E’ uscito lo scorso 11 marzo il doppio album ‘La forza di dire sì’, (Le Foglie e il Vento in collaborazione con F&P Group/Universal Music) il nuovo progetto discografico di RON che ancora una volta sostiene, a dieci anni dalla pubblicazione del cd ‘Ma quando dici amore’, AISLA ovvero l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica.
E questa volta sono stati ben 24 i big italiani che, mossi da questa motivazione importante, si sono dati appuntamento in studio di registrazione per (ri)cantare insieme a lui i suoi più grandi successi e dare vita a duetti unici e irripetibili.
“Non avrei mai immaginato di riuscire a coinvolgere così tanti colleghi, ma alla mia telefonata nessuno si e’ tirato indietro. Li ho chiamati tutti personalmente prima dell’ estate e a ogni sì rimanevo stupito e commosso. Ho scoperto artisti che non avevo mai avuto la fortuna di incontrare e ne ho ritrovati parecchi, amici di sempre”.
Ed è nel momento del bisogno che si capisce davvero, chi conosce il senso della parola amicizia. Da De Gregori a Jovanotti, da Francesco Renga a Max Pezzali, da Nek a Syria e tra i tanti ritroviamo anche gli indimenticabili Lucio Dalla e Pino Daniele, grazie a due preziosi contributi, registrati in vecchi concerti. Per un totale di 27 brani (due sono inediti).
Chi avresti voluto avere al tuo fianco, ma che non ha potuto accettare?
Gianni Morandi per esempio, incasinatissimo in quel periodo nel mettere in piedi il progetto di ‘Capitani Coraggiosi’ con Claudio (Baglioni; ndr) e gli amici Stadio, in trasferta a Los Angeles per completare il proprio cd. Ma sarebbero venuti, assolutamente.
Quanti mesi di lavoro per realizzare il disco e che tipo di atmosfera si respirava in studio?
Quattro mesi di sinergia perfetta al mixer, con la complicità’ del produttore Mattia Del Forno e dall’arrangiatore Maurizio Mariani ( componenti tra l ‘ altro della band ‘La scelta’ e interpreti loro stessi di uno dei due inediti; ndr).
Qualche aneddoto?
De Gregori mi ha espresso il desiderio di poter (ri) interpretare il pezzo ‘I ragazzi italiani’ alla sua maniera; Pezzali mi ha confessato di essere onorato di cantare con me ‘Stella mia’ mentre Jovanotti, emozionato, si e’ messo a nudo chitarra e voce con ‘ Il gigante e la bambina’. Quindi è stata la volta dell’ irrequieta Loredana Berte’ che si e’ presentata entusiasta e sorridente per cantare ‘Malala’.
Insomma, un cd nato sotto una buona stella, grande carica e buone prospettive.
Molti colleghi hanno tantissimi follower su twitter, vedi i due milioni per il giovane Lorenzo Fragola (‘Io ti cercherò’). Il mondo Sla deve di solito battere i pugni per farsi ascoltare, quindi chiediamo ai fan e ai sostenitori di tutti gli artisti presenti nell’ album, di darci una mano. Ne abbiamo fortemente bisogno, ed è molto importante”.
A sostegno di questo progetto troviamo anche l’artista Marco Lodola, creatore di un ‘Cubo di Rubik’ luminoso di plexiglass, che verrà firmato da tutti i Big che hanno aderito al progetto (dal 20 aprile all’ asta su CharityStars a favore di ASLA e della ricerca sulla SLA – il link all’indirizzo www.charitystars.com/laforzadidiresi).
L’ amico Ron mi ha dato la possibilità’ di prendere parte a questa straordinaria iniziativa” – precisa Lodola, nato anche lui a Dorno (Pv), come il cantante – e ne sono onorato visto che questo progetto unisce persone generose e di grande cuore”.
Il progetto e’ stato immediatamente accolto e sostenuto dai network radiofonici italiani che hanno trasmesso in contemporanea, alla mezzanotte dello scorso 3 marzo, il brano ‘ Una citta’ per cantare’ che i 24 artisti hanno voluto interpretare insieme con un ospite in più, Neri Marcore’.
Massimo Mauro, presidente di AISLA, commenta:
Ron è da anni impegnato nella nostra associazione ed è considerato da tutti noi la voce, dei malati di SLA. Grazie al suo impegno possiamo tenere alta l’attenzione sui bisogni delle persone con SLA, che sono oltre 6000 in tutta Italia, e sulla necessità di finanziare la ricerca per questa malattia”.
“Grazie di cuore al mio amico fraterno Ron”, aggiunge Mario Melazzini “, che nella sua quotidianità testimonia la vicinanza a tutte noi persone con SLA. Dopo 10 anni dal primo disco, è riuscito a realizzare un altro importante progetto che dimostra come con il cuore, e solo facendo gioco di squadra, possiamo mantenere viva la speranza di un futuro senza SLA”.
Un album bellissimo, che merita tutta la nostra attenzione. Acquistarlo sarà’ un meraviglioso gesto d’ amore: per questo cd infatti, prodotto dall’ etichetta dello stesso artista, gli artisti hanno rifiutato qualsiasi percentuale, che andrà al netto, all associazione AISLA.
Sonja Annibaldi
Questa la tracklist di “LA FORZA DI DIRE SÌ”:
CD 1
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CD 2
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