Tina Vannini e Francesca Barbi Marinetti
D.d’Arte
invitano all’inaugurazione della mostra
POLVERE DI STELLE D’ARTE
Battuta di Stelle/Opera per Teatro
dal 7 Dicembre 2012 al 14 Gennaio 2013
Il Margutta RistorArte
Via Margutta 118
Roma
Spazio alla creatività e alla bellezza con un progetto che metta a confronto e stimoli un reciproco supporto tra le diverse voci dell’arte. Sentimenti e buoni propositi per avvicinarsi al Natale. Immagini e parole nella mostra Polvere di Stelle d’Arte allestita presso gli spazi espositivi de Il Margutta RistorArte a Roma, aperta al pubblico dal 7 Dicembre 2012 al 14 Gennaio 2013.
“Il desiderio di realizzare un evento che coniugasse arte e rappresentazione scenica, aleggiava qui da tempo tra i desiderata – spiega la curatrice della mostra Francesca Barbi Marinetti. Sono circa quaranta gli artisti che si ispirano alle atmosfere del mondo dello spettacolo, teatrale o cinematografico, producendo stelle/opera da battere all’asta per sostenere una messa in scena. Musa ispiratrice del primo appuntamento di questo più ampio progetto che vuole stendere ponti per avvicinare mondi e al tempo stesso portar lontano, una Signora del cinema e del teatro indiscutibilmente amata dal pubblico di ogni età: Monica Vitti. Conosciuta da tutti come calamita carismatica di comicità e dramma, pochi sanno quanto con attenta sensibilità la Vitti sia stata vicina al mondo dell’arte.
L’incontro felice che ha dato vita al progetto Polvere di Stelle d’Arte è stato tra Tina Vannini e l’attrice Emanuela Tittocchia, che ha portato in scena il personaggio Monica nello spettacolo I segreti dell’anima con la regia di Vincenzo Bocciarelli. Ascoltare l’entusiasmo, la rivelazione, che ha rappresentato per la Tittocchia lo scoprire da vicino i tratti di umanità più personali della Vitti è stata la miccia per recuperare e realizzare un progetto restato a lungo nel cassetto.
Dall’autobiografia della Vitti, Sette sottane, Emanuela Tittocchia ha selezionato i brani e i tratti da mettere in scena, ma soprattutto ha scoperto un’amica. “Un libro toccante, come lo è la Vitti in tutte le sue manifestazioni, – continua la curatrice – che rappresenta un testamento o un ‘istruzioni per l’uso’, se non un ‘non sentirti mai sola’, ad utilizzo non solo di chi l’ha amata ma di tutti. La poesia giocosa con cui affronta argomenti scomodi come la memoria che se ne va, è carica del suo stile in ogni battuta, pausa e ripresa, con quel peso leggero che la Vitti ci ha saputo regalare”.
In programma, quindi, più di un momento di teatro: Emanuela Tittocchia durante l’inaugurazione ci propone un assaggio della sua interpretazione di Monica Vitti con l’accompagnamento al pianoforte del maestro Antonio Nasca, e il 20 dicembre sempre nelle sale del RistorArte è previsto un adattamento di Sette sottane a cura del regista Francesco Sala, e la partecipazione di Ottavia Bianchi e Ketty Roselli.
Ad arricchire l’esposizione vi sono gli scatti di due fotografi storici: quelli rubati dal ‘The king of paparazzi’ Rino Barillari si mescolano ad altri più ricercati del fotografo di scena più amato dall’attrice, Sandro Borni. Quest’ultimo operativo sui set dagli anni Sessanta ha lavorato a fianco di importanti registi, quali De Sica, Magni, Zeffirelli, Bellocchio, immortalando molti attori tra cui, oltre alla Vitti, anche Totò. Dal 2001 Sandro Borni lascia l’attività di scena per dedicarsi alla formazione di giovani fotografi.
