Continua anche a Trieste il successo teatrale di Alessandro Cattelan. Il conduttore, che ha appena concluso un’ottima stagione di Stasera c’è Cattelan in seconda serata su Raidue, è finalmente giunto, ieri 12 Aprile, anche al Politeama Rossetti. Il pubblico triestino lo ha accolto con una platea da quasi tutto esaurito e una lunga ovazione finale.
Salutava sempre
“Era una così brava persona…salutava sempre!” Chi non ha mai sentito pronunciare questa frase in un’intervista giornalistica successiva a un reato o a un evento delittuoso?!
Tutti e tutte noi, credo, lo abbiamo sentito almeno una volta. Ma il ‘salutare sempre’ è sempre un tratto distintivo positivo? Dalla frase, apparentemente fuori contesto in uno spettacolo teatrale, e da quest’ultima domanda, si struttura lo show di Cattelan.
Lo show permette al pubblico di immergersi in una realtà speciale, un’occasione davvero unica, in cui è invitato a partecipare al funerale di Alessandro Cattelan che da lì inizia a raccontare dall’aldilà le follie, le ipocrisie e le piccole manie che contraddistinguono le nostre vite ordinarie nell’aldiquà.
Ad accompagnarlo sul palco, in una specie di opening act,come nei grandi eventi musicali: gli stand-up comedian Matteo Fallica, Yoko Yamada e Giordano Folla. Nel funerale oggettivamente più bello, a cui ognuno e ognuna di noi abbia partecipato, ognuno e ognuna di loro a suo modo saluta l’amico, l’artista ,…
La spettacolare fine di Alessandro Cattelan
Per poi dare spazio al morto redivivo che, libero grazie alla morte dal dover avere volente o nolente un opinione su qualsiasi cosa, porta alla riflessione gli spettatori e le spettatrici.Giocando con sagace ironia tra parole e temi d’attualità, il conduttore più amato dal pubblico scuote e scardina le opinioni delle persone, appunto.
Su riscaldamento globale e identità di genere (anche nelle canzoni), genitorialità…
E anche sulla morte, sì. Anche non avendoci mai pensato prima, ognuno e ognuna di noi è chiamato a farlo.
Ed ecco che un opinione alla fine il pubblico deve averla. Se non altro sulle piccole gioie della propria vita, che non sono piccole ma sono enormi gioie.
Perchè ogni cosa che succede è enorme, ogni cosa che accade è per noi ed è importante
non sono piccole sono enormi gioie…Ovviamente finché poi non finiscono
Il conduttore più amato
Ironizzando, all’inizio dello show, Cattelan, o meglio “Sandrino”, viene nominato così: il conduttore più amato dal pubblico,
E si rivela tale. Non si apprezzano solo le sue doti in questa sfera lavorativa ma il suo essere uno showman a tutto tondo.
E se l’ansia, o meglio un filo di sindrome dell’impostore, lo fa ricorrere al pensiero magico, i vent’anni di carriera recentemente festeggiati dall’artista si notano tutti. Nella maturità di uno show che si rivela una bomba, per riflettere divertendosi.
Ancora quattro le date, per ora, di uno spettacolo che sta riempiendo i teatri di tutta Italia.