L’Associazione triestina Amici della lirica Giulio Viozzi presenta per la terza volta a Trieste il cartellone operistico del Teatro nazionale croato Ivan Zajc di Fiume, quest’anno con la preziosa collaborazione del Consolato Generale della Repubblica di Croazia a Trieste.
Il sovrintendente del Teatro nazionale croato Ivan Zajc Marin Blažević e il direttore dell’Opera di Fiume Petar Kovačić hanno scelto di presentare in questa occasione le nuove produzioni operistiche, ma anche le anticipazioni dei progetti operistici per il progetto Capitale europea della cultura – Fiume 2020.
Per Fiume e il suo Teatro d’opera il 2020 si presenta come un punto d’arrivo ma allo stesso tempo una rampa di lancio. La Capitale europea della cultura rappresenta infatti il vertice del progetto partito quattro anni fa all’Opera di Rijeka con il sovrintendente Marin Blažević, poi affiancato dal direttore artistico Petar Kovačić, che si sono impegnati ad avviare un differente approccio all’opera a Fiume, creando in poco tempo una compagine che pensa al futuro, spesso con coraggio e audacia, ed è pronta ad affermarsi anche oltre i confini nazionali.
Parlando di lirica, il 2020 a Rijeka inizia in anticipo, ovvero nell’autunno del 2019, con una trilogia pucciniana che valorizzerà il potenziale della compagnia di solisti fiumana, ma attirerà anche con la partecipazione di importanti ospiti. Nelle produzioni di Madama Butterfly, Tosca e La Bohème si esibiranno nei ruoli principali Anamarija Knego e Aljaž Farasin (Madama Butterfly e Pinkerton), Kristina Kolar e Giorgio Surian (Tosca e Scarpia) e Marjukka Tepponen (Mimì).
Nel febbraio 2020 seguirà la prima rappresentazione di un’opera wagneriana a Fiume, ovvero il Tristano e Isotta, produzione esclusiva per festeggiare la Capitale europea della cultura. Con la partecipazione della nota regista statunitense Anne Bogart e sotto la guida musicale di Ville Matvejeff, questo spettacolo sicuramente offrirà spunti tematici legati proprio al tema del 2020: Il porto delle diversità.
Nel mese di maggio verrà rappresentata un’altra opera mai eseguita a Fiume. Si tratta del Re Ruggero di Karol Szymanowsky, allestita in coproduzione con uno dei più noti festival operistici, quello di Savonlinna (Finlandia). Il direttore principale dell’orchestra fiumana, Yordan Kamdzhalov, curerà la parte musicale mentre la regia sarà affidata al regista polacco Krystian Lada.
Nell’autunno del 2020 avrà luogo un’impresa storica soprattutto per i tempi di realizzazione. Si tratta della trilogia verdiana basata su testi di Shakespeare e che comprende le opere Macbeth, Otello e Falstaff. Verrà proposta infatti nell’arco di soli tre giorni, con la direzione di Yordan Kamdzhalov e la regia di Marin Blažević. L’intero cast vocale sarà composto esclusivamente da solisti stabili dell’Opera di Fiume, con l’eccezione di due ospiti.
L’anno si concluderà con la rappresentazione di Medea di Luigi Cherubini. Sotto la direzione di Philipp von Steinaecker e la regia di Marin Blažević, debutterà nel ruolo principale Kristina Kolar, primadonna dell’Opera di Fiume.
A tutto questo vanno aggiunte le riprese delle opere Werther di Massenet e Giulio Cesare in Egitto di Hândel, con le quali l’Opera sarà ospite al festival di Savonlinna nei mesi estivi. Sarà una stagione ricca, sicuramente non scontata, che offrirà molti spunti di riflessione sul potenziale in continua evoluzione dell’Opera di Fiume.
Prima dell’anno speciale legato alla programmazione della Capitale europea della cultura, il teatro nazionale di Fiume proporrà nella stagione corrente ancora diversi titoli di grande interesse. Il 12 gennaio ha debuttato Romeo e Giuletta di Charles Gounod, diretta da Paolo Olmi e con la regia di Blažević, una coproduzione internazionale con il Teatro Alighieri e la Fondazione Ravenna Manifestazioni.
Seguirà in marzo un’altra coproduzione internazionale, in questo caso con il Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia e Punto Arte – Amsterdam per mettere in scena Le nozze di Figaro di Mozart, con direttore Stefano Rabaglia e regista Ewa Buchmann. Il fortunato binomio Matvejeff-Blažević ritornerà in maggio con un titolo di grande rilievo, l’Elektra di Richard Strauss. L’autunno proseguirà nel segno di Madama Butterfly e Tosca, accompagnando direttamente verso una stagione certamente memorabile per l’intera città di Fiume e il suo teatro.
