Una storia, quella di “Provando…Dobbiamo parlare”, che nasce su pellicola cinematografica nel 2015. E che poi si trasforma in qualcos’altro, più precisamente in teatro.
La commedia, nata dalle penne di Carla Cavalluzzi, Diego De Silva e Sergio Rubini, andrà in scena all’Ambra Jovinelli di Roma dal 9 all’11 dicembre. Sul palco un cast di prim’ordine, da Isabella Ragonese a Fabrizio Bentivoglio, da Michela Cescon allo stesso Sergio Rubini, regista dello spettacolo insieme a Gisella Gobbi.
‘Dobbiamo parlare’ è la frase di rito che torna più volte a essere pronunciata durante il racconto, e costituisce un po’ il perno dell’intera questione. I quattro protagonisti che infatti si alternano nell’appartamento sono due coppie di amici di estrazione borghese, che da tempo hanno perso l’abitudine di parlare tra loro. Il piccolo osservatore che svolge la funzione di narratore è un pesciolino rosso che si trova in una teca di vetro nel salotto. Sotto i suoi occhi i personaggi, che inizialmente riescono a trattenere la calma, esplodono e tirano fuori tutta la rabbia repressa di una vita.
Tra tradimenti, bugie, ricatti e accuse, i quattro svelano e mettono a nudo fragilità e limiti della loro condizione. Ognuno di loro nasconde del risentimento e della paura. E allora parlare sembra l’unica cosa possibile da fare, per ristabilire l’ordine. Per capire se c’è ancora qualcosa da poter salvare tra tutto quell’odio. L’amore e l’amicizia sono i sentimenti che sembrano voler reggere e tenere insieme l’intera rappresentazione, nella quale si ride e si riflette.
Lo spettacolo vuol presentarsi come uno sguardo lucido e disincantato all’ambiente della ricca borghesia moderna. In una cornice piena di contraddizioni. Le incongruenze si fanno ridicole, crescono e aumentano a dismisura. Fino a provocare la rinascita, la consapevolezza di voler cambiare la propria vita, ma anche di volerla accettare in tutta la sua imperfezione.