PIÙ CHE DANZA
festival/kermesse di danza contemporanea
II edizione
a cura di C-dap Lombardia in collaborazione con
concorso Le Voci dell’Anima
da giovedì 5 a domenica 8 novembre 2015
giovedì, venerdì e sabato dalle ore 19.00
domenica dalle ore 16.00
Teatro dell’Arte
PIÙ CHE DANZA, quest’anno alla sua seconda edizione, è un festival/kermesse che ospita giovani realtà lombarde di danza contemporanea con l’intento di dar loro maggiore visibilità e di stimolare un proficuo confronto sulla contemporaneità.
Si propone al contempo come una tappa di Le Voci dell’Anima, un concorso partito da Rimini (dove è nato), passato a Gioia del Colle-Bari e quindi a Milano e che si sta confermando fondamentale osservatorio artistico e sede di confronto tra realtà geograficamente distanti.
Una manifestazione decisamente in crescita: quest’anno aumentano le giornate di programmazione, da tre a quattro, e gli spazi per le rappresentazioni. Oltre al palcoscenico del Teatro dell’Arte verrà impiegato il Garden Foyer, con inizio degli spettacoli alle 19.00 e alle 16.00 la domenica. E’ inoltre previsto un punto di accoglienza destinato anche alle proiezioni video.
Le compagnie di danza raddoppiano: sono dieci in questa edizione contro le cinque dello scorso anno.
Quattro giornate che, in un clima di grande vivacità, tentano di colmare la solitudine in cui spesso è lasciata la danza contemporanea, creando un’occasione di confronto e crescita per le nuove compagnie, uno strumento per riportare la danza a un rapporto paritario con le altre arti della scena.
E’ previsto anche un più diretto coinvolgimento del pubblico attraverso azioni mirate quali incontri con le compagnie al termine degli spettacoli, la possibilità di compilare una scheda di commento, un’azione di crowdfunding, lo stimolo all’interazione tramite i social network.
Il CRT Milano si propone a fianco del C-dap come motore delle azioni previste e ulteriore volano dell’intera iniziativa. Una collaborazione destinata a futuri e proficui sviluppi.
PROGRAMMA
5 novembre 2015
Garden Foyer, ore 19.00
Islanding her life
coreografia e progetto Monica Farnè
danza Elisabetta Farnè
musica Alva Noto, Joan la Barbara, Annea Lokwood
15 minuti
“C’è un rapporto tra il mondo e lo spazio dell’isola che diventa la propria stanza che una donna sa per certo essere la sua appartenenza e che senza bisogno di desiderio di esplorazione e controllo, misurazione o dominio, porta letteralmente al cuore”. (Adriana Cavarero)
CREPE TRA LE OSSA
di e con Marcella Fanzaga
musica originale Dante Tanzi
scenografia elettronica: ticon3 – Nora Ciottoli, Diana Danelli, Elena Parati
20 minuti
Si sviluppa con passaggi graduali e rotture, imitazioni e contrasti, intarsi ritmici e citazioni. I gesti, le sonorità elettroniche e le immagini video si incrociano in un dinamismo metamorfico, che giunge talvolta a sovvertire la gerarchia fra gli elementi visuali e sonori.
Palcoscenico, ore 20.30
ARIE DI CARTA
da un’idea di Maria Carpaneto
interpreti e coreografie: Maria Carpaneto e Ivana Petito
immagini video: Marco Maccaferri – Andrea Canepari
drammaturgia musicale a cura di Maria Carpaneto
suggerimenti musicali di Emanuele de Checchi
luci Paolo Casati
produzione Il Filo di Paglia e Fondazione Campania dei Festival
40 minuti
Due personaggi femminili senza tempo che, con evocazioni sonore, gestuali e di immagine riportano a sfumature, colori, emozioni in cui tutti si possono riconoscere.
STOP… AND GO
coreografia e interpretazione Valentina Sordo
regia Nicola Sordo
musiche Ekkehard Ehlers, Steve Reich, Tiger Dixie Band
sound explorer Fabio Ferrario
disegno luci Paolo Casati
costumi Ma Zhu Kim Jiae, Barbara Ciriello
20 minuti
Lo spettacolo inizia. La performer entra in scena e comincia il suo solo. Un piccolo imprevisto, quasi impercettibile. Qualcosa scricchiola. Gli imprevisti irrompono e interrompono…
La performance è una ricerca sulle possibili relazioni tra i linguaggi e gli stili della danza e della comicità, sulla capacità dell’interprete di osare e prendersi in giro, di far fronte con leggerezza e coraggio agli ostacoli che si presentano.
6 novembre 2015
Garden Foyer, ore 19.00
PANTA REI
ideazione, coreografie e interpreti Roberta Parmigiani e Isabella Tosca
musiche Isao Tomita
costumi Paola Parmigiani
20 minuti
Performance di danza contemporanea in cui due corpi in movimento divengono strumenti raccontando forme e scansioni che, nel fluire inesorabile degli eventi, consolidano la, seppur evanescente, certezza di esistere.