Di un’attrice tanto amata e generosa nel sapersi donare al pubblico si conoscono molte cose, ma pochi sanno quanto la Vitti fosse un’appassionata d’arte. Con un quadro “ho un rapporto carnale, me ne innamoro” raccontava Monica. Per vedere una sola opera e per le emozioni capace di procurarle avrebbe attraversato il mondo, e lo faceva davvero. Collezionista raffinata, ricorda con soddisfazione il suo primo acquisto: un quadro di Giacomo Balla. A cui poi se ne aggiungeranno molti altri. Conosceva personalmente gli artisti, stringeva amicizia con galleristi ed esperti di settore. Una vera passione coltivata con amore e naturale dedizione.
Naturale, dunque, è sembrato dedicarle un omaggio espositivo di arte contemporanea. Una Polvere di Stelle d’Arte: richiamo simbolico al Natale e al contempo attrazione fatale per una realtà ammaliante e toccante quanto effimera e sfuggevole. È la suggestione da cui una quarantina di artisti hanno contaminato, ognuno secondo il proprio stile e la propria ispirazione, le stelle/opera in mostra al Margutta che verranno poi battute all’asta. I proventi ricavati saranno destinati a sostenere la messa in scena di un testo teatrale o produzione di un video che abbia proprio lei come soggetto, la grande Monica Vitti.
La mostra evento si estende anche in Second Life, nell’isola del MIC-Imagin@rium, dove gli artisti internazionali del Metaverso esporranno la loro stella, decorata in 3D con gli strumenti digitali propri dei Mondi Virtuali.
In collaborazione con ArtEdLand e con ART GALLERY Maryva Mayo, le stelle comporranno una scenografia sull’acqua che verrà ripresa in un video-machinima realizzato da Marina Bellini, proiettato su uno schermo al Margutta RistorArte durante l’asta.
Polvere di Stelle d’Arte in Second Life crea una sinergia collaborativa tra reale e virtuale, e riconosce nel mondo reale quel settore dell’arte contemporanea molto attivo nei mondi virtuali che dialogano continuamente con le varie piattaforme in web e soprattutto con i socialnetwork.
L’abito di scena del film “Polvere di Stelle” è stato gentilmente prestato dalla sartoria teatrale The One e sarà in mostra insieme alle opere.
Le stelle/opera dedicate a Monica Vitti sono realizzate da: Giampaolo Addari, Giampaolo Atzeni, Artist Creations di Alessandro Gatti & Giuseppe De Bellis Fashion Dolls designers, Marina Bellini, Franca Bernardi, Giorgio Bisanti, Elena Boccoli, Vito Bongiorno, Enrico Borghini, Eleonora Brigliadori, Brivido Pop, Graziano Cecchini, Ludovica Cirillo, Marco Colletti, Ferdinando Colloca, Gianluigi Contesini, Ugo Cossu, Publia Cruciani, Laura Della Gatta, Massimo Di Cave, Antonio Fiore, Ornella Flora Curatolo, Carlo Frisardi, Rosa Galante, Domenico Giglio, Pier Paolo Koss, Carlo Montesi, Ernesto Morales, Viviana Mauriello, Net.Futurismo (Antonio Saccoccio, Stefano Balice, Marco Zappa), Samuele Papiro, Pierino Pastore, Fausto Roma, Paola Romano, Marcello Toma, TNT Group (Mauro Bellucci, Daniele Carnovale, Daniele Contavalli, Fernando Di Nucci, Mauro Molle), Gerry Turano, Serge Ubertì.
Gli artisti del metaverso sono: Aneli Abeyante, Bryn Oh, Cayenne Avon, Damiax Thor, Daniele Daco Costantin, Giovanna Cerise, Kicca Igaly, La Baroque, Lookatmy Back, Maryva Mayo, Merlino Mayo, Mexi Lane, Myhns Mayo, Mikati Slade, Nessuno Myoo, Nexuno Thespian, Nino Vichan, Oberon Onmura, Pallina Loon, Rose Borchovski, Silene Christen, Shanty Yutani, Sniper Siemens, Solkide Auer, Swina Allen.
D.d’Arte s.r.l.
Il Margutta RistorArte
www.ilmargutta.it