Creare un’orchestra accademica di giovani, dei migliori studenti delle istituzioni musicali che hanno aderito alla rete.
Questo è l’obiettivo che unisce varie realtà musicali europee nella promozione di “THE SOUND OF TALENT” convegno delle realtà di riferimento dei paesi INCE (Iniziativa Centro europea) che si svolgerà da domani,16 ottobre, a mercoledì 18 presso lo stesso Conservatorio di Trieste.
Cosi ha esordito- nella conferenza stampa che si è tenuta venerdì mattina-, Lorenzo Capaldo, presidente del Conservatorio Tartini.
Un’idea innovativa che non trova molti precedenti, come ha ribadito Capaldo e che consente agli studenti di scambiare esperienze didattiche e professionali esibendosi davanti a un pubblico di ‘non iniziati’.
Il battesimo di fuoco dell’orchestra dovrebbe avere luogo nell’ottobre 2018 all’interno delle celebrazioni della fine del primo conflitto mondiale.
IL CONTRIBUTO DELL’INCE-Central European Initiative
La parola è poi passata a Ugo Poli, rappresentante del segretariato INCE, co-finanziatore del progetto sia in termini finanziari che in termini di tecnicalità e rete di contatti.
L’INCE, con sede dalla fondazione nel 1989 a Trieste, si muove fin dagli inizi nel campo dell’attività musicale, specializzandosi nell’ accesso ai finanziamenti facilitando l’incontro tra gli attori dello sviluppo privati e pubblici e i cittadini dei paesi membri.
Poli ha colto l’occasione per ricordare anche i ventidue eventi supportati, di cui 9 italiani (due dei quali nell’ultimo anno messi in campo dal Conservatorio dal Tartini) e altri in Romania, Polonia,…
Il supporto all’attività del Conservatorio Tartini, secondo noi, non ha rilievo solo dal punto di vista della facilitazione degli scambi e della collaborazione in senso artistico culturale.
Rappresenta anche un’eccellenza da affermare nel panorama scientifico tecnologico nell’area triestina e della Regione.
DALLA RETE DI FORMAZIONE ACCADEMICA ALLA RETE DI PRODUZIONE – CEMAN
Le istituzioni musicali dei paesi CEI attivano il loro network(CEMAN) nel simposio di Trieste per concretizzare sinergie nella coproduzione di eventi che possano avere un circuito in Europa attraverso Festival, stagioni e cartelloni musicali.
Partecipano ai lavori Austria, Bulgaria, Croazia, Italia, Polonia, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Ungheria, Albania, Bosnia-Erzegovina, Macedonia, Montenegro, Serbia, Bielorussia, Moldova e Ucraina.