SUB
coreografo Tino Schepis
interpreti Tino Schepis e Marina Burdinskaya
musiche originali Leonardo Bolgeri
costumista Giacomo Zanardelli
luci Marco Belllini
produzione Tino Schepis Ilinxarium Residenza
20 minuti
Il progetto nasce da un’idea di riportare e proporre un codice di gesti e modi ripresi dalla subacquea e riportati all’interno di una relazione tra due soggetti che, attraverso una comunicazione inconsapevole e uno scambio spesso frainteso, ricercano dei punti d’incontro per arricchirsi e mantenere un equilibrio continuamente messo in discussione.
Palcoscenico, ore 20.30
NAUFRAGI
di e con Enzo Alaimo
movimenti Paola Fiore
luci Pippo Ghisoli
50 minuti
Naufragi racconta dei nostri fallimenti profondi. Di noi, naufraghi di terra e di loro naufraghi di mare. E’ un racconto, una riflessione su ciò che avremmo potuto essere e su ciò che non siamo stati. Siamo tutti migranti, in fondo, da “io un giorno sarò così” a “è andata così”.
EVO – Ode all’Olio
di e con Lara Guidetti e Marco De Meo
musiche di Marcello Gori
una produzione Sanpapié/CRT Milano
in collaborazione con Elektromove | visual and performing art
15 minuti
L’ulivo è l’essenza perfetta, fusione tra maschile e femminile; unione e convivenza creativa dei generi. Si auto-riproduce e ogni ramo è collegato a una sua radice. L’uomo spremendo l’oliva ottiene l’olio, che a sua volta diventa pretesto per spremere l’umano.
7 novembre 2015
Garden Foyer, ore 19.00
NELLA GIOIA E NEL DOLORE
di e con Elio Colasanto, Alessia Garofalo
scenografia Riccardo Mastrapasqua
produzione Contromano Teatro
50 minuti
Una enorme torta nuziale, da scenografia, da palco, da luogo/non luogo dove tutto si svolge. Gli sposini alla sommità della torta che vivono gli attimi del loro matrimonio, due tipici sposini pugliesi, immersi nella loro quotidianità, nel loro mondo, piccolo e gretto, fatto di convenzioni. Anche l’amore è una convenzione? Poi c’è un segreto svelato: un amore vero che non ha mai conosciuto la convenzione. Sguardi, parole non dette, morsi nei sorrisi. Ci si ritrova oltre questo segreto e ci si chiede cosa vuole dire appartenersi, amarsi, nella gioia e nel dolore.
Palcoscenico, ore 20.30
R.EVOCABILE
concept coreografico Franca Ferrari
con Sarah Chiesa, Serena Marossi, Francesco Praino, Francesca Sproccati
musiche originali Leonardo Bolgeri
disegno luci Paolo Casati
50 minuti
Corpi come un insieme di pesi nella spirale dello spazio. La danza propone scelte che sono sempre “revocabili” e che creano una dinamica inarrestabile. Ma il corpo è evocativo in sé e affiorano sentimenti, ricordi, emozioni.
8 novembre 2015
Palcoscenico, ore 16.00
IO FUORI DI ME
di e con Maruska Ronchi
produzione Collettivo K con il sostegno di Perypezye Urbane, Spazio Nu
musiche Domenico Scarlatti, The Beatles, Tom Waits, Abram Cootie, N.F.B.
20 minuti
La danzatrice si muove in uno spazio quotidiano, lo organizza, lo distrugge e lo ricompone sempre in nuove configurazioni. Cerco la sua identità creando ordine e disordine, pieni e vuoti, manipolando e abitando questo spazio. Istantanee rimandano a situazioni, piccole storie. Oggetti quotidiani la cui disposizione trattiene il segno di un passaggio. Il suo disordine è l’affermazione della sua presenza.
PUNTI LINEE SUPERFICI – cercando trasparenze
a cura di micron e in collaborazione con ABC
coreografia e danza Serena Zanconato
visual Rajan Craveri
scultura Miriam Del Seppia
musiche originali dal vivo Ozmotic
costume Osvaldo Montalbano
organizzazione Izabela Smela, Hélène Monjarret
45 minuti
Un paesaggio luminoso danzato, incorniciato da una scultura modulare che crea una scenografia sottile e misteriosa.
Una performance dove la sperimentazione coreografica, ispirata a Kandinskij, dialoga con le proiezioni di luce in tempo reale e sonorità elettroniche evolventi, percorrendo insieme le strade della composizione live, dove differenti linguaggi si fondono in un’unica arte scenica.
Teatro dell’Arte
viale Alemagna, 6 – 20121 Milano
tram 1, 19, 27 – autobus 57, 61, 94
M 1 e 2 Cadorna Triennale
BikeMi 33
la sede è accessibile alle persone con disabilità
biglietteria Teatro dell’Arte
apertura:
dal lunedì alla domenica ore 10.00 > 22.00
prenotazione telefonica:
tel. 02 72434258
orari: dal martedì al venerdì 14.30>19.30
biglietti
da 15,00 a 10, 00 euro + prevendita
abbonamento a 4 giornate 30 euro + prevendita
biglietti on line
con l’opzione print-at-home si ha diritto a presentarsi in teatro all’orario d’inizio dello spettacolo
info
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