Alzi la mano chi non ha mai sentito la celeberrima colonna sonora del film “Rocky”, “Gonna fly now”? Alzi la mano chi non si è mai caricato a mille ascoltando “Eye of the Tiger”, prima di una sfida o di un esame importante?

Alzi la mano chi non ha mai sentito rimbombare nelle proprie orecchie la voce di Sylvester Stallone che grida “Adrianaaaaa” alla fine del match più importante di Rocky, un personaggio che è entrato a far parte dell’immaginario collettivo?

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Non credo che le mani alzate saranno tanto numerose quanto le poltroncine occupate dagli appassionati del film cult degli anni Settanta, vincitore di tre premi Oscar, che si fionderanno a teatro per rivivere le emozioni di una pellicola entrata di diritto nella storia del cinema.

A destreggiarsi sul “ring” del palcoscenico arrivano due volti noti televisivi, Pierpaolo Pretelli e Giulia Ottonello, rispettivamente nei ruoli di Rocky Balboa e Adriana: i due si svincolano dalle maglie strette del piccolo schermo e approdano al vero match di un qualsiasi performer: il teatro!

  • A colpi di interpretazioni di canzoni scritte dal grande compositore di Broadway, Stephen Flaherty, con gli iconici temi del film composti da Bill Conti, i due partecipanti del “Grande Fratello”, “Tale e quale show” e “Saranno famosi”, mettono KO qualsiasi pregiudizio, offrendo delle performances convincenti e coinvolgenti.

Il perfetto mix tra adrenalina e amore, tra forza di volontà e riscatto nella vita che ritroviamo nella storia d’amore tra Rocky Balboa e Adriana, ha reso “Rocky” e tutti i suoi sequel un inno alla conquista del proprio posto nel mondo, il vero ring dove ogni colpo può veramente mettere KO, se non si possiede la forza d’animo per incassarlo.

La regia è di Luciano Cannito, già accolto calorosamente dal pubblico triestino con “Sette Spose per Sette Fratelli”, “Cabaret” e “Saranno Famosi”: con “Rocky – the Musical” colpisce nel segno e centra ancora un altro successo che mira al cuore del pubblico in due soli round, separati da un intervallo!

Le scenografie di Italo Grassi riproducono le vie di Philadelphia e la famosa pedana del combattimento fra Apollo Creed, interpretato da Robert Ediogu e Rocky Balboa. Le luci, disegnate da Valerio Tiberi, esaltano la scena e le travolgenti coreografie di Luciano Cannito in collaborazione con Fabrizio Prolli, mentre i costumi di Veronica Iozzi sono in grado di riportarci ai mitici anni ’70.

Degno di nota è il momento in cui nello spettacolo il campione del mondo Apollo Creed affronta sul ring l’inesperto ma appassionato Rocky: una scena che ha saputo mantenere l’adrenalina, la carica emotiva e la suspense del film, con un abile gioco di luci, proiezioni e suoni.

Il riscatto di Rocky è la vittoria di tutti quelli che ci credono e si mettono in gioco fino in fondo per raggiungere un obiettivo, senza mai dimenticare di ascoltare il proprio cuore perché, come diceva Muhammad Alì,

“I campioni non si costruiscono in palestra. Si costruiscono dall’interno, partendo da qualcosa che hanno nel profondo:un desiderio, un sogno, una visione”.

E per vedere i campioni di “Rocky – the Musical”, in scena al teatro Rossetti di Trieste, avete ancora solo sabato 16 e domenica 17 novembre!

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