Nella Sala della Protomoteca del Campidoglio è stata presentata ieri alla stampa la manifestazione NINO! dedicata alla figura di Nino Manfredi. Una occasione perfetta e imperdibile per omaggiare l’attore ciociaro scomparso 10 anni fa.
Sarà una manifestazione che, inaugurata il mese prossimo, coprirà il resto dell’anno sino a novembre, toccando diverse località dello Stivale e arrivando persino negli States.
C’erano diverse personalità del mondo del cinema e dello spettacolo ieri riunite a Roma, da Alessandro Benvenuti (regista dello spettacolo teatrale “Ma perché Dio creò il peccato?”tratto da un testo inedito di Manfredi per volontà della moglie Erminia) a Massimo Ghini, Massimo Wertmuller, Pamela Villoresi o Nancy Brilli e Decaro per citarne alcuni.
A ricordarci gli eventi salienti di NINO! è stata proprio la nipote dell’attore coadiuvata dalla nonna Erminia.
Ad aprire le danze sarà la proiezione restaurata lo scorso anno di “Pane e cioccolata” il 9 maggio al Linwood Dunn Theater di Los Angeles come “aperitivo” della retrospettiva a cura dell’Istituto Italiano di Cultura di Los Angeles che dal 12 al 16 maggio accenderà i fari su Manfredi.
Tornando in Italia, da rimarcare l’appuntamento del 7 giugno all’ Auditorium della Conciliazione con il concerto diRoberto Gatto che vedrà la partecipazione di Edoardo Leo e i cui proventi saranno destinati in parte a Viva la Vita Onlus.
Entrambi per motivi di lavoro non sono potuti intervenire fisicamente e hanno registrato un videomessaggio. Si ripercorreranno più di 50 anni di una carriera straordinaria pescando molte delle musiche dei film più noti, delle commedie musicali e non solo. Verranno eseguite in forma jazzistica da un sestetto.
Il weekend seguente nella città natale, a , ci sarà una giornata speciale con una proiezione in due piazze in contemporanea del film “Per grazie ricevuta”, interamente girato in Ciociaria, nonché secondo lavoro alla regia.
ll comune di Castro contestualmente inaugurerà una mostra permanente a lui dedicata e Poste Italiane dedicherà un annullo speciale all’occasione.
Lidia Ravera, Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio, ha sottolineato l’importanza di un evento come questo perché internazionale ma anche soprattutto locale e laziale. Approfondendo e lavorando sulle sue radici Manfredi è divenuto cittadino del mondo. Una maschera della condizione umana.
“Ha fatto più per far conoscere il Lazio nel bene e nel male Nino Manfredi che qualsiasi altra iniziativa politica o culturale. Quello che di cui parliamo riferendoci a lui, non è il ricordo ma la sua presenza come straordinario testimonial del Lazio nel mondo”.