Primo posto
Con oltre il 27% di share, Scomparsa, la fiction di Rai1 con protagonisti Vanessa Incontrada e Giuseppe Zeno, vince nettamente la sfida agli ascolti di ieri sera, lunedì 18 dicembre.
Come avevamo già annunciato nelle anticipazioni della quinta puntata, la fiction di punta di Rai1 conferma ancora una volta il suo successo grazie ad un pubblico fedele e stabile che si aggira attorno ai 6 milioni di spettatori. Numero che potrebbe anche aumentare in occasione della sesta ed ultima puntata di questa sera.
Secondo posto
In seconda posizione arriva invece Canale5 con il suo Indovina chi viene a Natale, commedia di Fausto Brizzi con Diego Abatantuono, Claudio Bisio, Raoul Bova, Carlo Buccirosso, Gigi Proietti e Claudia Gerini, che, sfortunatamente, non riesce a convincere i 5 milioni di spettatori di Striscia la Notizia arrivando a trattenerne solo poco più di 3 milioni, pari al 13,5% di share.
Terzo posto
Il terzo ed ultimo posto va invece a Rai3 con Report che, con una puntata dedicata alla quantità d’acqua nel pianeta e alla sua progressiva scomparsa, conquista il 6,69% di share, ovvero oltre un milione e 600mila spettatori.
Fuori dal podio si classificano per lunedì 18 dicembre:
Rai2, Voyager – Ai confini della Conoscenza, 1.408.000 (6,14%)
Italia Uno, Ghost Rider – Spirito di Vendetta, 1.188.000 (4,85%)
Rete4, Il padrino – parte II, 831.000 (4,79%) per Il padrino-parte II
La7, Grey’s Anatomy, 565.000 (2,11%), 597.000 (2,49%), 663.000 (3,81%) e 412.000 (4,22%)
Con una prima stagione segnata da un innegabile successo continuo, Scomparsa sembra dunque inevitabilmente destinata a vedersi confermare una seconda stagione in casa Rai ma ancora non è stato annunciato nulla di certo.
Se anche voi fate parte del pubblico della serie di punta di Rai1, non perdetevi nei prossimi giorni le nostre anticipazioni sulla sesta ed ultima puntata di Scomparsa che andrà in onda questa sera.
Al contrario, Mediaset riesce incredibilmente a perdere la battaglia di lunedì 18 dicembre nonostante un orizzonte di pellicole in grado, teoricamente, di soddisfare ogni fascia di pubblico e d’età. Che sia necessaria una rivoluzione in grado di portare sul piccolo schermo prodotti originali e di successo come l’avversaria Rai?