Consolato generale della Repubblica di Croazia a Trieste
STAGIONE LIRICA 2019
NUOVE PRODUZIONI
Charles Gounod
ROMEO ET JULIETTE
Direttore: Paolo Olmi
Regia: Marin Blažević
Una co-produzione tra Opera HNK Ivan pl. Zajc, Teatro Alighieri e Fondazione Ravenna Manifestazioni
Prima: 12.1.2019 al HNK Ivan pl. Zajc
Dopo il successo riscosso dal Werther, il CNT Ivan pl. Zajc Opera propone una nuova opera francese. Questa volta si tratta della storia d’amore senza tempo e senza confini di Giulietta e Romeo, in una delle sue più famose versioni operistiche, quella di Charles Gounod, che verrà messa in scena in una coproduzione col Teatro Alighieri e la Fondazione Ravenna Manifestazioni.
La conduzione dell’intero ensamble di Fiume, con la sua orchestra, coro, solisti e corpo di ballo, è affidata al Maestro Paolo Olmi. I ruoli del titolo saranno interpretati da due “star” dell’Opera di Fiume: Anamarija Knego e Aljaž Farasin. La regia è firmata dal sovrintendente del Teatro, Marin Blažević, che (dopo la trilogia di Verdi) così prosegue la sua rilettura di opere ispirate ai drammi di W. Shakespeare.
Romeo et Juliet è un titolo imprescindibile per gli amati dell’opera e del grande drammaturgo inglese, e Gounod vi ha riversato un gran numero di splendide melodie, che accompagnano scene d’amore e di violenza, fino alla tragica conclusione finale.
Wolfgang Amadeus Mozart
LE NOZZE DI FIGARO
opera buffa
Direttore: Stefano Rabaglia
Regia: Ewa Buchmann
Una coproduzione tra l’Opera HNK Ivan pl. Zajc, il Piccolo Festival del Friuli Venezia Giulia e Punto Arte – Amsterdam
Prima: 30.3.2019 al HNK Ivan pl. Zajc
Le Nozze di Figaro è certamente il lavoro di Mozart più noto e stupefacente. Le tante arie famose, una trama da commedia e una serie di inaspettati colpi di scena fanno si che quest’opera sia tra le più eseguite di Mozart. La regista Ewa Buchmann dedicherà particolare attenzione alla caratterizzazione dei diversi personaggi, ognuno dei quali, accanto al lato comico ne mostra uno più buio, nascosto, che lo spettatore scoprirà col dipanarsi del plot.
La raffinata scelta delle tipologie umane create da Beaumarchais e reinventate da L. Da Ponte, accompagna il brillante spartito di Mozart, dove il suo talento per la drammaturgia musicale raggiunge le vette più alte. In quest’opera avremo l’opportunità di ascoltare diversi solisti dell’Opera di Fiume, Anamarija Knego, Robert Kolar, Ivan Srbljan, Daria Bercich, Slavko Sekulic, ma anche qualificati ospiti.
Richard Strauss
ELEKTRA
Direttore: Ville Matvejeff
Regia: Marin Blažević
Prima: 28.5.2019 al CNT Ivan pl. Zajc
Elektra è una grande sfida per ogni teatro dell’opera e forse non è un caso che, dalla sua creazione, questo lavoro monumentale sia stato eseguito nei teatri croati una sola volta.
Ancora oggi l’Elektra rappresenta l’apice dell’espressionismo e del modernismo dell’intera opera compositiva di Richard Strauss, e provoca stupore e fascinazione per la complessità della sua musica che, con la sua potenza, segue il libretto e ogni nuance dei rapporti tra i protagonisti.
Il ruolo di Elektra è uno tra i più impervi mai scritti per un soprano drammatico, e a Fiume sarà interpretato dalla stupefacente Maida Hundeling. Dubravka Šeparović Mušović tornerà all’Opera di Fiume nel ruolo di Clitemnestra, madre di Elektra, e Giorgio Surian continuerà a stupire i suoi fan nel ruolo del fratello di Elektra, Oreste. La messa in scena di un’opera di Richard Strauss richiede una pianificazione di lungo termine, e una lunga preparazione per orchestra e solisti, ma anche del pubblico.
L’audience di Fiume ha raramente avuto modo di ascoltare opere in lingua tedesca, e quindi verrà data la necessaria enfasi a una serie di guide all’ascolto. Il regista Marin Blažević si è trovato anche di fronte all’impossibilità di far entrare tutta la grande orchestra richiesta da Strauss nel golfo mistico e sarà quindi obbligato ad abbandonare l’impianto scenico classico.
Più di cento professori d’orchestra suoneranno quindi sul palcoscenico sotto la direzione del maestro Ville Matvejeff. Per questa occasione, l’orchestra dell’Opera di Fiume sarà affiancata dalla Slovenian Philharmonic Orchestra.
Giacomo Puccini
MADAMA BUTTERFLY
Direttore: Yordan Kamdzhalov
Regista: Dražen Siriščević
Una collaborazione tra Opera CNT Ivan pl. Zajc e CNT Split
Esattamente dopo dieci anni la Madama Butterfly ritorna all’Opera di Fiume, per l’occasione sarà diretta da Yordan Kamdzhalov e interpretata da solisti di Fiume. Accanto a Anamarija Knego, Aljaž Farasin sarà Pinkerton, Ivana Srbljan, Suzuki e Robert Kolar, Sharpless. Per il regista Dražen Siriščević si tratterà del suo debutto a Fiume.
