Il 10 marzo 2017 è andato in scena uno spettacolo eclettico, brillante, grazie alla presenza di ottimi musicisti ed artisti che hanno regalato ai fan dei Pink Floyd un deja vu fenomenale: parliamo dei Pink Floyd Legend che si sono esibiti rievocando tutto il disco Animals, il decimo album della band.
Non una semplice cover band, ma una vera e propria rievocazione dell’opera, con effetti scenici degni di una grande band, dai fuochi artificiali a modellini di aerei in picchiata sul pubblico, tutto nella stupenda cornice dell’auditorium della conciliazione.
Una descrizione minuziosa di tutto l’album è stata fatta dal frontman della band, Fabio Castaldi, bassista e cantante, che ha saputo riesumare tutta la bellezza ed il significato di ogni singolo pezzo.
Il concerto si è svolto in due parti, durante le quali sono state eseguite tutte le tracce dell’album.
Concerto molto “descrittivo”, infatti, tra la prima e la seconda parte, un video che ha fatto da interludio ha descritto, con la voce narrante di Castaldi, passo dopo passo ogni traccia, facendo così entrare nel vivo degli spettatori il significato, le motivazioni che hanno spinto i Pink Floyd a scrivere un album così prepotentemente politico e di parte.
Musicalmente, nulla da ridire, tranne forse per l’accademismo un po’ troppo presente del chitarrista, ma nel complesso sono state rispettate tutte le sonorità della band originale, con un cast davvero ricco:
- Fabio Castaldi, basso e voce;
- Andrea Fillo, chitarra e voce;
- Emanuele Esposito, batteria;
- Simone Temporali, tastiere e voce;
- Paolo Angioi, chitarra acustica, elettrica e 12 corde, basso e voce;
- Michele Leiss, sassofono;
All’appello non sono mancate le coriste, Martina Pelosi, Sonia Russino e Giorgia Zaccagni, alle quali va fatto un plauso particolare per l’arricchimento che hanno portato allo spettacolo, regalando anche una meravigliosa esibizione grazie alla loro versione di The great gig in the sky.
Uno spettacolo da rivedere, dove musica, storia, arte hanno trovato un connubio davvero emozionante.