Dal 19 al 22 settembre 2024, Trieste si trasforma in un vero e proprio festival dell’arte, ospitando la nuova edizione di Piano Days. L’evento, organizzato dalle associazioni culturali Ebony and Ivory e Parole Controvento, in collaborazione con il Comune di Trieste e DeepArte, rappresenta un’esperienza artistica unica, che non si limita alla musica.

Questo festival è un trionfo di espressioni culturali che unisce danza, teatro, poesia, pittura e fotografia, creando un grande spazio di contaminazione tra le arti.

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Le associazioni Ebony and Ivory e Parole Controvento si distinguono nel panorama culturale triestino per la loro capacità di promuovere la creatività attraverso eventi che incoraggiano l’incontro tra diverse discipline artistiche. Insieme, hanno dato vita a un’iniziativa che trasforma il cuore di Trieste in una vera capitale della musica e dell’arte. Piano Days non è solo un festival pianistico, è un momento di arricchimento per l’anima, dove la città stessa diventa protagonista.

In questa maratona musicale non potevano mancare momenti intimi dedicati agli house concert, molti sono gli host che hanno deciso di aprire i propri salotti o giardini per contribuire alla magia musicale.

A conferma che il festival abbia suscitato grande entusiasmo nella comunità locale, c’è l’iniziativa del giovane Thomas Biondi, titolare della gelateria o.g.g.i: Biondi ha messo a disposizione un pianoforte all’interno del suo negozio, offrendo così ai passanti la possibilità di vivere l’esperienza del free piano, momenti improvvisati di musica libera che arricchiranno ulteriormente l’atmosfera del festival.

La stessa RAI regionale ha abbracciato il progetto offrendo la possibilità di ospitare due eventi presso i propri studi di Trieste.

E a proposito di magia, per gli amanti della natura, imperdibile sarà la passeggiata musicale di domenica 22 sul percorso carsico Napoleonica, che da Opicina porta a Prosecco.

Il programma è ricco di eventi, con oltre 90 concerti gratuiti che spaziano tra classico, jazz e pop, portando l’arte in luoghi simbolici della città. Tra gli appuntamenti da non perdere, la lezione-concerto del prof. dr. William Kindermann su Beethoven, il concerto di Mark Baldwin Harris con il suo Fender Rhodes e piano a risonanza, e il tributo ai Beatles di Fabrizio Grecchi.

Le performance si diffonderanno in spazi storici, musei, piazze e locali commerciali, rendendo accessibile a tutti una vasta gamma di espressioni artistiche. Ebony and Ivory e Parole Controvento continuano a dimostrare come l’arte possa diventare un potente strumento di connessione, trasformando Trieste in una vetrina internazionale di talenti.

L’intero programma è consultabile qui. Per gli house concert è necessaria la prenotazione (gratuita) tramite Event Brite che trovate qui

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