Heavy Entertainment Show uscirà il 4 novembre, ma è già polemica per il singolo che anticipa il nuovo album di Robbie Williams.
Mancano pochi giorni all’uscita del nuovo disco di Robbie Williams, ma è stato sufficiente far circolare il singolo Party Like Russian per far arrabbiare i media russi.
La televisione russa Vesti, infatti, ha accusato Williams di usare degli stereotipi legati ai russi, come mezzucci per rimanere tra le pagine di Life (n.d.r), accusando, inoltre, la pop star di scimmiottare Putin offendendone così la figura di guida e di capo di Stato.
Il singolo in questione, è in programmazione radiofonica già da qualche settimana, forse è ancora presto per dirlo, ma non sembra aver “sconvolto” le classifiche, quanto meno non quelle UK, che è anche il mercato in cui l’ex Take That gioca “in casa“. Metro Uk parla addirittura di flop perché il singolo non è riuscito ad entrare neanche nella Top40, attestandosi alla 53a posizione della mid-week charts.
Forse come pubblico, noi italiani, siamo meno integralisti degli ascoltatori d’oltre manica, ma nelle nostre classifiche radiofoniche, piazziamo il singolo della discordia entro la Top10 (tra le ultime posizioni, ma in risalita).
D’altra parte sembrerebbe anche un po’ vero il fatto che l’artista sia alla ricerca costante di argomenti che riescano a puntare l’attenzione su di sè. Come tutte le volte che ha sostenuto di voler donare soldi alla Nasa per la ricerca degli UFO, o come quando si mise in testa di voler usare una delle Piramidi egizie come sala di registrazione per uno dei suoi album. Quest’estate aveva tenuto banco il suo video di nudo integrale, girato dalla moglie, a seguire le emoji con la sua faccia per festeggiare i 25 anni di carriera e ora pure l’incidente diplomatico con lo statista meno auto-ironico dell’universo.
Non è da escludere che siano tutte trovate pubblicitarie ben costruite. Non dimentichiamo, infatti, che stiamo parlando di una star della musica pop che per il suo tour del 2006 entrò nel guinnes dei primati per aver venduto 1,6 milioni di biglietti in un giorno solo.
Un artista con all’attivo una vendita, per i suoi 10 album (ora 11), che si aggira attorno alle ottanta milioni di copie.
Heavy Entertainment Show, dopo EMI Music, il numero 11 è con SONY
Heavy Entertainment Show, si preannuncia come un lavoro interessante, firmato SONY, dopo il lunghissimo sodalizio con la EMI.
Al suo interno, come anticipato su Instagram dallo stesso Robbie Williams, ci sarà una traccia scritta dai The Killers: Mixed Signals (che pare avessero composto per il gruppo, ma che Williams abbia insistito con il discografico…).
Da perfetto animale da palcoscenico e intrattenitore di folle sono state predisposte tutte le strategie di comunicazione e marketing del caso: pagine social in costante aggiornamento; la possibilità di ordinare in anteprima su iTune Store l’album e perfino la possibilità di acquistare delle piccole Matrioske con la faccia dell’artista (“doll inside a doll inside a doll inside a Dolly…).
Rumors & Rubbish
E dato che o bene o male, purché se ne parli, proprio di ieri, sul web, la chiacchiera secondo cui l’artista abbia dichiarato di aver esagerato con il botox…ma va bè!
Ci risentiamo il 5 novembre.