Un luogo virtuale dove artisti, critici e operatori dell’arte si incontrano. È questo l’obiettivo di Remake, libro scritto da Lorenzo Madaro e presentato ieri negli spazi della A100 Gallery a Galatina, in provincia di Lecce.
Una sintesi panoramica delle realtà che nell’ultimo quinquennio si sono affacciate in Puglia e non solo sono raccolte nel volume scritto dal critico d’arte e giornalista Lorenzo Madaro. Una carrellata di interviste, testi critici già pubblicati dall’autore e dialoghi con gli artisti suddivisa in capitoli tematici fa emergere un quadro sullo stato dell’arte abbastanza inedito.
In un momento storico in cui gli artisti non si incontrano, non si frequentano e le gallerie d’arte sono costrette a chiudere Remake offre, infatti, un terreno di confronto fra gli addetti ai lavori. Ed ecco che “dialogano” tra loro Gillo Dorfles, Achille Bonito Oliva, Peppino Appella e Lorenzo Canova, mettendo in luce le varie sfaccettature della figura del critico d’arte. Ed ecco che si incontrano artisti pugliesi noti e meno noti come Francesco Arena, Sara Ciriacì e Luigi Antonio Presicce, dalle cui testimonianze traspare il rapporto dicotomico con la propria terra d’origine – la Puglia, appunto – alla quale si è legati da un sentimento di ancoraggio/distanza. E ancora gli interventi di artisti internazionali come Mat Collishaw, Costas Varotsos, Kengiro Azuma e Hidetoshi Nagasawa.
Lorenzo Madaro nel suo volume, edito da A100 Edizioni, mette insieme una pluralità di voci e un intreccio di esperienze in cui la Puglia fa da sfondo. Lui che è, nelle parole di Rosalba Branà – direttrice della Fondazione-museo Pascali di Polignano a mare – un «fiancheggiatore degli artisti» perché mette al centro della sua analisi l’opera e non il suo autore.
Lo stesso Madaro ha, poi, annunciato, il suo prossimo progetto che lo vedrà impegnato a maggio nella preparazione di una mostra collettiva in cui la carta e la sua lavorazione sarà l’elemento in comune fra i vari artisti.
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