Quello che ho visto nello spazio

1648

Quello che ho visto nello spazio. Psicologia e cosmo nell’esperienza del primo uomo a volare tra le stelle (Red Star Press)

Jurij A. Gagarin, Vladimir Lebedev

Gentile, con uno spiccato senso dell’umorismo, sicuro, curioso, sempre di buon umore. Così viene descritto Jurij Gagarin, il primo uomo che volò nello spazio, nella scheda clinico-psicologica redatta durante la fase di preparazione del Programma Vostok, il primo progetto sovietico di missioni spaziali.

- Advertisement -

Quello che ho visto nello spazioQuello che ho visto nello spazio – psicologia e cosmo nell’esperienza del primo uomo a volare nelle stelle (RED STAR PRESS) è il libro che lo stesso Gagarin scrisse assieme a Vladimir Lebedev, lo psicologo che lo seguì nel duro addestramento per affrontare il primo viaggio nel cosmo.
In una mentalità contemporanea offuscata da troppi film di fantascienza e da collegamenti in diretta televisiva con le stazioni spaziali, sfuggono i concetti reali di un’esperienza elitaria come quella del cosmonauta.

Ancor di più in questo caso, quando nei primi anni ’60 l’uomo si apprestava a rendere possibile ciò che, fino a quel momento, era stato solo immaginato.

Il saggio prende in analisi ogni dettaglio. Da come alimentarsi e vivere in assenza di gravità, a come superare allucinazioni, paure e nevrosi di un’esperienza che ribalta i parametri mentali a cui ogni essere umano su questa terra è abituato.
Il concetto di sopra e sotto, ad esempio. La capacità di orientamento, le condizioni estreme di vita.

Il professor Lebedev analizza le emozioni e le sensazioni di chi sta dentro la tuta spaziale e che, nonostante la ferrea preparazione professionale, rimane sempre un uomo, piccolo, nei confronti di qualcosa tanto più grande di lui.

Per affrontarlo richiama i valori più profondi della società e dell’umanità: l’amicizia, la collaborazione, il sentimento di appartenenza.

Il saggio si apre ad una lettura su molti livelli ed è senz’altro interessante, mai scontato.

Scorrendo le pagine si approfondisce un pezzo di storia moderna ma ci si trova anche a riflettere su un altro significato, filosofico ed antico, quello che immagina il macrocosmo in coincidenza con il microcosmo.

- Advertisement -

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here

Moderazione dei commenti attiva. Il tuo commento non apparirà immediatamente.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.