classico come la fiaba Hansel e Gretel nella regia di Robert Waltl.

FUORI ABBONAMENTO

Fuori dai cicli di spettacoli in abbonamento il Teatro Stabile Sloveno sarà impegnato in una nuova coproduzione con il Teatro La Contrada, ovvero lo spettacolo per bambini Telegiocando, adattamento della regista Samanta Kobal dalle fiabe di Gianni Rodari nella forma di un racconto interattivo fatto di giochi, clownerie, oggetti e parole.

Per il pubblico di tutte le generazioni andrà invece in scena una novità su testo di Sabrina Morena, Martin Lissiach, Eva Mauri e Franko Korošec dal titolo Chevap.chef. La commedia multimediale parla attraverso l’arte culinaria di convivenza di popoli diversi all’insegna di una specialità che accomuna. La nuova produzione debutterà il 29 e 30 giugno nell’ambito del festival estivo Let’s Play al Museo Sartorio.

EVENTI ESTIVI

L’estate del Teatro Stabile Sloveno sarà molto vivace: oltre al debutto dello spettacolo al Sartorio andrà in scena il progetto d’autore della triestina Patrizia Jurinčič Goccia di sale, proposto nella doppia versione linguistica su diversi palcoscenici italiani e sloveni, dal Museo Sartorio al porticciolo di Duino, dal Festival estivo del Litorale al programma di  Trieste Estate e fino alla Galleria Škuc di Ljubljana.

Mercoledì 3 luglio nella Sala principale del TSS andrà invece in scena in data unica lo spettacolo The end of the world in three acts, coproduzione internazionale di SNG Maribor, Festival Borštnikovo srečanje, Zagrebačko kazalište mladih, Beogradsko dramsko pozorište sul tema della violenza sulle donne.

Nel mese di agosto il Teatro incontrerà i bambini sul palcoscenico inedito della spiaggia, nell’ambito della collaborazione con la Biblioteca slovena degli studi che organizza letture di racconti per l’infanzia all’interno del ciclo Fiabe sotto l’ombrellone.

UNA NUOVA COLLABORAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA STAGIONE

Oltre alla presentazione del cartellone degli spettacoli per la stagione 24/25 con la conferenza stampa presso il Palazzo delle Poste di piazza Vittorio Veneto a Trieste, il Teatro Stabile Sloveno ha sviluppato una collaborazione con Poste Italiane al fine di veicolare una campagna d’informazione sulla prossima stagione teatrale, con una soluzione specifica di marketing denominata PT Geo .

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