Produzioni centrate sulle notevoli capacità artistiche dell’ensamble dell’Opera di Fiume sono importanti anche perchè offrono l’opportunità di creare una atmosfera particolare tra gli artisti e la loro audience. Questa produzione conterà anche sui bellissimi costumi creati da J. Zigman.
Giacomo Puccini
TOSCA
Direttore: Ville Matvejeff
Regia: Marin Blažević
Tosca, questa sorta di opera-thriller che Puccini ha creato attorno a un dramma politico-amoroso, verrà messa in scena a Fiume per la regia di Marin Blažević. L’opera è tratta dall’omonima piece teatrale del drammaturgo francese Victorien Sardou, autore di oltre cinquanta drammi molto popolari a fine ‘800.
Dopo più di 10 anni, il pubblico di Fiume avrà di nuovo modo di assistere a una nuova edizione della Tosca dove i ruoli principali saranno interpretati da due “Campioni Nazionali” quali Giorgio Surian e Kristina Kolar. Accanto a La Boheme (andata in scena lo scorso anno) e alla nuova produzione di Madame Butterfly, questa “Tosca” chiuderà la grande trilogia pucciniana pensata per il pubblico di Fiume nell’autunno del 2019.
STAGIONE LIRICA 2020
Richard Wagner
TRISTAN UND ISOLDE
Direttore: Anne Bogart
L’opera romantica in tre atti Tristano e Isotta è il lavoro centrale del vasto repertorio del compositore tedesco Richard Wagner. Sul podio dell’Opera di Fiume sarà Anne Bogart, direttrice statunitense, a dirigerla. I personaggi, che hanno le loro radici nel poema del 12mo secolo “Tristan” di Gottfried von Strassburg, assumono nell’opera di Wagner dimensioni mitiche.
I migliori solisti internazionali porteranno il pubblico in un autentico vortice di emozioni: amore, passione, nostalgia, disperazione, infedeltà, odio, violenza, fino alla morte, unico mezzo per riuscire a sublimare l’attrazione fatale tra l’uomo e la donna.
Karol Szymanowski
KRÓL ROGER
Direttore: Jordan Kamdzhalov
Team creativo: Didzis Jaunzems, Maarten Warmerdam, Krystian Lada
L’opera Król Roger, composta dal polacco Karol Szymanowski, è una co-produzione del Teatro Nazionale di Fiume e dell’Opera Festival di Savonlinna in Finlandia. L’opera, che in Croazia non è stata mai rappresentata, racconta la storia del re cristiano Ruggero II, che resta turbato ed emozionato dopo un incontro con un giovane pastore che incarna gli ideali pagani ed è l’esatto contrario di tutto ciò che rappresenta il re.
In questo conflitto si incontrano e intrecciano felicità e piacere, caos e morte. Dopo tre spettacoli a Fiume, l’opera sarà eseguita nel prestigioso Festival finlandese con cui è coprodotto.
RECALLAS
Autori e compositori: Carl e Asa Unander-Scharin
Drammaturgo: Marin Blažević
ReCallas è un’opera per così dire “interdisciplinare e interattiva” che vuole esaminare il rapporto tra l’opera e le nuove tecnologie e scoprirne i punti forti e/o i punti deboli. ReCallas, oltre a servire come piattaforma per l’esperimento ed essere un omaggio a Maria Callas, la più grande diva di tutti i tempi, intreccia e confronta l’opera, la danza, la robotica, il video, la nuova musica e l’uomo-artista in una forma insolita e ibrida.
ReCallas sarà realizzata in collaborazione con l’organizzazione no-profit Scen-och sinnesporuktion proveniente dalla Svezia. Il pubblico avrà l’opportunità di ascoltare Aljaž Farasin, Ivana Srbljan, Moran Pleše, Ana Majdak e altri solisti accompagnati dall’Orchestra in un ambiente completamente diverso, più stimolante di quello a cui siamo abituati.
Stagione sinfonica 2020 : Tra tutti i concerti nel 2020 segnaliamo i più importanti:
- La cerimonia d’apertura con la Glagoljaška misa (Messa glagolitica) di Leoš Janáček, accompagnata dal coro della Televisione nazionale croata sotto la direzione del Maestro Yordan Kamdzhalov
- Il concerto di marzo del virtuoso del pianoforte Goran Filipec, che eseguirà la 13. Sinfonia “Babi Yar” di Dimitri Shostakovič
- La prima esibizione in Croazia della “Mahler Chamber Orchestra” con uno dei pianisti più importanti al mondo, Leif Ove Andsens.
- Il concerto speciale di Pasqua, che vedrà unite l’orchestra dell’Opera del Teatro nazionale croato, l’Orchestra Sinfonica della Televisione nazionale croata, il coro dell’Opera del Teatro nazionale croato e quello della Televisione nazionale croata. Questo ensamble eseguirà per la prima volta a Fiume la Seconda sinfonia di Gustav Mahler.
Questo è un comunicato stampa, pertanto le immagini sono fornite dall’Ufficio Stampa dell’artista/manifestazione. Si declina ogni responsabilità riferibile ai crediti e riconoscimento dei relativi diritti.