La stagione dell’aps “Parole controvento” si apre all’insegna dell’ARTe e non solo perché a fare da cornice allo spettacolo in scena c’è la mostra “Dimensione e dettagli” di Jessica Perentin, ma perché lo spettacolo in questione è proprio “Art” di Yasmina Reza.

Parigi, anni ’80. Serge, medico dermatologo con la passione per l’arte, decide di acquistare quello che secondo lui è un capolavoro del quotato maestro Antrios. Un quadro che si troverà ben presto al centro di una serie di divertenti quanto polemiche conversazioni tra amici.

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Serge e Marc danno vita ad uno scontro tra due modi diametralmente opposti di intendere l’arte contemporanea che presto lasciano spazio ad un duello a colpi di recriminazioni. Pare che solo Yvan, molto più pacato e per natura accondiscendente, possa riportare l’ordine e l’armonia tra i due.

Eppure il povero Yvan, suo malgrado, si ritrova nel mezzo di un campo di battaglia fatto di provocazioni e frecciatine e ne viene travolto. Serge e Marc hanno da ridire anche su di lui e sulle sue scelte di vita e così, quella che doveva essere solo una conversazione amichevole su un quadro, si trasforma in un botta e risposta in cui le parole si fanno taglienti e scavano nei meandri delle storie dei protagonisti.

Il quadro, appunto l’ART, lascia il posto ai tre amici e diventa una cornice perfetta per mostrare le delicate dinamiche di un’amicizia di lunga data che sembra logorarsi man mano che si procede con lo spettacolo, tra accuse, colpi di scena e rivelazioni.

Art
Da sx Gianluca Pasquato, Matteo Cornali e Francesco Toscano

Ciò che invece non si consuma con il trascorrere del tempo, è quella fantastica complicità tra gli attori emergenti che interpretano i personaggi di ART: Matteo Cornali, Francesco Toscano e Gianluca Pasquato trascinano il pubblico in un vortice di risate, offrendo una prova attoriale convincente e brillante.

Il ritmo incalzante delle battute, il rispetto dei tempi comici, gli sguardi d’intesa e allo stesso tempo di sfida, ci fanno veramente percorrere la montagna russa di emozioni che i tre amici vivono a causa di quel futile quanto inestimabile oggetto, quel quadro che sembra frapporsi fra ciò che veramente conta e ciò che realmente interessa.

Non sappiamo veramente se il quadro del maestro Antrios valga o meno ciò che Serge è riuscito a sborsare ma sicuramente i dipinti di Mariangela Piasentin e della mini artista in erba Sveva Caperchi Palumbo non lasciano spazio a interpretazioni dubbie.

A completare l’opera d’ARTe, ci pensa la regia di Fabrizio Caperchi ed Elisa Chiodi, alla quale si aggiunge la regia tecnica di Francesca Chiodi.

Augurandomi che questo ARTicolo vi abbia incuriosito, vi avviso che per l’ultima replica di domenica 20 ottobre, dopo il sold out di sabato, è rimasto ancora qualche posto.

“Parole controvento” preme lo stART su una stagione 2024/2025 piena di teatro, poesia, dipinti, insomma…una stagione a regola d’ARTe!

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