Arriva al Teatro degli Audaci Questi Fantasmi, uno dei testi più conosciuti e rappresentati di Eduardo De Filippo. La storia di Pasquale Lojacono, un povero uomo, un debole, dopo aver tentato invano di assicurare a sé e alla moglie un minimo di stabilità economica, si riduce a vivere di espedienti e accetta di vivere, in cambi dell’affitto gratis, in una grande casa per sfatare la leggenda sulla presenza degli spiriti.
Abbiamo incontrato Carla Schiavone, Riccardo Feola e Nicola Paduano, attori che, diretti di Mario Antinolfi, saranno in scena dal 27 gennaio al 6 febbraio.
Come definireste Questi Fantasmi di Eduardo De Filippo e qual è il ruolo che interpretate?
CARLA SCHIAVONE: È una commedia molto introspettiva. I fantasmi molto spesso siamo noi che li creiamo per non vedere la realtà, ad affrontare i problemi che in questo caso sono tra marito e moglie. Il mio ruolo è quello di Maria, la moglie di Pasquale il protagonista.
RICCARDO FEOLA: La caratteristica principale è l’ambiguità. Non è possibile stabilire se il protagonista creda nei fantasmi o faccia buon viso a cattivo gioco. E’ richiesta una partecipazione attiva del pubblico; a fine spettacolo ognuno, come succede nella vita, si sarà fatto una propria opinione rispetto a ciò che ha visto. Interpreto Gastone, fratello della tradita Armida e cognato di Alfredo. Cercherà di far ragionare lui per evitare la rottura della famiglia della povera e disperata sorella.
NICOLA PADUANO: È una commedia che riflette sull’evoluzione del rapporto tra marito e moglie nel corso degli anni, visto dal punto di vista maschile (in maniera più approfondita)e da quello femminile. Il ruolo che interpreto è Alfredo, amante per Maria, e fantasma per Pasquale Lo Iacono.
C’è una caratteristica del personaggio che portate in scena che vi rispecchia?
CARLA SCHIAVONE: Maria è una donna molto debole ma allo stesso tempo forte. Cerca di salvare il suo rapporto ma non rinuncia al suo amante. Alla fine però salverà la famiglia. Nella realtà rispecchia forse la mediazione per quanto mi riguarda.
RICCARDO FEOLA: Ho due sorelle e più volte mi sono trovato nella condizione di aiutarle, anche solo per un consiglio, una riflessione o un semplice sostegno. Gastone però è anche piuttosto maschilista ed è un traditore, in questo spero proprio di non somigliargli!
NICOLA PADUANO: Beh… in effetti forse c’è: Alfredo è un’uomo che ha le idee molto chiare, sa cosa vuole , e sa come ottenerlo, è molto onesto e franco, ed è disposto a mettersi in discussione ritornando indietro sui suoi passi, perché in fondo tutti possiamo sbagliare, e solo i pazzi non cambiano mai idea!
Ci sono state difficoltà nel calarsi nei panni scelti per voi? Quanto è stato illuminante il percorso con il regista?
CARLA SCHIAVONE: Non è stato facile. Maria è un ruolo molto forte e le indicazioni del regista per me sono state fondamentali.
RICCARDO FEOLA: Quando si recita Eduardo il compito è difficile e facile al tempo stesso. Facile perché i personaggi sono scritti meravigliosamente bene, con coerenza e intelligenza e questo facilita il compito di un attore. Difficile perché Eduardo richiede un’interpretazione autentica, sincera in un contesto verosimile in cui è possibile scivolare nel clichè. Mario Antinolfi si è dimostrato un regista capace, rigoroso, speriamo di aver recepito le sue indicazioni!
NICOLA PADUANO: Credo che la difficoltà più grande che ho incontrato nell’interpretare questo personaggio sia stata la lingua, sono l’unico attore del cast a non essere napoletano! Ma sia il regista che gli altri colleghi mi hanno aiutato molto correggendomi i vari errori.
Perchè il pubblico dovrebbe vedere questo spettacolo?
CARLA SCHIAVONE: Intanto è un testo di Eduardo De Filippo ed è un autore che va seguito sempre per la drammaturgia e per gli innumerevoli suggerimenti che ci dà….ed il teatro è vita
RICCARDO FEOLA: Il pubblico dovrebbe venire a vedere questo spettacolo perché è divertente, leggero, ma di un divertimento intelligente. Come in tutti i testi di Eduardo la risata non è mai sguaiata, ma ha sempre un retrogusto amaro, tipico dell’umorismo.
NICOLA PADUANO: Perché è una bellissima commedia, che riesce sia a divertire sia ad offrire spunti di riflessione. E perché siamo ben 10 attori in scena (compresi i bambini) e non si vede spesso a teatro uno spettacolo con cosi tanti attori!
Ci sono altri testi di De Filippo oltre Questi Fantasmi che vi piacerebbe interpretare?
CARLA SCHIAVONE: Sono tutti meravigliosi, in particolare Filumena Marturano.
RICCARDO FEOLA: Mi piacerebbe recitare La Tempesta di Shakespeare con la traduzione di Eduardo in napoletano del ‘600, un capolavoro assoluto.
NICOLA PADUANO: Sicuramente Natale in casa Cupiello!!